Manca solo un mese a #Giffoni55. Per l’occasione il Festival è pronto ad accogliere uno dei protagonisti della scena culturale italiana ed europea: il prossimo 21 luglio, sarà Toni Servillo il protagonista di una giornata all’insegna del talento, del pensiero e dell’arte. Servillo è molto più di un attore. È un simbolo, una voce autorevole e intensa che ha attraversato, trasformato e nobilitato il cinema e il teatro degli ultimi decenni. Con uno stile inconfondibile, capace di muoversi con eguale naturalezza tra la poesia e il potere, tra la tragedia e l’ironia, Toni Servillo ha costruito una carriera che è già leggenda.
È stato tra i fondatori del Teatro Studio di Caserta e successivamente della cooperativa Teatri Uniti, contribuendo al rinnovamento della scena teatrale italiana. A teatro ha diretto e interpretato opere di Molière, Goldoni, Eduardo De Filippo, ma anche di autori contemporanei come Enzo Moscato e Giuseppe Montesano. Il grande pubblico lo ha conosciuto e amato grazie a interpretazioni cinematografiche iconiche, frutto di una lunga e fortunata collaborazione con registi come Paolo Sorrentino, Matteo Garrone, Mario Martone e Roberto Andò. È lui il gelido Titta Di Girolamo in Le conseguenze dell’amore, l’enigmatico Giulio Andreotti in Il Divo, lo spietato trafficante di rifiuti in Gomorra, il doppio segretario di partito in Viva la libertà, l’inconfondibile Jep Gambardella de La grande bellezza (Premio Oscar 2014), l’irrefrenabile Eduardo Scarpetta in Qui rido io fino al più recente ruolo paterno e struggente in È stata la mano di Dio.
Servillo ha ricevuto numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero: 4 David di Donatello, 4 Nastri d’Argento, 2 Premi EFA come miglior attore europeo. È anche stato inserito dal New York Times al sesto posto tra i 25 migliori attori del ventunesimo secolo.
La sua partecipazione al Giffoni del 21 luglio sarà un evento unico, che segna anche un gradito ritorno: l’ultima volta è stato ospite nel 2020, in un’edizione particolare in cui il Festival, nonostante le difficoltà del periodo, non si è fermato. Incontrerà i giurati del Festival, dialogando con ragazze e ragazzi provenienti da tutto il mondo, offrendo uno sguardo prezioso su una carriera costruita con rigore, passione e autenticità.
L’edizione 2025 del Giffoni Film Festival, in programma dal 17 al 26 luglio, continua a essere un crocevia internazionale di cultura, creatività e dialogo tra le generazioni. L’arrivo di Toni Servillo ne è la conferma più luminosa. Appuntamento il 21 luglio: una giornata da vivere con occhi spalancati e mente aperta.
Nessun commento:
Posta un commento