La Riserva Naturale Oasi WWF Cratere degli Astroni annuncia il lancio di “L’Albero delle Poesie”, un innovativo progetto di sensibilizzazione ambientale che unisce educazione, arte e coinvolgimento diretto dei cittadini in un percorso di riconnessione con la natura. La conferenza stampa di presentazione si terrà domani (mercoledì 17 dicembre) alle ore 11.00 presso l’Oasi degli Astroni ad Agnano.
Il progetto a cura della Riserva Naturale Oasi WWF Cratere degli Astroni nell’ambito di un progetto triennale di riqualificazione ambientale, finalizzato al recupero delle aree della Riserva danneggiate dagli incendi del 2017 e del 2023, che hanno colpito profondamente il patrimonio naturalistico dell’area. “L’Albero delle Poesie” si inserisce in questo percorso come strumento culturale ed educativo: un invito ai visitatori a osservare, sentire e vivere il bosco in modo nuovo, diventando “ecopoeti” capaci di raccontare il legame con l’ambiente e di trasformare la parola in azione concreta. Nel cuore del bosco è stato individuato un grande leccio, situato in una radura raggiungibile tramite un sentiero sensoriale dedicato al benessere, al barefooting e all’ascolto dei suoni naturali.
I visitatori troveranno uno scrittoio in legno recuperato nella Riserva, con materiali ecocompatibili per scrivere e appendere le proprie poesie.
Per ogni poesia lasciata, l’Oasi pianterà un nuovo albero nelle aree colpite dal fuoco o attiverà interventi di restauro ambientale equivalenti. Le zone rigenerate grazie al contributo dei visitatori saranno riconoscibili tramite appositi pannelli informativi.
Ad illustrare l’iniziativa e le sue finalità saranno: il Dott. Fabrizio Canonico, Direttore della Riserva Naturale Oasi WWF Cratere degli Astroni, la Dott.ssa Ilaria Cammarata, coordinatrice del progetto “L’albero delle poesie” e il Dott. Marcello Bruschini referente progetti con le scuole.
Gli obiettivi del progetto si intrecciano con la volontà di avvicinare le persone alla natura in modo autentico e consapevole, permettendo loro di comprendere più a fondo i fenomeni naturali e il valore degli ecosistemi che le circondano. Attraverso l’esperienza immersiva del bosco e l’atto creativo della scrittura, il progetto mira a stimolare una riflessione personale che favorisca la costruzione di significato rispetto al contesto ambientale locale. Allo stesso tempo, intende rafforzare la capacità dei cittadini, studenti, famiglie o comunque visitatori occasionali, di riconoscere l’importanza strategica che foreste e habitat sani rivestono nella mitigazione dei cambiamenti climatici.
L’iniziativa aspira inoltre a rendere più accessibili e comprensibili i temi legati alla sostenibilità, creando un ponte tra il patrimonio naturale dell’Oasi e la comunità che la vive. Attraverso un coinvolgimento diretto e partecipativo, il progetto vuole generare un senso diffuso di responsabilità ecologica, stimolando comportamenti che favoriscano la cura dell’ambiente e la sua tutela nel lungo periodo. L’obiettivo finale è quello di promuovere un rapporto più profondo e positivo con la natura, capace di tradursi in azioni concrete e in una maggiore consapevolezza collettiva su ciò che significa, oggi, prendersi cura del proprio territorio.
Nella prossima primavera sarà inoltre lanciato un contest dedicato alle scuole che visiteranno la Riserva, invitandole a realizzare contenuti poetici ispirati al tema “L’Albero delle Poesie” da condividere sui propri canali social. L’iniziativa nasce con l’obiettivo di amplificare il messaggio del progetto attraverso la creatività degli studenti e di favorire una partecipazione attiva anche oltre i confini dell’Oasi. Il regolamento dettagliato e le modalità di premiazione saranno comunicati successivamente.
“Il progetto nasce con l’intento di facilitare una connessione più profonda con la natura e coinvolgere attivamente le persone nella lotta al cambiamento climatico – dice Ilaria Cammarata, referente del progetto - Si tratta di un percorso all’interno del bosco secolare per lasciarsi ispirare da suoni, profumi e silenzi che permetterà ai visitatori di raggiungere lo scrittoio realizzato con il riutilizzo del legno caduto all’interno dell’Oasi. Presso lo scrittoio troveranno carta piantabile, ecologica e riciclata, pensata per dare voce alle emozioni suscitate dall’immersione nel bosco. Ogni poesia appesa ad un giovane leccio che cresce in una radura naturale, si trasformerà in un gesto concreto: per ciascun componimento, l’Oasi pianterà un nuovo albero nelle zone colpite dagli incendi del 2017 e del 2023, contribuendo alla rigenerazione del bosco. Inoltre, una volta biodegradata, la carta stessa contiene al suo interno i semi, che daranno vita a fiori di papavero, viola e camomilla, piante utili agli insetti impollinatori. È un modo semplice e poetico per ricordare che anche le parole possono diventare azioni capaci di trasformare il territorio”.
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