Don Luigi Ciotti, Caravaggio che rivive grazie a Francesco de Core; Giulio Guidorizzi che racconta Odisseo; Tony Tammaro che con un’intervista impossibile dialoga con un redivivo Dino de Laurentiis interpretato da Ignazio Senatore; la fotografia di Antonio Biasiucci; il Pino Daniele di Pietro Perone intervistato dal chitarrista Pietro Condorelli. E poi il giornalista e fotografo Simone Carolei che racconta la Tam Tam Basket di Castelvolturno: un’anteprima assoluta per la nostra provincia; Pietro Spirito con il suo noir triestino; Mirella Armiero ed Enza Alfano che raccontano eroine al femminile; l’ex sindaco di Casal di Principe Renato Natale che spiega la rinascita della sua città; le musiche dei bottari; ma anche i laboratori fotografici e di pasticceria per conoscere meglio le ricchezze alternative del Mezzogiorno: quelle enogastronomiche. «La terza settimana di Un Borgo di Libri è scoppiettante – spiega il direttore luigi Ferraiuolo – e punta a nuove idee e mercati anche per il libro e la letteratura. Avvieremo infatti un’indagine sul sistema culturale casertano per costruire una mappa e poi un progetto complessivo culturale dal basso con tutti i decisori del territorio. Se nessuno lo fa per noi – conclude Ferraiuolo - lo facciamo da soli». L’ultimo week end di Un Borgo di Libri è dal 10 al 12 ottobre a Casertavecchia, tra palazzi e cattedrali e antiche chiese. Quest’anno lo spostamento di data da fine agosto a fine settembre ha fatto si che un Borgo di Libri coinvolgesse più persone e un pubblico diverso rispetto agli altri anni. In particolare ha ottenuto un grosso consenso l’aver puntato sul tema Odissee che si sta sviluppando con un focus in ogni fine settimana. E’ questo il motivo per cui cerchiamo di viaggiare nell’odissea di Casal di Principe mettendo a confronto don Ciotti con Renato Natale; nelle odissee di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio in una straordinaria riviviscenza a cura di Francesco de Core con le immagini di Sergio Siano; nel tentativo di far rivivere Pino Daniele attraverso il dialogo tra il chitarrista Pietro Condorelli e il biografo Pietro Perone; oppure l’odissea della squadra di basket della Tam Tam Castelvolturno con le foto di Simone Carolei; o l’odissea delle persone comuni attraverso le foto di Antonio Biasiucci.
«Il tema Odissee è la seconda parte di Intelligenze naturali, il tema della edizione del 2024 e intende – spiega Luigi Ferraiuolo – analizzare con gli strumenti della letteratura quella sensazione di spaesamento che stiamo vivendo singolarmente e collettivamente come società, non solo italiana ma internazionale. Tutti vogliamo tornare a casa, in cerca di amicizia, ma una casa non si trova più a causa della transizione digitale sempre più repentina. E poi è la stessa parola conoscenza che ci può aiutare nel cammino. Infatti “conoscenza” ha come radice linguistica l’arte del navigare, l’arte del viaggio, che si indicava con la radice sof in fenicio e da conoscenza dell’arte del navigare è diventata la conoscenza pura e semplice». Partner di Un Borgo di Libri sono la cantina vinicola Tenuta Fontana, la cantina della vigna della Reggia di Caserta; e la concessionaria Amica del gruppo Palmesano per l’auto del festival. Un Borgo di Libri è stato scelto dall’Unesco per sostenere la seconda giornata mondiale per il patrimonio immateriale del 17 ottobre prossimo, unico festival in Italia, ed è un'idea di Ucsi Caserta Aps.
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