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sabato 23 agosto 2025

Mercoledì 27 agosto, PTF2025: Valeria Impagliazzo e Nello Provenzano in "Micia Nera e i conti pomiglianesi di Imbriani", nel Cortile interno del Palazzo del Comune di Pomigliano d'Arco

Fra mito urbano e ironia partenopea, in scena una narrazione sospesa

tra reale e surreale, memoria popolare e reinvenzione contemporanea

 

Un gatto randagio, due ratti burberi e una città addormentata, è questo l’universo di Micia Nera e i conti pomiglianesi di Imbriani, uno spettacolo ironico e poetico di Nello Provenzano, in scena, mercoledì 27 agosto 2025 alle ore 21.00 nel Cortile interno del Palazzo del Municipio, secondo appuntamento programmato dal Pomigliano Teatro Festival 2025. In caso di condizioni metereologiche avverse, lo spettacolo, ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti, si sposterà nell’Aula Consiliare.

Presentato da Teatro dell’Osso, l’allestimento diretto e interpretato da Valeria Impagliazzo e Nello Provenzano, con le musiche originali di Pasquale Ruocco, trasforma le antiche fiabe popolari raccolte da Vittorio Imbriani nel 1876 in un racconto teatrale vivo e sorprendente.

Il punto di partenza è una raccolta di fiabe popolari quasi dimenticata curata dallo scrittore partenopeo, che ascoltò e trascrisse i racconti della gente di Pomigliano d’Arco. Storie tramandate di bocca in bocca, di generazione in generazione, figlie della tradizione orale partenopea.

I protagonisti dello spettacolo sono una coppia di roditori, marito e moglie, costretti ogni notte a lasciare il loro covo per procurarsi cibo. Ad attenderli c’è sempre Micia Nera, un felino dispettoso che li minaccia, proponendo loro un patto: salvi la vita solo in cambio di qualche ora di intrattenimento.

Da qui nasce un gioco teatrale in cui i due topi, pur litigando e punzecchiandosi, diventano menestrelli, cantastorie, giullari, riportando in scena i cunti pomiglianesi della tradizione orale, antiche narrazioni che ritrovano voce e corpo attraverso il teatro di strada.

«Volevamo che i cunti – dichiarano i registi - non restassero chiusi nei libri o nelle biblioteche, ma tornassero a essere ciò che erano. Storie vive, raccontate da chi vive la strada, per chi la strada la attraversa ogni giorno. Il teatro di strada è diretto, spoglio, vero. E in questo spettacolo il pubblico è il vero protagonista».

I due topi, interpretati dagli attori, sono artisti forzati, menestrelli, cantastorie e giullari, che, tra battibecchi e lazzi, danno vita a una sequenza di cunti, mescolando ironia e poesia, memoria e improvvisazione.

Il gatto, Micia Nera, non compare mai fisicamente, è il musicista, con la sua chitarra e le sue sonorità, a farsi voce e respiro del felino.

Il risultato è uno spettacolo che gioca su più piani: omaggio alla cultura popolare, racconto teatrale di forte impatto visivo e sonoro, riflessione sul senso stesso dell’arte. Perché, alla fine, il vero predatore che tiene in vita i due topi – e la loro arte – è il pubblico.

 

Micia Nera di Nello Provenzano

Mercoledì 27 agosto 2025, ore 21.00

Cortile interno Palazzo del Municipio, Pomigliano d’Arco

ingresso libero fino ad esaurimento posti

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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