Ca’ Rugate continua a confermarsi tra le aziende del Made in Italy più rappresentative tra le eccellenze del panorama vitivinicolo internazionale, distinguendosi come primatista italiana al Mondial des Vins Extrêmes 2025, conquistando quattro medaglie d’oro con i vini firmati dalla famiglia Tessari: Amedeo 2021 Lessini Durello Riserva, Monte Fiorentine 2023 Soave Classico, Punta 470 2021 Amarone della Valpolicella e La Perlara 2020 Recioto di Soave.
Il Mondial des Vins Extrêmes, organizzato dal CERVIM con il patrocinio dell’OIV – Organisation Internationale de la Vigne et du Vin, è l’unico concorso enologico mondiale dedicato ai vini prodotti in aree di viticoltura eroica, caratterizzate da pendenze elevate, altitudini superiori ai 500 metri, terrazze vitate o coltivazioni su piccole isole. L’edizione 2025, giunta alla 33ª edizione, ha visto la partecipazione di oltre 1.000 vini provenienti da 17 Paesi, tra cui Armenia, Cile, Cina, Georgia, Israele, Kazakistan, Libano e Turchia.
In questo contesto di forte competitività internazionale, Ca’ Rugate è risultata l’unica azienda italiana a ottenere quattro medaglie d’oro, tutte relative a denominazioni diverse, dimostrando una qualità trasversale e costante che unisce i territori del Soave Classico, della Valpolicella e dei Monti Lessini.
Questo risultato rappresenta un riconoscimento al valore dei luoghi e delle persone che ne custodiscono la tradizione, la biodiversità e l’equilibrio ambientale. L’azienda della famiglia Tessari, da anni impegnata in una viticoltura biologica e sostenibile, interpreta la propria attività come una forma di tutela attiva del territorio e delle sue peculiarità.
Le Colline Vitate del Soave Classico, cuore storico della produzione di Ca’ Rugate, sono state il primo paesaggio vitato italiano iscritto nel Registro nazionale dei vigneti storici ed eroici e, dal 2018, riconosciute come Patrimonio Agricolo di Rilevanza Mondiale (GIAHS) dalla FAO. Qui la coltivazione della vite richiede un impegno tra 600 e 1.200 ore di lavoro per ettaro all’anno, a fronte delle circa 150 necessarie in pianura: un dato che testimonia la natura eroica e la dedizione che si celano dietro ogni bottiglia.
Le quattro medaglie d’oro ottenute al Mondial des Vins Extrêmes 2025 riaffermano Ca’ Rugate come un punto di riferimento nella valorizzazione dei territori veneti e come esempio virtuoso di armonia tra tradizione, qualità e sostenibilità.


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