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domenica 31 dicembre 2017

VINCENZO CAPUA APRE IL CONCERTO DI CAPODANNO CON L'ANNO CHE VERRA'



 
Anche quest’anno si concluderà nel migliore dei modi per Vincenzo Capua, che accoglierà il 2018 cantando da Maratea nella trasmissione “L’anno che verrà“ in diretta su Rai 1 nell’ultimo dell’anno. Il cantautore romano si esibirà in diversi momenti dello Show , allietando la serata di milioni di persone, che da quest’anno potranno seguire la diretta anche su Rai radio 1. Il programma sarà presentato da Amadeus, con un cast straordinario che vede, tra gli altri, anche il ritorno insieme di Albano e Romina Power, oltre che Patty Pravo, Raf, i Tiromancino e tanti altri. 


Vincenzo Capua, dopo le esperienze al Festival di Castrocaro ed all’Edicolafiore di Rosario Fiorello, adesso è in onda tutti i giorni dalle 18 su Radio Italia Anni 60 Roma con la sua trasmissione “ E ci sei tu “, e sta preparando nuovi brani ed un album con una grande sorpresa per il 2018. L’appuntamento è per il 31 Dicembre dalle 21 in diretta su Rai 1, e se il buongiorno si vede dal mattino, sarà un annata piena di soddisfazioni.

sabato 23 dicembre 2017

Hamarz Vasfi : " Sogno che lo spettacolo " Tre Attori in Affitto" diventi un film"

Incontriamo Hamarz Vasfi , che sarà a teatro uno dei protagonisti di Tre attori in affitto per la regia di Alessia Izzo in scena a Roma al Cyrano dal 12 gennaio 2018.
Hamarz, come nasce questo progetto?
Nasce dalla voglia di raccontare una storia vera nella speranza di far sorridere le persone.
Che ruolo interpreti ?
Sono Amir, un attore di origine Iraniane che si è trasferito a Roma all’età di 13 anni e che continua coltivare il suo sogno, quello di diventare un attore di successo. Ho sempre apprezzato il genere brillante .
Ti rivediamo anche a Un posto al sole …
sono molto felice del mio ritorno a UPAS e spero di poter rimanere a lungo, in quanto il mio personaggio fino ad ora non ha espresso tutta la sua potenzialità. Ma sopratutto perché è un grande piacere lavorare nella meravigliosa famiglia UPAS.
Prossimi progetti?
essendo superstizioso Vi potrei solo dire che ci sono alcuni progetti che bollono in pentola. Nel frattempo oltre ad aver scritto”Tre attori in affitto” e il mio ritorno in “Un posto al sole ” ho preso parte ad un progetto cinematografico prodotto dalla iif “basta credere, io c’è “.
Un sogno ?
spero di ottenere tanto successo al teatro con “Tre attori in affitto” e di farlo diventare un film

Ettore Massa, in "Mamma, Ieri Mi Sposo" a teatro con Rivieccio, Suma e Milo

Mamma , ieri mi sposo è il titolo della commedia teatrale , prodotta da Francesco Scarano , e in tournée per l'Italia dalla seconda metà di gennaio con un cast d'eccezione .

Con Gino Rivieccio, Sandra Milo, Marina Suma e Fanny Cadeo c'è anche il simpatico e bravo Ettore Massa.




Ettore Massa, come sei stato scelto per questo progetto?

La produzione mi ha contattato l’anno scorso quando ancora non avevo finito la tournee teatrale con Enrico Brignano. Con Rivieccio c’è sempre stata una stima reciproca, e più di una volta ci eravamo promessi che un giorno avrei preso parte ad un suo spettacolo, ma per diversi impegni lavorativi fino ad oggi non era stato possibile. Questa è sembrata l’occasione giusta.



Qual è il tuo personaggio?

Il ruolo che mi hanno proposto è quello di Attilio, socio e amico di Lino (interpretato da Rivieccio). Il personaggio è un inguaribile gigolò, quindi direi che già questo dovrebbe far capire la comicità dello spettacolo, che è davvero molto divertente.



Come ti trovi con il resto del cast?

Il resto del cast è formato da professionisti che hanno fatto la storia dello spettacolo in tutte le sue forme, cinema, teatro e televisione, quindi lavorativamente è tutto più facile. Se a questo si aggiunge anche che sono tutte splendide persone ecco che l’atmosfera in compagnia non può essere che meravigliosa.



Quali sono state le tappe fondamentali della tua carriera?

Sicuramente i quasi 20 anni di sodalizio con Corrado Ardone, e Massimo Peluso (trio Ardone – Peluso – Massa) mi hanno dato tantissime soddisfazioni, sia col cabaret in televisione (Colorado Cafè, Tintoria) che con il cinema (Sodoma, l’altra faccia di Gomorra). Parallelamente ho sempre continuato la carriera di attore sia al cinema (Fortapach, Benvenuti al Sud) che in teatro interpretando testi di Viviani, Scarpetta etc.). Una tappa fondamentale per il prosieguo dalla mia carriera è stata sicuramente aver preso parte la stagione scorsa allo spettacolo di Enrico Brignano. Recitare con lui mi ha arricchito molto, anche perché per la prima volta sono stato spalla comica e non comico, quindi ho imparato un modo completamente diverso di stare in scena. Non smetterò mai di ringraziarlo per l’amicizia e la professionalità.



Prossimi progetti in cantiere?

Ho già debuttato con il mio spettacolo “Omm… un napoletano in Tibet”, uno spettacolo divertente che prende spunto dalla filosofia buddista tibetana per ridere delle nostre paure e manie. Il riscontro di pubblico e critica è stato ottimo quindi sono molto soddisfatto. Inoltre sto già lavorando a testo teatrale per la stagione prossima.



Hai un sogno nel cassetto?

Non più. Da un po’ ho svuotato il cassetto e ho cominciato a realizzarli uno alla volta. Il primo che ho realizzato è il più grande in assoluto, una bella famiglia, grazie ad una donna eccezionale e due figli meravigliosi.

Marina Suma: " Torno a Teatro con Gino Rivieccio e Sandra Milo, con Mamma ieri mi sposo"

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Con Mamma ieri mi sposo torna in teatro e in tournée per l'Italia una grande e popolare attrice come Marina Suma, da metà gennaio in scena con Gino Rivieccio, Sandra Milo, Fanny Cadeo e Ettore Massa in una produzione di Francesco Scarano e la regia di Patrick Rossi Gastaldi.



Marina, com'è nata l'idea di questo nuovo lungo impegno per te ?


Lo spettacolo nasce da un idea di Gino Rivieccio che io conosco da molto tempo e ci siamo sempre detti di poter lavorare insieme e finalmente ci siamo riusciti ! Gino aveva già un idea di tornare in teatro con una commedia brillante commedia prodotta da Francesco Scarano di Napoli!




Come va con le altre donne del cast?

Con Sandra Milo abbiamo avuto occasione già di lavorare insieme in un film girato in Sicilia e adesso in teatro con molto piacere ! Fanny la conoscevo ma per la prima volta lavoriamo insieme




Entusiasta dunque ?

Questa esperienza mi diverte molto perché la commedia è carina e poi il teatro è una delle mie passioni principali !




Che personaggio interpreti ?

Il mio personaggio è Mirella moglie di Gino, una medio borghese che sembra dura all' inizio ma in realtà è una persona semplice a cui il marito non presenta la madre quindi nasconde il suo matrimonio con lei!



Che aggettivi useresti per descriverti ?

Libera , professionale , passionale ma anche

Determinata e semplice

Gino Rivieccio, figlio di Sandra Milo a teatro con la commedia " Mamma, ieri mi sposo"

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Gino Rivieccio e' l'anima di Mamma, ieri mi sposo ! , la divertente commedia diretta da Patrick Rossi Gastaldi , in tournée a teatro dalla seconda metà di gennaio e con un cast d'eccezione .

Gino , com'è nata questa idea dello spettacolo ?

Sono già due anni che pensavo a questo tipo di commedia, di vaudeville. Sai che ogni tanto mi piace lasciare il monologo, il one man show per ritornare alla prosa. Questo lavoro, “Twixt”, di Cleve Exton, che abbiamo adattato con Carlo Alighiero e Gustavo Verde dandogli un tiolo più vivace “ Mamma...ieri mi sposo ! “, non si rappresentava da più di vent’anni. Leggendolo e rileggendolo me l'ho subito sentito mio. I copioni sono come i figli: ti accorgi subito se è figlio a te, se ti appartiene e così m’indirizzo nella scelta dei testi non scritti da me e da Gustavo Verde. Twixt mi ha conquistato anche e soprattutto per certi meccanismi comici di grande efficacia, che ricordano certi autori inglesi come Ray Cooney, o il padre del vaudeville come Feydeau.



Nel ruolo di tua madre c'è una star come Sandra Milo. L'hai scelte tu ?

Beh sì, quando ho letto la trama ho pensato subito a Sandra .Lei è una donna spiritosa, col carattere e la fisionomia giusti per interpretare il ruolo della mamma, di questo tipo di mamma, una mamma con un grande ascendente sul figlio. E poi Sandra è un’icona, del cinema e del teatro. E’ molto bello lavorare con lei. In alcuni momenti mi sento davvero suo figlio. D’altra parte tra lei e la mia madre naturale ci sono solo quattro anni di differenza, quindi sono talmente a mio agio che certe volte anche fuoriscena mi scappa di chiamarla “mamma”....



Qual è la trama di questa commedia che si preannuncia esilarante?

La storia si sviluppa in un cottage dove Lino, che interpreto io, va a trascorrere il week end non per incontrare come normalmente avviene in questo tipo di commedia l’amante, ma per incontrare la mamma alla quale non ha mai detto di essersi sposato. Succube com’è di una madre gelosa e possessiva, ha preferito nascondere le nozze e particolare non irrisorio , non ha mai detto alla moglie di avere una madre. L’intrigo e i meccanismi si fanno sempre più grotteschi quando nello stesso luogo Lino incontra la sua segretaria che scoprirà essere l’amante del suo socio in azienda. I colpi di scena e le sorprese diventeranno motivo per seguire la trama dall’inizio alla fine con una serie interminabile di risate che potete facilmente intuire. Le bugie si rincorreranno senza un attimo di tregua con un finale davvero inaspettato.



Con Sandra ci sono anche anche Marina Suma, altra icona del cinema , ed un volto popolare come quello di Fanny Cadeo. Come le descriveresti queste tre interpreti femminili ?

Sandra Milo eclettica – Fanny Cadeo affasciante – Marina Suma bella come il sole di Napoli....



Prossimi progetti ?

la sceneggiatura del film che sto scrivendo con mia moglie Alessandra e con Gustavo Verde, un film ambientato tra Napoli e il Trentino e poi la ripresa di ” Cavalli di ritorno “ , il one man show che ha aperto la stagione del teatro Diana


Un sogno nel cassetto?



Tornare in tv con un programma garbato, elegante e musicale. Un po’ come il mio “Cantando Cantando” di trent’anni fa su Canale 5. Oramai tutte le mattine non se ne può più solo dei talk e della cronaca nera, anche perchè in molti casi questi programmi sono fotocopia di quelli del pomeriggio. Sembra che la tv sia diventata solo cronaca. Attenzione va benissimo l’informazione e l’approfondimento, ma ogni tanto almeno nelle fasce mattutine riposizioniamo lo svago e la canzone. Giocare di mattina con un programma d’intrattenimento farebbe ancora bene e otterrebbe buoni ascolti. E poi la gente ha bisogno anche di distrarsi. Tanto la vita quando si tratta di scontentarci non ci pensa due volte. E allora come diciamo a Napoli “ Pigliammece ‘a jurnata, pecchè ‘o lassato è perduto “.

La storia della cantante transgender Roberta Marten, un sogno diventato realtà!

Quella che raccontiamo e’ la storia di Roberta Marten, una testimonianza forte ma soprattutto importante per dare coraggio a tutte le persone transgender, soprattutto  ai tanti giovani che vivono un grande conflitto in famiglia e nella societa’ per la propria identita’ di genere.
Sentirsi donna pur, essendo intrappolato in un corpo, che non ti e’ realmente mai appartenuto .
Roberta, nasceva di sesso biologico maschile, a nome Roberto Martinazzo, unicogenito. Ha vissuto in un paesino nell’hinterland milanese e frequentando gli stessi ambienti con le persone che conosceva da anni,per  lui era diventato un peso ,che non aveva alcuna intenzione di sopportare ancora.
Dove sopprimere la propria interiorita’,era opprimente. Il suo piu’ grande desiderio era solo uno, poter vivere la propria vita in modo differente,con maggiore liberta’ e frequentare la scuola superiore nel capoluogo lombardo poteva essere ad ogni modo un vero motivo di sollievo .
Alla fine dell’eta’ adolescenziale, con nuovi incontri, l’atmosfera della nuova citta’, roberto era riuscito a staccare la spina.
arrivano i vent’anni e con loro la curiosita’di conoscere un uomo nell’intimita’.
A 24 anni ,incontra un ragazzo di 26 in crisi con la fidanzata, con lui, la sua prima esperienza e la conferma di cio’ che realmente desiderava.
Il sogno piu’ grande era quello di diventare una splendida donna, anche se tutto questo lo spaventava e continuava a sopprimere senza senso i suoi reali sentimenti travestendosi da maschio e soffrendo silenziosamente.
Ad un certo punto la sua personalita’ si sdoppia  e con tanta timidezza,inizia a vestirsi da donna,frequentando locali dove travestirsi era possibile,utilizza il travestitismo durante le sue performance canore,mai per prostituirsi ,come purtroppo succede spesso a molte persone transgender.
Ora e’ Roberta, un’artista con la passione per la musica,che con grande soddisfazione e’ la ragazza transgender piu’ talentuosa al mondo grazie alla vittoria di best talent award a miss international queen ,contest seguito interamente dalla cnn.
A questo successo artistico,roberta cerca di raggiungerne un altro, ma di natura personale.
dal 2014, infatti, dopo aver incontrato seri professionisti ed essersi sottoposta a visite psichiatriche ed endocrinologiche  di tipo diagnistico ,scopre di avere la “disforia di genere” che la porta ad una psicoterapia di supporto a cadenza mensile.
Inizia una terapia ormonale femminilizzante a base di antiandrogeni ed estrogeni a minimo dosaggio, non aveva la necessita’ di assumere dosaggi ormonali superiori ,in quanto e’ sempre stato un ragazzo con sembianze maschili , con tante peculiarita’ femminili a suo favore che l’hanno portata con semplicita’ ad essere la transgender  che e’ oggi.
Nel 2015 un altro step si sottopone ad alcuni interventi di chirurgia estetica femminilizzante, quali:
mastoplastica additiva,liposuzione addominale, riduzione della cartilagine tiroidea.
Questa e’  la storia di un percorso, di un grande sogno trasformato in una meravigliosa realta’non solo personale ma anche artistica ,fatta di alti e bassi come il disaccordo iniziale da parte dei genitori ,la successiva accettazione e la vera rinascita. Il traguardo piu’ grande e’ l’affetto dei gentori che continuano ad amare un figlio che diventa una figlia,indipenpendentemente dal cambiamento e da cio’ che esso comporta nel bene o nel male.
Oggi roberta, e’ una persona piu’ sicura,anche grazie all’amore vero di andrea,il suo attuale fidanzato.
Roberta Virginia martinazzo, in arte Roberta Marten, otterra’ il cambio del nome e del sesso sui documenti, prima di effettuare  l’intervento chirurgico, che intende fare, per definire completamente il suo percorso.
La legge 164 del 1982 consente alle persone transessuali di effettuare il cambio anagrafico e del sesso , oggi, e’ possibile tutto cio’ senza doversi sottoporre all’ intervento di riassegnazione di genere.
La determinazione, la dignita’,l’orgoglio, la sensibilita’ di roberta sono state per lei grandi risorse , per affrontare il regalo piu’ bello di ogni essere vivente…..la vita.

" Tre Attori in Affitto" dal 2018 la commedia in tournè nei migliori teatri d' Italia!

Tre attori in affitto sarà in scena dal 12 al 14 gennaio al teatro Cyrano di Roma e poi in tournée . A credere subito in questo progetto è stato il produttore Stefano Francioni .
<< 3 attori in affitto nasce da un incontro casuale tra me e Hamarz tramite un amico in comune , Giorgio Pasotti. Hamarz mi ha proposto lo spettacolo, ho letto il copione e mi ha subito entusiasmato e ho accettato di produrlo. Il cast mi piace molto perché sono tutti dei bravissimi attori ed è la prima volta che lavoro con loro e mi ci sto trovando molto bene>> racconta .
La commedia è scritta da Hamarz Vasfi , diretta da Alessia IZZO e interpretata da Vasfi, Danilo Brugia e Noemi Giangrande.
<< In questo momento oltre allo spettacolo 3 attori in affitto sono in tour ci sono altre mie produzioni con Giorgio Pasotti, Lino Guanciale, Edoardo Leo e sto seguendo il management di Micol Olivieri, attrice nota al grande pubblico per essere stata tra le protagoniste de I Cesaroni>> aggiunge Francioni , che porterà in Abruzzo e poi a Napoli i Tre attori in affitto , assolutamente da non perdere .

Fabio Massimo Bonini: Che sogno produrre un film tutto mio!

Fabio Massimo Bonini, attore e imprenditore a 360°gradi, ha conosciuto una grande popolarità con la fortunata serie "Vivere" su Canale 5, dopo il grande successo ora vive a Miami ed è diventato un intraprendente produttore di Tradizionale Balsamico Aceto di Modena, nella sua Acetaia, luogo che sposa spesso tante mostre ed eventi creativi.

Che ricordi hai di Vivere?
Vivere è stato un progetto davvero innovativo nel panorama televisivo italiano...era una Soap ma con le caratteristiche del seriale tv quindi con molte riprese esterne ...insomma una specie di telefilm a puntate sul genere di "Dallas" degli anni 80 quindi con ritmi assolutamente diversi dalla vera e propria soap....infatti fu da subito un successone con ascolti incredibili !! Ho avuto la fortuna di essere nel cast della prima ora con un personaggio piuttosto perfido...Carlo Mantegna....davvero divertente interpretare qualcuno di così diverso da quello che sono.....Prendere per i fondelli il buon Gherardi, importunare la povera Nina al limite della violenza carnale hahaha uno spasso anche dal punto di vista recitativo....

Preferisci il tuo primo periodo o il secondo ?
Decisamente il primo nel secondo ero diventato il povero Piersanti "innamorato" della furba Rebecca.....
Quali sono stati i momenti più belli ed emozionanti ?
I momenti più belli sono sempre gli inocontri col pubblico, un pubblico che ti segue con passione ogni giorno....e che addirittura ti chiama col nome del tuo personaggio...
Sei in contatto con gli ex colleghi?
Certamente mi vedo e mi sento spessissimo con Giorgio Biavati il Sig Bonelli , con col mio omonimo Mazzari il Gherardi con entrambi abbiamo fatto altre cose insieme al di fuori della soap...ma ho ancora rapporti di amicizia e professionali con altri colleghi con produttori e registi ..

Cos'hai fatto dal 2008 ad oggi?
Un vero e proprio turbillon....tanti altri progetti tra cui un programma davvero interessante che ho condotto per Rai 2 "Presunto Colpevole" ma ancora Cinema con diversi progetti anche americani ! Tra cui un film di Woody Allen...To Rome with Love.
Come ti trovi a Miami ?
Miami è una città che esplode di luce e oceano...adoro il mare , il sole e qua c'è anche mia moglie Betty quindi direi "just perfect"
Prossimi progetti?
Un film già girato che in questo momento sta facendo i Festival (abbiamo vinto anche il Burbank Film Festival di Los Angeles) appena terminati i festival sarà in distribuzione...sale e Netflix....Titolo UMA e a ruota un altro Film nel 2018 sempre una produzione Americana ma vi terrò informati.

Cosa ci dici del tuo ruolo da imprenditore dell'aceto balsamico ?
Imprendere è sempre stato la mia passione affiancata al mio lavoro di Attore...il Balsamico e parlo del Balsamico Tradizionale lo vivo da sempre da buon modenese è parte del mio DNA e negli anni la mia piccola aziendina è cresciuta tanto sino al punto che siamo distribuiti in una buona fetta di Globo e il nostro prodotto è il favorito per alcuni tra i più grandi Chef al mondo dall'Italia, agli Stati Uniti ad Hong Kong e Cina .....




 Cos'hai fatto dopo vivere ? Come mai ti sei trasferito a Miami ?
Ero stanco di Milano in particolare e dell'italia intesa come sistema in generale....una totale perdita di senso civico, un abbruttimento generale dovuto a questioni talmente note a tutti che non vale la pena neppure elencarle...ma soprattutto il desiderio di avvicinarmi a mia figlia il frutto del mio primo matrimonio che vive a Philadelphia e il desiderio di vivere accanto a Betty mia moglie in un luogo fatto di luce e di oceano.....il luogo ideale per amare, creare, meditare !!

Ti manca l'Italia ?
No...nel senso di doverci vivere e lavorare Si nel senso che è il più bel paese al mondo.....rimane però un posto stupendo dove trascorrere le vacanze !
Un sogno nel cassetto?
Produrre un mio film.....

Fabrizio Buompastore al cinema con " Natale da Chef". Ecco l'intervista!

Fabrizio Buompastore, noto attore pugliese che si divide tra cinema e TV , è nel cast del nuovo cinepanettone di Neri Parenti , Un Natale da Chef con Massimo Boldi e tanti altri attori .

Che ruolo interpreti in un Natale da chef ?
Sono un imprenditore pugliese che lavora nel dolciario , un erotomane che organizza feste di addio al celibato fatte di torte giganti con dentro signorine seminude


È un personaggio che ti somiglia ?
....direi di no ma mi diverte molto .Devo dire che mi fa molto piacere interpretare questo genere di caratteri perché seppure con leggerezza si mettono in scena vizi e virtù del genere umano .Senatori corrotti ,erotomani, poliziotti collusi, ginecologi maniaci e emissari accattoni insomma... sono lontanissimo dai miei personaggi ma queste sono alcune delle mie maschere e ci sono affezionato , in più ci parlo, del resto io esisto anche grazie a loro

Come ti sei trovato sul set ?
ad ogni intervista e ad ogni fine lavorazione film la domanda e la risposta è sempre la stessa, anche quando non è vero si dice sempre :"benissimo i colleghi sono stati fantastici il clima era rilassato ecc ecc” .Bhe ti devo dire che questa volta con mia grande sorpresa (non me lo aspettavo) la risposta è SINCERA : STUPENDAMENTE BENE . Perché ho trovato una professionalità che non ho trovato su molti set, diciamo così autoriali del cinema radical chic. Questo tipo di cinema è un cinema onesto, preciso e puntuale , tutti sappiamo cosa dobbiamo fare , lo facciamo al meglio e senza troppe <>ma soprattutto , ripeto , con grande professionalità e umiltà . Insomma , ho scoperto ancora un altro cinema e ne sono felice ed orgoglioso di averne fatto parte , e onore e merito anche a Massimo Boldi , un Professionista indiscutibile senza se e senza ma.


Con chi hai legato di più ?
Soprattutto con Paolo Conticini , non lo conoscevo, ci eravamo incrociati una volta tanti anni fa : è un grande lavoratore prima di tutto , un professionista , un bravo attore , una bellissima persona e adesso anche un amico , e lavorerei con lui domani se ne avessi la possibilità , glielo dico sempre !


Hai molte scene con la bella Rocio Muñoz Morales
quasi tutte…


che ci dici di lei ?
Rocio è una Attrice molto brava e una professionista.

Dove avete girato?
molto a Trento , una città che non conoscevo dal profondo sud. E al profondo nord i trentini sono molto simpatici , non so perché si pensa solitamente il contrario , a me sono stati molto simpatici , e poi Fiuggi

Come ti sei trovato con Neri Parenti?
Devo fare una premessa, io come tantissimi pugliesi della mia generazione sono cresciuto con un film in particolare la cui regia era di Neri Parenti , “Fracchia la belva umana” .Ti lascio immaginare quando ho saputo che sarei stato diretto da colui che ha fatto la regia dell’opera di cui conosco praticamente tutte le battute a memoria , insomma avevo un po’ di ansia che è svanita non appena lo ho incontrato.Neri è Una delle persone più colte ,gentili ,signorili che abbia mai conosciuto a livello personale. A livello professionale è un regista che dirige gli attori ma è attento alle proposte che noi a volte in maniera pressante tentiamo di far passare. Il film lo ha prima in testa , gira esattamente quello che gli serve, devo dire che è anche un regista moto fortunato : mi è capitato due volte sul set di fare l’ultimo ciak della giornata e immediatamente dopo veder scendere la pioggia !!!

Tre aggettivi per descriverti ?
puntiglioso maniacale curioso

Come trascorri il tempo libero ?
il tempo libero per un attore e' quando si sta sul set a fare un film , il lavoro invece inizia quando un film finisce perché si studia. Poi io leggo, mi informo , provo dei caratteri che possono servirmi, vivo la gente , tento di conoscere piu gente possibile per prendere spunto e nelle pause mi occupo di Dimora Deserto , un vecchio casale di mia Moglie ad Ostuni che stiamo ristrutturando!

Prossimi progetti ?
dunque una serie tv in Rai diretta da un regista del nostro cinema , una tournée teatrale con un nome partenopeo molto importante. Chiaramente come sempre accade nella mia carriera non farò nulla di quello che ho scritto ma succederanno altre cose, staremo a vedere

Un sogno da realizzare ?
Bhe ci lavoro da tanto , la mia opera prima già scritta e nel cassetto : non è facile ma neanche impossibile e prima o poi riuscirò!       

La Cascina Balsamico Bonini, luogo d'arte con la mostra " Famous Glasses"

Quando il legno diventa arte: dal Balsamico Tradizionale di Modena a Famous Glasses
San Cesario sul Panaro (MO) - La Cascina di Balsamico Bonini si trasforma ancora una volta in spazio creativo, diventando un luogo in cui l’arte di produrre Aceto Balsamico Tradizionale di Modena abbraccia e si fonde con altre forme d’espressione. A diventare co-protagonista di questi spazi questa volta è un’esposizione moderna e inusuale che affonda le proprie radici nella cultura pop: Famous Glasses. Ad accomunare due mondi apparentemente lontani è l’uso sapiente del legno: da una parte quello delle botti che, giorno dopo giorno, concorrono all’evoluzione di un prodotto unico come l’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, dall’altra quello delle tavole che, in modo semplice e diretto, disegnano i ritratti di alcuni dei personaggi più famosi dello scorso secolo.
Famous Glasses – serie già esposta al Salone del Mobile 2017 in collaborazione con Mido, Zeiss e Safilo - è dedicata a montature di occhiali indossate da personaggi celebri che le hanno rese famose. Un tributo dedicato a figure iconiche del mondo reale e della fantasia che si declina in opere uniche realizzate attraverso la tecnica del traforo e dell’intarsio. La serie è solo una delle tante che compone un progetto molto più ampio ispirato e nutrito da una naturale propensione dell’autore per la grafica, da una vena pop-nostalgica e da concetti e procedure di fine artigianato.
CUT, all’anagrafe Carlo Cazzaniga, è artigiano di formazione. Ha ritrovato in questo progetto il suo ideale estetico reinterpretando gli archetipi moderni dell’iperconsumismo e le icone della comunicazione di massa per poi fissarle sul materiale più primitivo e vivo della storia del mondo: il legno. Proprio dal connubio tra segno e materia nascono così delle opere originali che, nella loro essenzialità, restituiscono il vissuto di un intero mondo di emozioni legate alla rappresentazione.
L’esposizione sarà visitabile gratuitamente fino a febbraio presso La Cascina di Balsamico Bonini, del brillante e intraprendente attore e produttore Fabio Massimo Bonini
Info e prenotazioni:
La Cascina di Balsamico Bonini Via Olmo, 29 - San Cesario Sul Panaro (MO) T. 059.938433 | M. info@balsamicobonini.it balsamicobonini.it | cutcarlocazzaniga.net

E' Natale anche da "Pub Stritt", ecco il Christmas Burger!



PUB STRITT a Villa Di Briano nell'agro aversano si prepara al meglio per le feste natalizie con un'altra eccezionale e gustosissima PROPOSTA.

Il giovane e accogliente pub di Salvatore Pagano presenta il Christmas Burger, con mozzarella di bufala e ragù di chianina.

Una vera delizia del palato per Natale , un nuovo panino che raccoglie i sapori nostrani dell'oro bianco e del pomodoro con la carne buonissima.

E' il primo vero panino col ragù, un vero culto della gastronomia partenopea, il nuovo re tra i panini.

Il Christmas Burger è solo l'ultima grandissima novità da assaggiare al PUB STRITT: come sempre le cose buone unite alla fantasia non mancano.

Il menù di PUB STRITT è sempre ricchissimo e variegato. Insomma, da scoprire, per chi ancora non lo conosce.

sabato 2 dicembre 2017

PANALIGHT, L’AZIENDA ITALIANA CHE DA ANNI SUPPORTA IL CINEMA, PREMIA I GIOVANI TALENTI AL ROMA WEB FEST

Il 26 Novembre nella sala Auditorium del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, si è svolta la premiazione ufficiale della quinta edizione del Roma Web Fest. Panalight  l’azienda italiana che fin dalla sua nascita agli inizi degli anni 90 si è imposta la missione di supportare i registi e gli autori della fotografia per trasformare le loro visioni in straordinarie immagini cinematografiche reali e condivisibili, ha deciso di mettere a disposizione del Festival due premi: Miglior Fotografia e Miglior Regia con due premi in attrezzature cinematografiche del valore di 5.000 Euro ciascuno.
L’evento è stato introdotto da Janet De Nardis, direttrice artistica e ideatrice del Festival, la quale ha ringraziato MIBACT, SIAE, Roma Lazio Film Commission e 100Autori per avere creduto fin dall’inizio in un progetto ambizioso che ha come scopo la promozione del talento italiano all’estero e il dialogo con i più importanti produttori e brand italiani e internazionali. Quello che in passato era solo un miraggio, oggi è realtà; ciò che sembrava un avveniristico futuro è diventato un concreto presente.
Panalight, all’interno del festival, è stata anche protagonista di un workshop in cui sono stati messi a disposizione dei filmmaker presenti, esperti del settore per spiegare la scelta del sistema di ripresa in funzione della distribuzione del progetto, i nuovi ruoli del digitale e l’influenza della post produzione. Queste le dichiarazione di Manuela Pasqualetti: “La nostra partecipazione come Panalight spa al Roma Web Fest e’ stata un grande successo perche’ ci ha dato la la possibilita’ di presentare non solo
la nostra azienda ma anche la nostra nuova iniziativa la "panalight educational “.
La Panalight Educational  in collaborazione con Kiwii digital solution ,con le sue master class che si terranno all’interno di cinecitta studios,
dara’ l’opportunita’ anche ai giovani filmmaker ,verso i quali dedichiamo particolare attenzione, di rimanere aggiornati sulle nuove tecnologie ed
acquisire certificazioni importanti per il loro futuro. Molto successo ha avuto anche la spiegazione del sistema di ripresa anamorfico verso il quale abbiamo riscontrato un’attenzione particolare che potra’ essere sviluppato anch’esso nella master class dedicata. Grazie ancora a Janet per l’ospitalita’ , vi aspettiamo al 2018 per iniziare insieme questa meravigliosa avventura e per consegnare i nostri prossimi premi al Roma Webfest 2018.”


La grandissima affluenza di pubblico dovuta agli interessantissimi panel e workshop programmati nelle tre giornate di festival ha messo in luce il successo di questo format giovane e dinamico in cui con grande intelligenza e gusto artistico le web serie e i fashion film si stanno facendo spazio nel mondo dell’audiovisivo. Sono stati moltissimi gli attori, registi e autori che si sono recati al MAXXI per gli incontri della giornata e per il Galà dedicato alle premiazioni. Tra loro: Sonia Bruganelli, Niccolò Presta, Vincenzo Alfieri, Luca Vecchi, Anthony Di Francesco, Cristina Spagnuolo, Daniele Doesn’t Matter, Chiara Paradisi, Lele Sarallo, Geppo, Marina Di Guardo, Roberta Beta, Ivan Silvestrini, Annalisa Aglioti, Giorgia e Greta Berti, Pino Quartullo, Donatella Pompadour, Savino Zaba, Carolina Rey, Simone Tempia, Silvia Squizzato, Linda Battista, Fioretta Mari, Marco Bonini, Stefano De Sando, Romano Reggiani, Francesca Rettondini, Giulia Todaro, Gina Amarante, Massimiliano Buzzanca, Vania Della Bidia, Lidia Vitale, Blue Yoshimi, Marco Marzocca, Alessia Fabiani, Marco Castaldi, Claudio Colica, il prof. Mario La Torre, Alessandro Meta, Andrea De Rosa, Cataldo Calabretta, Roberta Morise, Vittoriana Abate, Mario Ermito, Beppe Convertini, Giuseppe Maggio, Barbie Xanax, Giulia Luzi, Silvia Salemi, Sara Zuccari, Vanessa J Mulder, i Licaoni, Alberto Pagnotta, Moreno Amantini, Michelle Marie Castiello, Hoara Borselli, gli Zero, Simone tempia, Silvia Squizzato, Cristian Marazziti, Roberto Venturini, gli Actual, Lucianna De Falco, Andrea Dianetti, Martina Mercedes Corradetti……
A presentare l’evento l’istrionico attore comico  Saverio Raimondo, che ha divertito il pubblico attraverso i suoi esilaranti interventi. Dall’attenta giuria, seduta in prima fila e composta da Mattia Mariotti (Programming Manager Sky), Cristina Priarone (Direttore generale di Roma Lazio film Commission), Eleonora Cimpanelli  (Sceneggiatore e autrice), Elio Catania  (Presidente di confindustria digitale), Gianluca Guzzo (Amministratore e fondatore di My Movies) e Omar Schillaci (Wired Italia) sono stati assegnati i seguenti premi:

·         Miglior web serie italiana: Il mistero sottile finalista di diritto al Melbourne Web Fest
·         Miglior web serie straniera: Natural Selection
·         Miglior regia: Il mistero sottile finalista di diritto al Wendie Hamburg Web Fest Premio Panalight
·         Miglior regia straniera: En voiture Simone
·         Miglior soggetto sceneggiatura: il mistero sottile
·         Miglior montaggio  La scuola della notte
·         Miglior fotografia: GabrielPremio Panalight
·         Miglior colonna sonora Shotgun Boogie
·         Migliori effetti speciali: anime e sangue
·         Miglior attore Giorgio Pasotti (mistero sottile) 
·         Migliore attrice Beatrice Skiros  (Caronte)
·         Migliori costumi Orazio’s Clan
·         Miglior Drama Caronte
·         Miglior thriller Horror mistery: Il Mistero Sottile 
·         Miglior comedy/schetch Lobbage
·         Miglior Comedy story: Super italian family
·         Miglior documentario: Shotgun Boogie
·         Miglior Cartoon /animazione Supa supa
·         Miglior scienze fiction fantasy: Orazio’s Clan 
·         Miglior web serie a tema sociale: Jezabel
·         Miglior mokumentary: Grazie al Klaus
·         Miglior cortometraggio: Cani di Razza
·         Miglior puntata zero: Hooked
·         Miglior viral video: Inferior
·         Premio pubblico in sala: Goodstein
·         Premio pubblico della rete (webserie): Big Shot
·         Premio pubblico della rete (cortometraggi): Gabbia d’amore
·         Premio Pubblico Puntata Zero: Supermarket
·         Premio Pubblico Viral Video: Little Barber Shop of Horrors

Premi Speciali:
·         Premio RWf: Caronte finalista di diritto al Los Angeles Web Fest, al Die Seriale e al Seoul Web Fest
·         Premio Sky per i pitch: Twinky doo’s magic world
·         Premio Movieland: Pick and Roll
·         Premio Movieland della rete: Io e il marziano
·         Premio Web Marketing Festival: Chiara Agresta
·         Premio Vvvvid per la categoria Cartoon e Animazione: Adolf in the Sky with diamonds

Le altre webserie che andranno di diritto alle finali dei webfest partner:
Seoul Web Fest: Safrom, Bruciare i violini – Inferno Italia – Anime e Sangue
Rio Web Fest: Super Italian Family
Berlin Web Fest: Shootgun, Woogie


Tra gli eventi speciali sono stati apprezzati, il galà dei fashion film e il fashion film contest in collaborazione con l’Accademia del lusso, la proiezione del film Monolith di Ivan Silvestrini e il workshop promosso dalla Siae “Come scrivere una web serie” e il tour radio attraverso la musica di RID 96.8, Radio 108, Crazy Radio, Radio Godot, Radio Kaos, Studio Radio e Deliradio.




venerdì 1 dicembre 2017

PYRAMID LA FACTORY DELLA POST PRODUZIONE PREMIA IL TALENTO AL ROMA WEB FEST


Il 26 Novembre nella sala Auditorium del MAXXI – Museo nazionale delle arti del XXI secolo, si è svolta la premiazione ufficiale della quinta edizione del Roma Web Fest. Pyramid Factory lo studio di post-produzione per cinema e TV situato a Roma  ha deciso di donare un premio ai talenti del Roma Web Fest. Dal video editing al conforming, dal color grading al sound editing e mix in 5.1, dalla sottotitolazione al Digital Cinema Package, una vera e propria "factory" in grado di trasformare il girato nel prodotto finale e pronto per la proiezione. Il vincitore del miglior cortometraggio, Cani di razza, si è aggiudicato la realizzazione del DCP per un prossimo cortometraggio messo a disposizione da Pyramid. L’evento è stato introdotto da Janet De Nardis, direttrice artistica e ideatrice del Festival, la quale ha ringraziato MIBACT, SIAE, Roma Lazio Film Commission e 100Autori per avere creduto fin dall’inizio in un progetto ambizioso che ha come scopo la promozione del talento italiano all’estero e il dialogo con i più importanti produttori e brand italiani e internazionali. Quello che in passato era solo un miraggio, oggi è realtà; ciò che sembrava un avveniristico futuro è diventato un concreto presente.
In una sala gremita di gente, la giuria è stata attenta nel visionare i progetti finalisti.
La grandissima affluenza di pubblico dovuta agli interessantissimi panel e workshop programmati nelle tre giornate di festival ha messo in luce il successo di questo format giovane e dinamico in cui con grande intelligenza e gusto artistico le web serie e i fashion film si stanno facendo spazio nel mondo dell’audiovisivo. Molti gli attori che ieri sono arrivati al MAXXI per gli incontri della giornata e per il Galà dedicato alle premiazioni. Tra loro: Sonia Bruganelli, Niccolò Presta, Vincenzo Alfieri, Luca Vecchi, Anthony Di Francesco, Cristina Spagnuolo, Daniele Doesn’t Matter, Chiara Paradisi, Lele Sarallo, Geppo, Marina Di Guardo, Roberta Beta, Ivan Silvestrini, Annalisa Aglioti, Giorgia e Greta Berti, Pino Quartullo, Donatella Pompadour, Savino Zaba, Carolina Rey, Simone Tempia, Silvia Squizzato, Linda Battista, Fioretta Mari, Marco Bonini, Stefano De Sando, Romano Reggiani, Francesca Rettondini, Giulia Todaro, Gina Amarante, Massimiliano Buzzanca, Vania Della Bidia, Lidia Vitale, Blue Yoshimi, Marco Marzocca, Alessia Fabiani, Marco Castaldi, Claudio Colica, il prof. Mario La Torre, Alessandro Meta, Andrea De Rosa, Cataldo Calabretta, Roberta Morise, Vittoriana Abate, Mario Ermito, Beppe Convertini, Giuseppe Maggio, Barbie Xanax, Giulia Luzi, Silvia Salemi, Sara Zuccari, Vanessa J Mulder, i Licaoni, Alberto Pagnotta, Moreno Amantini, Michelle Marie Castiello, Hoara Borselli, gli Zero, Simone tempia, Silvia Squizzato, Cristian Marazziti, Roberto Venturini, gli Actual, Lucianna De Falco, Andrea Dianetti, Martina Mercedes Corradetti……
A presentare l’evento l’istrionico attore comico  Saverio Raimondo, che ha divertito il pubblico attraverso i suoi esilaranti interventi. Dall’attenta giuria, seduta in prima fila e composta da Mattia Mariotti (Programming Manager Sky), Cristina Priarone (Direttore generale di Roma Lazio film Commission), Eleonora Cimpanelli  (Sceneggiatore e autrice), Elio Catania  (Presidente di confindustria digitale), Gianluca Guzzo (Amministratore e fondatore di My Movies) e Omar Schillaci (Wired Italia) sono stati assegnati i seguenti premi:

·         Miglior web serie italiana: Il mistero sottile finalista di diritto al Melbourne Web Fest
·         Miglior web serie straniera: Natural Selection
·         Miglior regia: Il mistero sottile finalista di diritto al Wendie Hamburg Web Fest
·         Miglior regia straniera: En voiture Simone
·         Miglior soggetto sceneggiatura: il mistero sottile
·         Miglior montaggio  La scuola della notte
·         Miglior fotografia: Gabriel
·         Miglior colonna sonora Shotgun Boogie
·         Migliori effetti speciali: anime e sangue
·         Miglior attore Giorgio Pasotti (mistero sottile) 
·         Migliore attrice Beatrice Skiros  (Caronte)
·         Migliori costumi Orazio’s Clan
·         Miglior Drama Caronte
·         Miglior thriller Horror mistery: Il Mistero Sottile 
·         Miglior comedy/schetch Lobbage
·         Miglior Comedy story: Super italian family
·         Miglior documentario: Shotgun Boogie
·         Miglior Cartoon /animazione Supa supa
·         Miglior scienze fiction fantasy: Orazio’s Clan 
·         Miglior web serie a tema sociale: Jezabel
·         Miglior mokumentary: Grazie al Klaus
·         Miglior cortometraggio: Cani di Razza Premio Pyramid
·         Miglior puntata zero: Hooked
·         Miglior viral video: Inferior
·         Premio pubblico in sala: Goodstein
·         Premio pubblico della rete (webserie): Big Shot
·         Premio pubblico della rete (cortometraggi): Gabbia d’amore
·         Premio Pubblico Puntata Zero: Supermarket
·         Premio Pubblico Viral Video: Little Barber Shop of Horrors

Premi Speciali:
·         Premio RWf: Caronte finalista di diritto al Los Angeles Web Fest, al Die Seriale e al Seoul Web Fest
·         Premio Sky per i pitch: Twinky doo’s magic world
·         Premio Movieland: Pick and Roll
·         Premio Movieland della rete: Io e il marziano
·         Premio Web Marketing Festival: Chiara Agresta
·         Premio Vvvvid per la categoria Cartoon e Animazione: Adolf in the Sky with diamonds

Le altre webserie che andranno di diritto alle finali dei webfest partner:
Seoul Web Fest: Safrom, Bruciare i violini – Inferno Italia – Anime e Sangue
Rio Web Fest: Super Italian Family
Berlin Web Fest: Shootgun, Woogie



Tra gli eventi speciali sono stati apprezzati la proiezione del film Monolith di Ivan Silvestrini e il workshop promosso dalla Siae “Come scrivere una web serie” e il tour radio attraverso la musica di RID 96.8, Radio 108, Crazy Radio, Radio Godot, Radio Kaos, Studio Radio e Deliradio.