Cosa succede quando il teatro entra in
classe? Come può trasformare l’apprendimento, stimolare la creatività e
favorire l’inclusione? Il 3 dicembre a Roma, all’Università IULM, queste
domande saranno al centro della presentazione del volume L’educazione
teatrale a scuola. Le reti teatrali italiane e la formazione dei docenti, a
cura di Claudia Chellini (Carocci, 2025), frutto di un percorso pluriennale
ideato da ARTI e INDIRE. L’evento si svolge nell’ambito delle celebrazioni per
gli 80 anni dell’AGIS, sottolineando il legame storico tra scuola,
teatro e promozione delle arti dello spettacolo dal vivo.
IL PROGETTO E IL VOLUME
Il volume L’educazione teatrale a scuola. Le
reti teatrali italiane e la formazione dei docenti, curato da Claudia
Chellini e pubblicato da Carocci, nasce all’interno di un articolato progetto
nazionale che negli ultimi anni ha coinvolto ARTI – Associazione delle Reti
Teatrali Italiane –, INDIRE-Istituto Nazionale Documentazione Innovazione
Ricerca Educativa e il sistema Federvivo/AGIS. Un percorso di ricerca,
formazione e confronto che ha permesso di osservare da vicino l’incrocio tra
scuola e spettacolo dal vivo, valorizzando le esperienze realizzate nei diversi
territori e mettendole a sistema attraverso la collaborazione tra
professioniste e professionisti della scena, docenti, dirigenti scolastici,
amministrazioni locali e ricercatrici e ricercatori del settore educativo.
Il progetto ha costruito una rete stabile di
interlocutori – accademici, culturali e istituzionali – generando un patrimonio
di conoscenze che ha reso possibile la pubblicazione. Nel volume vengono
approfonditi i processi di apprendimento attivati dalle pratiche teatrali a scuola,
gli esiti della ricerca qualitativa condotta sui progetti realizzati dalle e
dai docenti, nonché le modalità con cui le reti territoriali del teatro
favoriscono la progettazione condivisa e la continuità delle esperienze.
La prospettiva che emerge è quella di un
teatro inteso non solo come ambito artistico, ma come dispositivo educativo
capace di promuovere autonomia, partecipazione, sensibilità estetica, capacità
relazionali e pensiero critico. La pubblicazione analizza le condizioni che
permettono a scuola e reti teatrali di collaborare con continuità: strumenti
metodologici, modelli di progettazione, dinamiche di coinvolgimento della
comunità scolastica e ruolo delle professioniste e dei professionisti della
scena all’interno dei percorsi educativi.
Il volume rappresenta dunque un contributo
fondamentale alla riflessione nazionale sul rapporto tra scuola e cultura,
mettendo in evidenza il ruolo strategico svolto dai Circuiti regionaliaderenti
ad ARTI e INDIRE, nel sostenere la formazione delle docenti e dei docenti, nel
diffondere le buone pratiche e nel rendere il teatro una risorsa educativa
stabile, accessibile e radicata nei territori.
La presentazione del 3 dicembre si
preannuncia come un’occasione di dialogo aperto, un momento di confronto tra
istituzioni, artiste e artisti, studiose e studiosi, con l’obiettivo di
condividere risultati, visioni e prospettive future.
PROGRAMMA ISTITUZIONALE DELLA MATTINATA
La mattinata si aprirà alle 11,00 con
i saluti istituzionali di:
- Valentina Garavaglia, Rettrice IULM
- Francesco Giambrone, Presidente AGIS
- Antonio Parente, Direttore Generale
Spettacolo del Ministero della Cultura
- Francesco Manfredi, Presidente INDIRE
(video live)
- Marco Parri, Presidente Federvivo
(video live)
- Domenico Barbuto, Segretario generale
AGIS
TAVOLO 1 – Le reti teatrali e il progetto
nazionale
Il primo tavolo di lavoro sarà guidato dai
vertici di ARTI:
- Gilberto Santini, Presidente ARTI
- Patrizia Coletta, Vicepresidente ARTI e
Direttrice della Fondazione Toscana Spettacoloideatrice e capofila del
progetto
- Claudia Chellini, prima ricercatrice
INDIRE
- Gaetano Oliva, docente di teatro di
animazione e drammaturgia all’Università Cattolica del Sacro Cuore (video
live)
Un confronto dedicato al ruolo delle reti
teatrali italiane, alla loro presenza capillare sul territorio e al modello di
collaborazione con il sistema scolastico.
TAVOLO 2 – Il teatro come strumento educativo
Il secondo tavolo approfondirà l’impatto del
teatro nella scuola, con la partecipazione di:
- Cristina Giachi, relatrice della legge
regionale Toscana 56/2025 per la promozione delle attività teatrali nelle
scuole
- Giulia Minoli, autrice teatrale,
Fondatrice di Crisi Come Opportunità e Presidente Fondazione Una nessuna
centomila
- Veronica Pivetti (video registrato)
- Francesco Di Leva (video live o
registrato)
- Lino Guanciale (video registrato)
Un dialogo sui linguaggi della scena come
strumenti di inclusione, crescita e formazione civica.
ARTI, FEDERVIVO E IL SISTEMA DELLE RETI
TEATRALI ITALIANE
ARTI – Associazione delle Reti Teatrali
Italiane – è la struttura interna ad AGIS/Federvivo che rappresenta i Circuiti
teatrali regionali mono e multidisciplinari e le realtà attive nella
programmazione, promozione e formazione del pubblico su tutto il territorio
nazionale. ARTI opera per lo sviluppo delle reti regionali, la diffusione del
patrimonio culturale, il coordinamento delle attività dei Circuiti, il dialogo
con le istituzioni, la collaborazione con la filiera dello spettacolo e
l’avvicinamento della scuola ai linguaggi della scena.
Oggi aderiscono ad ARTI tutti gli 11
Circuiti Multidisciplinari regionali riconosciuti dal MIC (AMAT, Arteven,
ATCL, ATER Fondazione, CeDAC, CLAPS, ERT FVG, Fondazione Toscana Spettacolo,
Piemonte dal Vivo, Puglia Culture, Teatro Pubblico Campano) e 3 Circuiti
monodisciplinari (CSC Trento – Danza; ACS Abruzzo Circuito Spettacolo;
Coordinamento Teatrale Trentino).
La rete dei Circuiti raggiunge ogni anno circa
1.200 teatri e luoghi di spettacolo, distribuiti in 830 Comuni
italiani, con una particolare attenzione ai piccoli centri. Realizza ogni anno oltre
7.400 spettacoli, con più di 1,5 milioni di spettatori, a cui si
aggiungono centinaia di attività di promozione e formazione del pubblico nelle
scuole, nelle università e nei territori.
La presentazione del 3 dicembre sarà dunque
un momento di confronto nazionale su teatro, educazione e reti territoriali: un
appuntamento che riunisce istituzioni, professioniste e professionisti della
cultura, docenti e realtà che operano quotidianamente nella formazione dei
giovani e nella costruzione del pubblico del futuro. Uno spazio per conoscere
da vicino le pratiche più innovative di teatro-educazione, confrontarsi con
esperti, artisti e ricercatori, e farsi ispirare per ripensare la didattica e
il ruolo dell’arte nelle scuole. Un’occasione da non perdere per chi crede che
la cultura e la creatività siano strumenti essenziali per la formazione delle
nuove generazioni e per costruire ponti tra educazione, emozione e società.
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