Dedicato alla pace, è organizzato in collaborazione con la Fondazione Il Canto di Virgilio e con l’Orchestra Filarmonica Franco Caracciolo
Giovedì 1 Gennaio 2026 ore 12
Chiesa della Santissima Trinità
(ingresso dall’Ospedale)
Napoli
NAPOLI – Giovedì 1 Gennaio 2026 alle ore 12 nella Chiesa della Santissima Trinità torna il tradizionale Concerto di Capodanno offerto alla città dall’Arciconfraternita dei Pellegrini.
Dopo i saluti e gli auguri di buon anno del primicerio dell’Arciconfraternita dei Pellegrini Giovanni Cacace il concerto sarà eseguito dai solisti dell’Orchestra Filarmonica Franco Caracciolo: Christian Caiazza (violino), Myriam Traverso (viola), Martina Tranzillo (violoncello), Umberto Pannullo (flauto), Luca Marra (clarinetto), Lorenzo Pascucci (pianoforte) diretti da Cristian Lombardi.
Collabora all’iniziativa la Fondazione Il Canto di Virgilio presieduta da Carlo Maria Faiello.
Il programma include: Ouverture da “La gazza ladra” di Gioachino Rossini (1792–1868); Csárdás di Vittorio Monti (1868–1922); Oblivion di Astor Piazzolla (1921–1992); Danza ungherese n. 5 di Johannes Brahms (1833–1897); Rapsodia da “Carmen” di Michael Webster (1966) ; Suite da “Il lago dei cigni” op. 20 di Čajkovskij (1840–1893); Ouverture da “Il barbiere di Siviglia” di Gioachino Rossini (1792–1868); Tema d’amore da “Nuovo Cinema Paradiso” di Ennio Morricone (1928–2020); Voci di primavera op. 410 di Johann Strauss II (1825–1899); Radetzky Marsch op.228 di Johann Strauss I (1804–1849).
«Il tradizionale concerto di Capodanno – afferma Giovanni Cacace primicerio dell’Arciconfraternita dei Pellegrini – è dedicato quest’anno al tema della pace, in vista del premio internazionale Pellegrini di Pace che promuoviamo insieme con la Diocesi di Napoli. La musica è, da sempre, strumento di connessione tra le persone e le comunità e confidiamo che possa essere, anche per il 2026, un modo per comunicare messaggi di fratellanza oltre i confini, di solidarietà ai popoli attraversati dalla guerra e di comunione tra tutti noi, rafforzando la nostra vicinanza a chi soffre e a chi è più fragile»
L’ingresso è libero fino a esaurimento posti. Per info: segreteria@
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