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mercoledì 15 ottobre 2025

Trentacinque anni di Cronopio (1990-2025), evento di partenza della rassegna We love Enzo

Si discute il libro "Le scritture del Grande Infante. Sull'opera-vita di Enzo Moscato", edito da Cronopio (a cura di Claudio Affinito, Antonia Lezza, Matteo Palumbo, Maurizio Zanardi). Introduce Giancarlo Alfano / Università degli Studi di Napoli "Federico II" in dialogo con Claudio e Giuseppe Affinito; Carlo Cerciello; Arturo Cirillo; Patrizio Esposito; Domenico Ingenito; Antonia Lezza; Matteo Palumbo; Francesco Saponaro; Maurizio Zanardi. Le letture del testo sono affidate a Lalla Esposito.

 

L’evento avrà luogo in Sala Assoli / Moscato (Vico Lungo Teatro Nuovo n. 110) venerdì 17 ottobre, alle ore 17:00 (ingresso libero fino a esaurimento posti).

 

L’appuntamento sarà un’occasione per raccontare, nel luogo simbolico di Sala Assoli/Moscato, il legame fra vita e scrittura del drammaturgo, facendo emergere quella soglia tra parola e silenzio, memoria e invenzione, che ha attraversato la sua opera.



Sul libro e la sua genesi

Il volume nasce da un progetto collettivo condiviso con Enzo Moscato nei mesi precedenti alla sua scomparsa, come gesto di riconoscenza per il dono della sua lingua- scrittura “co-smica liberatrice”, capace di reinventare la tradizione guardando ad autori come Artaud, Genet e Copi.

L’intento è ricordare, oltre che il drammaturgo, lo scriba inesauribile: autore di testi teatrali, letterari, filosofici e musicali che trasformano la lingua materna in suono, corpo e memoria.

Il libro raccoglie saggi di Gerardo Guccini, Antonio Latella, Antonia Lezza, Matteo Palumbo e Maurizio Zanardi, insieme a scritti inediti dello stesso Moscato, scelti con il suo contributo fino a pochi mesi prima della morte, tra cui Intorno a ciò che si dice Impossibile.
Con questi materiali, Le scritture del Grande Infante offre un affresco corale dell’opera-vita di Moscato, restituendone il legame con la tradizione napoletana e la tensione costante verso linguaggi poetici e teatrali fuori da ogni norma.

 

Informazioni tecniche

Le scritture del Grande Infante. Sull’opera-vita di Enzo Moscato

A cura di: Claudio Affinito, Antonia Lezza, Matteo Palumbo

Autori contributori: Gerardo Guccini, Antonio Latella, Antonia Lezza, Maurizio Zanardi, Matteo Palumbo, Enzo Moscato (inediti)

Editore: Cronopio, Collana “Tessere”

 

La presentazione del libro si inserisce all’interno del programma di We love Enzo che proseguirà con ulteriori eventi a partire da gennaio 2026.

 

Sala Assoli è stata recentemente intitolata a Enzo Moscato, drammaturgo, attore e poeta scomparso nel gennaio 2024, figura centrale della cultura teatrale napoletana e considerato l’anima stessa di questo luogo. L’intitolazione, avvenuta nel gennaio 2025, in coincidenza con l’anniversario della sua scomparsa, è stata accompagnata dalla realizzazione di un murale dedicato all’autore. La naturale congiunzione tra i due nomi in Sala Assoli/Moscato nasce dal desiderio di onorare la “casa artistica” del drammaturgo, dove egli ha svolto per anni una intensa attività teatrale e di insegnamento. L’iniziativa vuole celebrare l’eredità artistica e il legame profondo tra Moscato e la sala, trasmettendone il significato e la memoria alle nuove generazioni di teatranti. L’incontro del 17 ottobre sarà anche un momento simbolico, che riafferma la presenza viva di Moscato attraverso le sue parole, le sue visioni e il suo lascito poetico.

 

 

Per info: 

assoli@casadelcontemporaneo.it

 

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