Prosegue
ad Avellino Contemporary Speech 2025_Autumn, la rassegna curata
da Progetto Sonora che sta riportando la grande musica al centro della scena
cittadina. Dopo il successo dei primi appuntamenti, il nuovo weekend allo Spazio
Arena chiude in bellezza il cartellone autunnale con due serate dal forte
impatto emotivo e immaginativo.
Sabato
18 ottobre protagonista sarà Cristiana Verardo con L’Avversaria,
un concerto intenso e introspettivo in cui la cantautrice salentina – Premio
Bianca d’Aponte 2019 e una delle voci più originali della nuova scena italiana
– attraversa le proprie zone d’ombra trasformandole in canto, forza e
consapevolezza.
Domenica
19 ottobre, invece, le luci dello Spazio Arena si accenderanno sul
Settecento romano con Ricetta per un Pastiche. Parole e musica nella Roma
del ’700, un concerto-spettacolo tra musica barocca e teatro, diretto da Lorenzo
Bitetti e interpretato da Lucia Napoli, Sergio del Prato e un
ensemble di straordinari musicisti.
Due
serate che raccontano, in forme diverse ma complementari, la vocazione profonda
di Contemporary Speech: attraversare epoche e linguaggi per restituire
alla musica la sua potenza narrativa e poetica.
Calendario
degli Appuntamenti
Spazio
Arena sabato 18 ottobre 2025 ore 21:00
Cristiana
Verardo “L’AVVERSARIA”Cristiana
Verardo, voce e chitarra | Davide Codazzo, basso | Gino Semeraro, chitarra
elettrica | Antonio De Donno, batteria
Cantautrice
e chitarrista salentina, classe 1990, Cristiana Verardo si distingue per
uno stile intenso, emotivo e profondamente lirico. Dopo il debutto con l’album La
mia voce (2017) e la vittoria del Premio Bianca d’Aponte (2019),
pubblica nel 2021 Maledetti ritornelli, il suo secondo disco, che porta
in tour in Italia ed Europa. Negli anni collabora con artisti come Tosca,
Vinicio Capossela e La Municipàl. Nel 2022 entra a far parte nella resident
band di “Tonica”, il programma musicale di Rai 2 condotto da Andrea Delogu, e
prende parte, insieme a La Municipàl, allo speciale Meraviglioso Modugno in
onda su Rai 1. Nel 2024 è ospite del Festival della Canzone Italiana a Parigi e
protagonista di un tour in Giappone.
“L’Avversaria”
è il suo terzo album,
un approdo inatteso in un terreno inesplorato, frutto di un lungo percorso di
conoscenza interiore e di introspezione (coinciso con il processo creativo
dell’album), in cui l’artista ha cercato la pacificazione con la parte di sé
che tende alla paura, si incattivisce, si dissocia e si intimorisce, che si
oppone: l’Avversaria.
Cristiana
Verardo afferma: "L’AVVERSARIA per me è stata una virata radicale, un
processo doloroso ma allo stesso tempo affascinante di riscoperta di me stessa
e delle mie zone d’ombra. Mi sono trovata davanti a uno specchio in cui non mi
riconoscevo, ma che non riuscivo a lasciare andare: l’ho stretto tra le mani
per osservare ogni minimo tratto di quell’alter ego che, allo stesso tempo,
cullavo e combattevo. Il mio percorso creativo e introspettivo è stato come una
lente puntata su quella parte di me rimasta finora nel buio. È così che è nata
“L’Avversaria”: la mia metà che completa, l’antagonista che in questo nuovo
album diventa protagonista”.
Spazio
Arena domenica 19 ottobre 2025 ore 21:00
“Ricetta
per un Pastiche”Parole
e musica nella Roma del ‘700Lucia Napoli, contralto | Giorgio e Daniele Sasso,
violini | Aurora Macci, violoncello | Luca Cola, contrabbasso | Giordano
Ferranti, cembalo | Sergio del Prato, voce recitante | Lorenzo Bitetti, regia
Un
concerto-spettacolo che mescola parole, musica e immaginazione: è
“Ricetta per un Pastiche. Parole e musica nella Roma del ‘700”, una nuova
produzione il 19 ottobre 2025 allo Spazio Arena di Avellino.
Il
fascino del pastiche: nel Settecento il pastiche era una vera moda:
opere composte assemblando arie e brani già scritti, talvolta riadattati per
esaltare le voci delle prime donne o per “costruire” spettacoli senza scriverne
di nuovi. Una pratica che restituiva libertà creativa e, allo stesso tempo,
grande spettacolarità.
Musica
e teatro in dialogo: lo spettacolo intreccia narrazione teatrale e musica dal
vivo, raccontando in forma scenica una possibile giornata di lavoro di un
compositore del tempo. Un buio iniziale, un raggio di luce che squarcia la sala
e il pubblico si ritrova immerso in un Settecento vibrante, tra ironia,
invenzione e pura bellezza musicale.
I
protagonisti: sul palco: Lucia Napoli, Giorgio e Daniele Sasso, Aurora Macci,
Luca Cola, Giordano Ferranti, Sergio del Prato. Regia di Lorenzo Bitetti. Un
progetto corale che unisce l’esperienza di musicisti affermati alla creatività
di giovani artisti, nato con il sostegno della Regione Lazio (legge 15/2014).
Il
programma: Arie di Händel e Vivaldi – tra cui Lascia ch’io pianga,
Ombra mai fu e Vedrò con mio diletto – si alternano a brani strumentali di Corelli,
Albinoni e Dall’Abaco.

Nessun commento:
Posta un commento