Nelle terre dell’Emilia colpite dal terremoto, un musicista - Federico Alberghini - si aggira tra le isole ecologiche. Non cerca rifiuti, ma possibilità: oggetti abbandonati che rinascono come strumenti musicali. È così che nasce la Banda Rulli Frulli, un gruppo musicale fuori dagli schemi, composto da ragazze e ragazzi di ogni età, abilità e provenienza, uniti da una passione che è insieme gioco, terapia e rivoluzione sociale. Le riprese si sono svolte interamente in Emilia-Romagna, nei luoghi segnati dal sisma, ma anche rinati grazie alla cultura e all’impegno civico. Dai centri di prova ai palchi dei concerti, dai laboratori agli incontri di progettazione, ogni angolo racconta un pezzo di un sogno collettivo. Il paesaggio non è solo sfondo, ma parte attiva: una terra che vibra e suona insieme alla Banda. La colonna sonora è suonata dal vivo dai membri della Banda Rulli Frulli, con strumenti interamente autocostruiti. Ogni suono è autentico, ogni ritmo nasce da mani che si sporcano di inventiva e immaginazione. Non ci sono musicisti professionisti, ma un’orchestra di emozioni e battiti condivisi, che rende ogni performance un atto irripetibile. La musica è il linguaggio della diversità, la voce della fragilità che diventa forza. Il documentario alterna riprese in presa diretta a materiali d’archivio esclusivi, ricostruendo oltre dieci anni di storia della Banda. L’uso di animazioni originali firmate da Michele Bernardi arricchisce il linguaggio del film, creando momenti surreali, fiabeschi, eppure incredibilmente reali. Lo stile è asciutto ma poetico, in bilico tra il reportage e il diario intimo di una comunità che cresce insieme. “La Banda Rulli Frulli ci ha conquistati prima ancora di accendere la camera. La loro energia è disarmante, la loro capacità di creare legami veri attraverso la musica è commovente. Raccontarli è stato come seguire una stella: un viaggio fatto di sogni, prove, fallimenti e rinascite. Abbiamo voluto lasciare che fosse la banda a parlare, a suonare, a sognare. Con uno sguardo sincero, senza retorica.” Gianluca Marcon e Diego Gavioli I protagonisti del documentario Federico Alberghini Federico Alberghini è l'ideatore, fondatore e direttore della banda. Inizia la sua avventura con la banda Rulli Frulli nel 2010, quando è insegnante di batteria. Un giorno gli viene un'idea: creare una banda che unisca persone di tutte le età, ragazzi e ragazze, con e senza disabilità, e che suoni strumenti autocostruiti con materiali di recupero. Da quel giorno, Federico guida la banda con passione e dedizione. Nel 2023 è stato insignito del titolo di Cavaliere del Lavoro e oggi ricopre un incarico ministeriale all'interno del Ministero per le Disabilità. Marco Golinelli “Goli” Marco Golinelli è insegnante di batteria. Entra nella banda intorno al 2012 e diventa quasi subito uno dei coordinatori. Negli anni affianca alla sua passione per la batteria lo studio del doppiaggio e si avvicina al mondo della radio; dal 2021 si occupa della radio Rulli Frulli. Paola Viaggi Paola Viaggi è una delle prime a entrare nella banda. Nel 2010 ha 9 anni e viene coinvolta da Federico nel progetto appena nato. Negli anni si avvicina al canto e diventa la voce dei Rulli Frulli. Rimane l'unica cantante fino a quando, in un periodo successivo, altri cantanti si uniscono. Oggi non fa più parte della banda e vive a Ferrara, dove studia canto jazz al conservatorio. Pietro Tomasini Pietro Tomasini è un ragazzo con la sindrome di Down che entra nella banda poco dopo il terremoto del 2012. Nel 2019 inizia a lavorare nel progetto Astronave Lab, una falegnameria sociale che ha l'obiettivo di offrire opportunità lavorative a ragazzi con diverse abilità. Oggi lavora nel bar della stazione Rulli Frulli, all'interno del progetto Rulli Food, e vive in un appartamento che condivide con altri ragazzi della banda. Tommaso Cerasuolo Tommaso Cerasuolo conosce la banda Rulli Frulli nel 2016 sul palco del primo maggio a Roma, dove è il cantante dei Perturbazione, anch'essi ospiti dell'evento. Poco dopo, Federico e gli altri lo coinvolgono per scrivere il testo di un brano che stanno registrando. Da allora, Tommaso è un punto di riferimento all'interno della banda. Contribuisce in modo significativo alla composizione dei brani, alla scrittura dei testi, alla direzione artistica e alla parte vocale. È parte integrante della banda e partecipa con passione alle prove e ai concerti, affermando di essere stato adottato dalla banda. Sara Setti Sara Setti entra nella banda poco dopo il terremoto del 2012 e si innamora subito del progetto. Oggi è Vicedirettrice e responsabile della comunicazione. Si occupa anche di organizzare la logistica delle trasferte, che sono piuttosto complesse considerando il numero di persone coinvolte: circa 70 musicisti più i genitori, arrivando a muovere talvolta circa 200 persone. Enea Scomparin Enea Scomparin si occupa del booking dei concerti e del laboratorio di costruzione strumenti. Quest'ultimo è un aspetto fondamentale della banda, che li ha contraddistinti fin dall'inizio. Enea è entrato nella banda molto giovane e ha vissuto l'intero percorso; è anche insegnante di batteria. Patrizia Cappelletti e Davide Lampugnani Patrizia Cappelletti e Davide Lampugnani, ricercatori presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, conoscono la Banda nel 2016 e riconoscono in questa realtà un esempio concreto di Generatività Sociale, ambito di cui si occupano. Tra i due ricercatori e la banda nasce un rapporto che porta alla realizzazione di una pubblicazione, edita da Erikson nel 2022, intitolata: Al ritmo della vita. Storia, metodo e generatività della banda Rulli Frulli. |
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