Giovanni Esposito e Susy Del Giudice. Sono loro i protagonisti della serata del 5 agosto a Segreti d’Autore. Un appuntamento che incuriosisce, quello delle ore 21 a Palazzo Coppola di Valle/Sessa Cilento (Sa), anche per scoprire se le dinamiche di coppia incidono, e quanto, sul percorso artistico. Nadia Baldi, direttrice artistica del Festival ideato 15 anni fa da Ruggero Cappuccio, intervisterà i popolari attori e ci farà conoscere anche la dimensione meno pubblica di un sodalizio granitico, nella vita come a teatro, e ora anche al cinema. Alle 21.30, sarà proiettato il film “Nero”, esordio alla regia di Giovanni Esposito, che lo ha anche scritto e interpretato. Nel cast c’è infatti proprio Susy Del Giudice, nel ruolo di Imma, la sorella del protagonista, affetta da disturbi mentali. Proprio per mantenerla, Nero, piccolo delinquente di mezza età, si spinge fino a commettere una rapina rivelatrice. E una rivelazione è stato anche Giovanni Esposito dietro la macchina da presa, come testimonia la candidatura come migliore regista esordiente nell’ultima edizione dei Nastri d’Argento.
Gli ingressi, come per tutti gli appuntamenti del Festival, sono su prenotazione. Le richieste vanno inoltrate all’indirizzo comunicazione@festivalsegretidautore.it, specificando l’evento, il numero dei posti e il proprio nome e cognome. Le prenotazioni saranno confermate via e-mail dalla direzione organizzativa e resteranno valide fino a 30 minuti prima dello spettacolo.
Dalle 18.30 alle 20, come ogni giorno durante “Segreti”, saranno visitabili anche quattro mostre: “La stanza di Herlitzka” a cura di Nadia Baldi, “Il tempo dell’attesa” di Lia Pasqualino, “Malura” di Simona Fredella e “Le forme dell’anima” di Marina Turco.
Il Festival Segreti d’Autore è organizzato da Teatro Segreto, in collaborazione con Run Film e le associazioni The cult e ArticolArt. La rassegna cilentana, dedicata ad Ambiente, Scienze, Arti e Legalità, ha ottenuto il riconoscimento triennale del Ministero della Cultura e si avvale di un contributo della Fondazione Banco di Napoli e, per la sezione “Cinema d'autore”, del sostegno concreto della Film Commission Campania.
Nessun commento:
Posta un commento