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martedì 28 ottobre 2025

Venerdì 31 ottobre alla libreria Panisperna (via Panisperna 220 Roma) avrà luogo la presentazione del libro "Breve storia di come sono diventato normale" edito Colonnese Napoli di Angelo Montella

Venerdì 31 ottobre alla libreria Panisperna (via Panisperna 220 Roma) avrà luogo la presentazione del libro "Breve storia di come sono diventato normale" edito Colonnese Napoli di Angelo Montella      

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L’opera ha avuto la fortuna di avere tra i lettori Goffredo Fofi che l’ha presentato alla libreria Feltrinelli di Napoli, lo scorso 10 maggio 2025, definendolo: «un libro importante anche per il modo in cui esso racconta la scuola, mettendo in evidenza la violenza ingiustificata di certi maestri e le vessazioni che gli studenti dovevano, spesso, subire». Lo stesso Fofi ha poi proposto di inserirlo in una ipotetica biblioteca sull’infanzia tra “Pinocchio” e il libro “Cuore”.

 

Come spiega De Matteis nella postfazione del libro: «Quindici anni, ma quelli essenziali e significativi: dall’immediato dopoguerra al 1961, anni della trasformazione che mettono le basi di quella mutazione antropologica che tutti, più o meno, conosciamo. Si tratta di anni che stabiliscono le regole di una nuova normalità quale presupposto per dimenticare la fame e la miseria che il fascismo e la guerra avevano di gran lunga aggravato».

 

Regole che vengono imposte prima di tutto ai ragazzi in ambito scolastico per renderli inoffensivi, disponibili e pronti ad accogliere le indicazioni degli adulti.

De Matteis prosegue:

 

«Montella ha scritto una storia che parlando di sé ci dice molto non solo di Napoli e provincia, ma sintetizza una storia italiana, quella della normalizzazione dei costumi e dell’affermarsi di una piccola borghesia che, sempre trasformista, si presenta questa volta con nuove e mutate caratteristiche rispetto a quella che aveva sostenuto il fascismo. È un racconto che, grazie all’ironia, alla sincerità della scrittura e ai risvolti autobiografici, ci mostra le basi, le fondamenta di quello che è diventata l’Italia oggi».

 

Angelo Montella è il fondatore, con Igina Di Napoli, del Teatro Nuovo e Sala Assoli a Napoli, una scommessa culturale e artistica che ha prodotto e ospitato compagnie riconosciute in Europa e nel resto del mondo, ma, allo stesso tempo, artisti emergenti, dando i natali a talenti che hanno innovato la scena teatrale italiana dagli anni Ottanta in poi. I due storici spazi hanno segnato tra l’altro la rinascita dei Quartieri Spagnoli, oggi meta del turismo internazionale.

 


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