A Napoli torna la 56ª Fiera del Baratto e dell’Usato: due giorni dedicati al riuso, al collezionismo e alla cultura del recupero

Il mondo dell’usato torna protagonista a Napoli. La 56ª edizione della Fiera del Baratto e dell’Usato si svolgerà il 29 e 30 novembre 2025 negli spazi della Mostra d’Oltremare, confermandosi uno degli appuntamenti più attesi da collezionisti, appassionati di antiquariato e amanti del riuso creativo.

L’evento, che da decenni rappresenta un punto fermo nel panorama fieristico italiano, offrirà anche quest’anno numeri imponenti: 650 spazi espositivi e circa duemila espositori provenienti da ogni regione.

La fiera si propone come un grande mercato delle meraviglie, dove il pubblico potrà scoprire, acquistare o scambiare oggetti appartenenti a mondi diversi. Tra i settori presenti figurano artigianato, antiquariato, modernariato, abbigliamento e accessori vintage, collezionismo, giocattoli, retrogaming, militaria, curiosità e pezzi unici dal passato.

L’atmosfera, come da tradizione, sarà vivace e informale, animata da venditori professionisti e appassionati che condividono l’idea di dare nuova vita agli oggetti e di promuovere una cultura del riuso sempre più centrale nel dibattito contemporaneo sulla sostenibilità. La manifestazione si configura così non soltanto come un tuffo nostalgico nel passato, ma anche come un’occasione di riflessione sociale e ambientale.

Orari e informazioni di accesso

La biglietteria sarà aperta dalle 9.30 alle 19.30 in entrambe le giornate.
Il biglietto di ingresso costa 5 euro ed è acquistabile direttamente presso le biglietterie della Mostra d’Oltremare. L’accesso è gratuito per i bambini sotto i 12 anni e per i visitatori con più di 70 anni. È inoltre consentito l’ingresso agli animali domestici, purché tenuti al guinzaglio.

Per agevolare l’accesso è attiva la prenotazione online tramite il portale Webtic.

Perché visitare la fiera

La Fiera del Baratto e dell’Usato si rivolge agli appassionati di vintage, ai collezionisti in cerca di pezzi rari, alle famiglie che desiderano trascorrere un weekend diverso, a chi vuole vendere o scambiare oggetti dando loro una seconda vita e a chi sostiene un modello di consumo più responsabile.

Non si tratta soltanto di un grande mercato dell’usato, ma di un vero e proprio evento culturale che valorizza il recupero, favorisce l’incontro tra persone e racconta, attraverso gli oggetti, storie di epoche e generazioni.

Contatti

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