La
musica torna protagonista ad Avellino dal 4 al 19 ottobre 2025 presso il
nuovissimo Spazio Arena, con la nuova edizione di Contemporary Speech,
la rassegna curata da Progetto Sonora che, dal 2021, dà vita in Campania
a un luogo di ascolto, sperimentazione e incontro unico nel suo genere.
Non
si tratta di un semplice festival musicale, ma di un progetto culturale
articolato: un laboratorio di sensibilità sonora, uno spazio dove tradizione
e innovazione si intrecciano. Qui il termine “contemporaneo” non indica
soltanto un’epoca, ma diventa un atteggiamento creativo e critico: una
prospettiva per rileggere genealogie sonore, evocare memorie collettive,
stimolare nuovi immaginari e auspicare futuri possibili.
Per
l’edizione Autumn 2025, la rassegna si articola in quattro
appuntamenti, ciascuno capace di raccontare linguaggi sonori e sensibilità
diverse, in dialogo tra loro e con il pubblico.
Contemporary
Speech come rassegna non è fine a sé stessa: è parte di una più ampia missione
artistica e culturale che Progetto Sonora porta avanti con coerenza e passione,
ed è rivelatrice dello spirito dell'ente:
- Prospettiva
integrata:
Contemporary Speech incarna la tensione che Progetto Sonora persegue:
mettere in dialogo linguaggi, mettere in relazione sperimentazione e
radici culturali, fondere dimensione locale e respiro internazionale.
- Orientamento
generativo:
Non si tratta solo di esibire programmi: ogni edizione sollecita
progettualità, collabora con artisti e interpreti, mette in campo
riflessioni, sinergie e relazioni.
- Relazione
con il territorio e con il pubblico: La rassegna non è un evento chiuso in sé,
ma una piattaforma di incontro, confronto, condivisione. Il pubblico è
parte attiva del discorso, non semplice spettatore.
- Promozione
dei talenti emergenti:
In linea con la missione dell’ente, la rassegna può porsi come vetrina e
occasione per artisti under 35, e per chi opera ai margini, favorendo
circuiti di scambio e crescita.
- Durata
e continuità:
L’edizione Autumn 2025 è un momento (significativo) di un percorso che
Progetto Sonora costruisce nel tempo, insieme alla sua comunità.
Calendario
degli Appuntamenti
Spazio
Arena sabato 4 ottobre 2025 ore 21:00
Maria
Mazzotta “ONDE”Maria
Mazzotta, voce e percussioni | Ernesto Nobili, chitarra elettrica | Cristiano
Della Monica, batteria
"ONDE"
è un album che ha riscosso grande consenso da parte della critica. Nel 2024 è
infatti disco dell’anno per BlogFoolk, nr. 5 dei migliori album
dell’anno secondo World Music Europe Charts e nr. 15 per la Transglobal World
Music Chart, oltre ad essere stato candidato per il
PreisderDeutschenSchallplattenKritik, il premio della critica musicale in
Germania.
Il
trio formato da Maria Mazzotta, Ernesto Nobili alla chitarra e Cristiano Della
Monica alla batteria, dal momento dell’uscita dell’album è impegnato in una
importante tournée internazionale di presentazione.
Maria
Mazzotta,
spaziando con naturalezza dalle sonorità del Sud Italia alle cadenze
balcaniche, propone un repertorio frutto di ricerche meticolose ed estremo
rispetto per le varie culture. Già voce del Canzoniere Grecanico Salentino
(2000-2015) e co-protagonista del duo "Hasa-Mazzotta", ha esordito
come solista nel 2020 con Amoreamaro, ottenendo nomination per le Targhe
Tenco e grandi riscontri nelle classifiche internazionali. Realizza oltre
200 concerti in più di 25 Paesi tra Europa, America Latina e Asia esibendosi in
prestigiose sale e festival: dal Theatre de Ville di Parigi alla National Opera
and Ballet di Skopje per l’OFFest, dal Womex di Porto al La Fira Mediterrania
de Manresa, da Kulturhaus ORF di Vienna al Müpa di Budapest, dal Festival de
Musica del Mundo di Bogotà al Festival de Musica Sacra di Quito, La Citè de la
Musique di Marsiglia, Viljandi Folk Festival in Estonia, Radio France Festival
di Montpellier.
Spazio
Arena domenica 5 ottobre 2025 ore 21:00
NEMA
Ensemble “RESONANT BENDS”Francesco
Filisdeo clarinetto | Vincenzo Gaudino flauto | Leonardo Ricci violino | Andrea
Riccio pianoforte | Davide Maria Viola violoncello | Cosimo Abbate direttore
"RESONANT
BENDS" – commessa per l’edizione autunnale 2025 della rassegna – non è un
programma costruito per giustapposizione di lavori musicali, ma di un percorso
strutturato intorno all’idea portante dello Spettralismo non come scuola
o metodo compositivo in senso stretto, bensì come esperienza liminale,
pratica d’ascolto e di trasformazione percettiva. Il lavoro curatoriale e
interpretativo svolto dai giovani musicisti dell’ensemble ha reso evidente come
la programmazione possa costituire un atto critico autonomo, una riflessione
capace di interrogare i processi creativi della musica moderna e contemporanea.
Attraverso
i brani proposti, il concerto delinea un itinerario che mette in luce non tanto
appartenenze scolastiche, quanto ascendenze poetiche e continuità di pensiero
musicale. Il tema di fondo – lo Spettralismo, inteso non come scuola o tecnica
ma come “forza liminale”, come ascolto che piega e dilata il suono – diventa il
filo rosso che attraversa l’intero concerto. Debussy, Messiaen, Murail,
Scelsi, Pérotin, ma anche YanMaresz e Rouzbeh Rafie: non vengono proposti
come figure di una genealogia chiusa, bensì come compagni di un cammino che
porta ad ascoltare il suono nel suo farsi fenomeno, esperienza, memoria. Non è
la logica della dimostrazione a guidare l’architettura del programma, ma quella
della trasformazione percettiva: un’“architettura porosa”, che apre varchi e
connessioni inattese.
Il
NEMA Ensemble (Napoli Ensemble Musiche Attuali) nasce come spazio fluido
e collettivo in cui la musica contemporanea incontra ricerca, sperimentazione e
visione curatoriale. Non solo ensemble, ma anche laboratorio creativo, il NEMA
pone al centro le voci delle nuove generazioni di compositori italiani e
stranieri attraverso commissioni dedicate, intrecciandole con pratiche di
arrangiamento, reinvenzione, improvvisazione e con la convivenza di estetiche
differenti. L'ensemble indaga connessioni inaspettate tra mondi apparentemente
lontani – da Scelsi a Battiato, dai Radiohead a Frescobaldi – rivelando segrete
affinità che oltrepassano i confini tra passato e presente, colto e popolare,
scritto e improvvisato. In questo orizzonte, il NEMA si configura come un
organismo in continuo divenire: rigoroso e libero, radicato nella tradizione ma
aperto all’invenzione, capace di trasformare ogni progetto in un
attraversamento poetico, in cui la musica è sempre esperienza viva, in
trasformazione.
Spazio
Arena sabato 18 ottobre 2025 ore 21:00
Cristiana
Verardo “L’AVVERSARIA”Cristiana
Verardo, voce e chitarra | Davide Codazzo, basso | Gino Semeraro, chitarra
elettrica | Antonio De Donno, batteria
Cantautrice
e chitarrista salentina, classe 1990, Cristiana Verardo si distingue per
uno stile intenso, emotivo e profondamente lirico. Dopo il debutto con l’album La
mia voce (2017) e la vittoria del Premio Bianca d’Aponte (2019),
pubblica nel 2021 Maledetti ritornelli, il suo secondo disco, che porta
in tour in Italia ed Europa. Negli anni collabora con artisti come Tosca,
Vinicio Capossela e La Municipàl. Nel 2022 entra a far parte nella resident
band di “Tonica”, il programma musicale di Rai 2 condotto da Andrea Delogu, e
prende parte, insieme a La Municipàl, allo speciale Meraviglioso Modugno in
onda su Rai 1. Nel 2024 è ospite del Festival della Canzone Italiana a Parigi e
protagonista di un tour in Giappone.
“L’Avversaria”
è il suo terzo album,
un approdo inatteso in un terreno inesplorato, frutto di un lungo percorso di
conoscenza interiore e di introspezione (coinciso con il processo creativo
dell’album), in cui l’artista ha cercato la pacificazione con la parte di sé
che tende alla paura, si incattivisce, si dissocia e si intimorisce, che si
oppone: l’Avversaria.
Cristiana
Verardo afferma: "L’AVVERSARIA per me è stata una virata radicale, un
processo doloroso ma allo stesso tempo affascinante di riscoperta di me stessa
e delle mie zone d’ombra. Mi sono trovata davanti a uno specchio in cui non mi
riconoscevo, ma che non riuscivo a lasciare andare: l’ho stretto tra le mani
per osservare ogni minimo tratto di quell’alter ego che, allo stesso tempo,
cullavo e combattevo. Il mio percorso creativo e introspettivo è stato come una
lente puntata su quella parte di me rimasta finora nel buio. È così che è nata
“L’Avversaria”: la mia metà che completa, l’antagonista che in questo nuovo album
diventa protagonista”.
Spazio
Arena domenica 19 ottobre 2025 ore 21:00
“Ricetta
per un Pastiche”Parole
e musica nella Roma del ‘700Lucia Napoli, contralto | Giorgio e Daniele Sasso,
violini | Aurora Macci, violoncello | Luca Cola, contrabbasso | Giordano Ferranti,
cembalo | Sergio del Prato, voce recitante | Lorenzo Bitetti, regia
Un
concerto-spettacolo che mescola parole, musica e immaginazione: è
“Ricetta per un Pastiche. Parole e musica nella Roma del ‘700”, una nuova
produzione il 19 ottobre 2025 allo Spazio Arena di Avellino.
Il
fascino del pastiche: nel Settecento il pastiche era una vera moda:
opere composte assemblando arie e brani già scritti, talvolta riadattati per
esaltare le voci delle prime donne o per “costruire” spettacoli senza scriverne
di nuovi. Una pratica che restituiva libertà creativa e, allo stesso tempo,
grande spettacolarità.
Musica
e teatro in dialogo: lo spettacolo intreccia narrazione teatrale e musica dal
vivo, raccontando in forma scenica una possibile giornata di lavoro di un compositore
del tempo. Un buio iniziale, un raggio di luce che squarcia la sala e il
pubblico si ritrova immerso in un Settecento vibrante, tra ironia, invenzione e
pura bellezza musicale.
I
protagonisti: sul palco: Lucia Napoli, Giorgio e Daniele Sasso, Aurora Macci,
Luca Cola, Giordano Ferranti, Sergio del Prato. Regia di Lorenzo Bitetti. Un
progetto corale che unisce l’esperienza di musicisti affermati alla creatività
di giovani artisti, nato con il sostegno della Regione Lazio (legge 15/2014).
Il
programma: Arie di Händel e Vivaldi – tra cui Lascia ch’io pianga,
Ombra mai fu e Vedrò con mio diletto – si alternano a brani strumentali di Corelli,
Albinoni e Dall’Abaco.
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