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sabato 28 giugno 2025

IL MARE HA CAMBIATO COLORE, LA MOSTRA SU EDUARDO SCARPETTA E LA REPLICA DI PENTATHLON IL 30 GIUGNO AL CAMPANIA TEATRO FESTIVAL.



È uno spettacolo internazionale di grande impatto emotivo quello che caratterizza la giornata del 30 giugno al Campania Teatro Festival. “La mer a changé de couleur”, ideato, scritto e diretto da Julie Kretzschmar, che va in scena in Sala Assoli alle 18 e alle 21. Il mare ha cambiato colore, come scrive Pasolini nel reportage sull’Italia del 1959 “La lunga strada di sabbia”. Una espressione semplice e poetica, ricca di significati, che illustra perfettamente il lavoro teatrale, nato dal progetto che la regista francese ha avviato al Festival nel 2019 con il pluripremiato fotografo franco-algerino Bruno Boudjelal. La visibilità dei corpi, quella dei migranti africani e anglofoni che si sono stabiliti a Napoli, emerge in tutta la sua forza singolarmente universale nella riscrittura e ricomposizione di frammenti di racconti affascinanti. Narrazioni in tre lingue diverse (francese, italiano e arabo) che si sovrappongono a quelle epiche e compongono il mosaico di presenze che caratterizzano tutte le città delle migrazioni africane contemporanee. Dove tanti giovani in cerca di un sogno e di un futuro, quasi sempre incerto, condividono con gli abitanti del luogo, non senza difficoltà, pezzi di cultura e spazi di socialità. Con Sara Lupoli. Lo spettacolo è parte del Focus “Now Med, Beyond Swana”.

 
Mariano d’Amora, fondatore dell’Istituto del Dramma Napoletano, è invece affidata la cura della mostra documentaria e iconografica “Scarpetta 100”, allestita dal 30 giugno alle ore 17 presso la Biblioteca Nazionale Vittorio Emanuele III di Napoli - Antisala del Salone da Ballo e Salone delle Panoplie. Per la prima volta, In occasione dei cento anni dalla scomparsa di Eduardo Scarpetta, avvenuta il 29 novembre 1925,  vengono presentati al pubblico una serie di materiali che ben espongono il vissuto artistico e privato di colui che, per temi e contenuti, può esser considerato il fondatore della drammaturgia napoletana moderna. Il percorso espositivo trova il suo cardine nei manoscritti rinvenuti nell’archivio privato dell’autore. Si è dinanzi a stesure originali corredate di firma, data di inizio e fine composizione, lista interpreti, correzioni al testo, note di regia, nulla osta alla rappresentazione e riflessioni finali. A questi s’aggiungono le trascrizioni effettuate nei primi anni del Novecento (oggi conservate presso la Lucchesi Palli) e le raccolte poetiche. Il percorso espositivo trova ulteriori elementi di conoscenza nelle locandine che ci restituiscono titoli fino ad oggi non inclusi nella teatrografia ufficiale di Scarpetta (che lievita da circa centosessanta titoli a duecentoventi), così come i diari privati dell’autore. Oltre a quelli domestici, nei quali Scarpetta amava annotare le piccole spese quotidiane, di particolare rilievo è il diario degli allestimenti dal 1898 al 1903. Non mancano i contributi esterni, come ad esempio un dipinto raffigurante un giovane Scarpetta e il plastico del teatro San Carlino, provenienti dal Museo di San Martino. La mostra è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 19. L’ingresso è gratuito.
 
Per SportOpera, a cura di Claudio Di Palma e Vesuvioteatrosi replica invece alle 21, nel Cortile delle Carrozze di Palazzo Reale, “Pentathlon”, cinque traiettorie di sport, spettacolo itinerante per un massimo di 50 partecipanti.
 
La sezione Cinema propone nel Teatro di Corte di Palazzo Reale alle 21,  “Gloria!”, il bellissimo film di Margherita Vicario.
 
C’è infine molta attesa anche per il concerto del Dopofestival, a cura di Drop Eventi. Alle 22.30 al Giardino Romantico di Palazzo Reale si esibiranno le Ebbanesis. Apertura area bar a partire dalle 19.
 
Il Campania Teatro Festival, realizzato con il sostegno concreto della Regione Campania e un contributo annuo del Ministero della Cultura, è organizzato dalla Fondazione Campania dei Festival diretta da Ruggero Cappuccio e presieduta da Alessandro Barbano.
 
I biglietti costano da 5 a 8 euro, con ingresso gratuito per i diversamente abili con un accompagnatore e I pensionati titolari di assegno sociale. Le modalità della richiesta e della successiva conferma sono consultabili su campaniateatrofestival.it



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