Il bello del gusto a Natale: opere d’arte che raccontano la bontà a tavola e nelle cucine

A cura di Fabiana Mendia, letture di Mario Autore

SALETTA ROSSA SPAZIO GUIDA

Via Bisignano 11, Napoli

Il Natale con le sue leggende, il calore delle storie accanto al fuoco, la nostalgia di antichi ricordi, l’immensità della natura, ma anche i profumi di pani speziati e del plum pudding nelle cucine del nord Europa e l’universo mangereccio napoletano, sono le atmosfere evocate in questa avventura gastronomica. Opere d’arte dal mondo antico alla contemporaneità, “assaggi” golosi che narrano la sontuosità dei menù, tra cucina popolare e raffinata, eleganti banchetti e tavolate ruspanti; e poi ricette storiche e ricette in versi, testi critici e letterari per celebrare il ricordo di odori, sapori e suoni che ricostruiscono nella mente e nel cuore i giorni passati che sono alla base della nostra memoria, tra nutrimento, convivialità e anima. Dalle campagne e dalle mense contadine, alle tavole borghesi, con le loro diverse liturgie alle attuali contaminazioni di modelli gastronomici. Un viaggio gastronomico nelle tradizioni del Natale, un percorso a ritroso nel tempo attraverso usanze vive ai nostri giorni che trovano le proprie origini nel solstizio di inverno, ma anche un viaggio indietro nella storia personale di ognuno, fatto di pratiche, di usi antichi che si sono modificati e aggiornati nel corso dei millenni e che sono ancora oggi uno dei momenti sacri dell’arte culinaria partenopea. L’avventura gastronomica del meridione ha una sua connotazione emblematica che prosegue per implicazioni e simbologie adattabili o rintracciabili nelle diverse occasioni del rito conviviale. L’occasione più riguardevole di tutta l’arte culinaria partenopea è il Natale, punto di fuga di ogni rappresentazione artistica.

 

L’ARTE PRESA PER LA GOLA.

Racconti di arte, cibo e letteratura.

Si raccontano storie divertenti e drammatiche, interessanti o semplicemente curiose intorno a un tema centrale della vita di tutti, da sempre: il cibo e la sua condivisione a tavola e altrove.

La narrazione attinge da cronache, novelle, vite di santi e re, scritti morali, romanzi, documenti d’archivio e coinvolge le storie di chef e delle loro invenzioni tratte dal mondo antico alla contemporaneità. Ogni incontro sul cibo e la tavola, uno straordinario gioco di assonanze e contrasti, di golosità espressive, approfondito dall’analisi di opere d’arte e corredato da una vasta selezione di testi critici e letterari, esprimono un intreccio di prospettive che lo rendono ricco di contenuti e di significati.

Si affrontano tematiche che riguardano l’alimentazione, la fame e i modi in cui l’uomo ha cercato di trasformarla in occasione di piacere. Si tratta di economia, di politica, di vita materiale, di rapporti sociali, di tradizioni e di rituali. Si evidenziano i paradigmi intellettuali, filosofici e religiosi di una società. La selezione di mosaici, affreschi, dipinti, sculture che illustrano il racconto, offrono una vasta iconologia che aiuta a comprendere la simbologia che si lega alla tavola e agli alimenti.

I racconti che vengono presentati nella rassegna “L’arte presa per la gola” attraversano epoche diverse e nella narrazione del tema la lettura di brani e testimonianze letterarie coinvolgono il pubblico con osservazioni, riflessioni, commenti, aneddoti, istinti e sentimenti, ravvivando e completando ogni singolo racconto, specchio di un mondo, di una cultura, di un gusto pittorico. Perché anche l’immaginario fa parte della realtà.

ARTEINDIRETTA ETS ha presentato a Napoli:

> 5 marzo ore 20:00, Villa Di Donato

“Carnevale e Quaresima. Rapporti tra cibo e peccato, santità e potere”, letture di Claudio Di Palma

> 27 maggio ore 20:00 , Monte Echia, Maggio di Pizzofalcone

“Lucullo il divo a tavola. Vizi, virtù e rituali nei mosaici e nella pittura”, letture di Claudio Di Palma

> 11 ottobre ore 18:00, Libreria Feltrinelli

“Il gusto di raccontare: il caffè nei dipinti sulle tavole e nelle cucine”, letture di Mario Autore