Ma Press News

Sei un Ufficio Stampa? Vuoi pubblicare i tuoi comunicati oppure i tuoi articoli? Entra in Ma Press News e pubblica tu stesso. Libera Informazione gratis per tutti. mariammanews@gmail.com

giovedì 31 luglio 2025

FABRIZIO BENTIVOGLIO E LA GATTA ITINERANTE DI BASILE SABATO SERA A SEGRETI D’AUTORE

Il 2 agosto a Segreti d'Autore è la giornata di Fabrizio Bentivoglio. Alle 21.30 l’attore milanese, vincitore di tre David di Donatello, si racconterà in un incontro con Nadia Baldi, ripercorrendo i momenti salienti di una carriera che lo ha visto protagonista anche come regista e sceneggiatore. E proprio “Lascia perdere, Johnny!”, il film che segnò nel 2007 il suo esordio nella regia di un lungometraggio, sarà proiettato alle ore 22. La storia, ambientata a Caserta nel 1976, è quella di Faustino, giovane e aspirante chitarrista in cerca di ingaggio e di un modo per evitare il servizio militare. Tra orchestre strampalate, tournée estive e promesse mancate, decide di mollare tutto e di tornare al Nord, ma in mezzo alla neve ricompare un musicista di talento, che dunque proprio per questo sa riconoscere quello degli altri. Nel cast troviamo, oltre allo stesso Bentivoglio nei panni del pianista Augusto Riverberi, nomi come Valeria Golino, Lina Sastri, Toni e Peppe Servillo. I due appuntamenti verranno preceduti alle 20 dallo spettacolo itinerante “La vera storia di Cenerentola”, libero adattamento della famosa fiaba di Giambattista Basile, regia e cura di Domenico Basile. Con Consiglia Aprovidolo, Teresa Barretta, Paola Cacace, Enrico Disegni, Giuseppe Fedele e Giulia Piscitelli.



Gli ingressi, come per tutti gli appuntamenti del Festival, sono su prenotazione. Le richieste vanno inoltrate all’indirizzo comunicazione@festivalsegretidautore.it, specificando l’evento, il numero dei posti e il proprio nome e cognome. Le prenotazioni saranno confermate via e-mail dalla direzione organizzativa e resteranno valide fino a 30 minuti prima dello spettacolo.



Dalle 18.30 alle 20 saranno visitabili, come sempre durante i giorni del Festival, anche quattro mostre: “La stanza di Herlitzka” a cura di Nadia Baldi, “Il tempo dell’attesa” di Lia Pasqualino, “Malura” di Simona Fredella e “Le forme dell’anima” di Marina Turco.



Il Festival Segreti d’Autore, ideato da Ruggero Cappuccio e diretto dalla regista Nadia Baldi, è organizzato da Teatro Segreto, in collaborazione con Run Film e le associazioni The cult e ArticolArt. La rassegna cilentana, dedicata ad Ambiente, Scienze, Arti e Legalità, ha ottenuto il riconoscimento triennale del Ministero della Cultura e si avvale di un contributo della Fondazione Banco di Napoli e, per la sezione “Cinema d'autore”, del sostegno concreto della Film Commission Campania.

 

mercoledì 30 luglio 2025

Faito Doc Festival, i riconoscimenti della 18a edizione

 

Dopo sette intensi giorni di proiezioni, incontri, eventi speciali, masterclass e momenti di profondo scambio tra pubblico e autori, si è conclusa con la cerimonia di premiazione la 18a edizione del Faito Doc Festival, il festival internazionale del cinema documentario, ideato e diretto da Nathalie Rossetti e Turi Finocchiaro, che ogni anno trasforma il Monte Faito in un luogo d’incontro per voci e sguardi provenienti da tutto il mondo.

 

La giuria internazionale “I Magnifici”, che riunisce esperti da Svizzera, Francia, Italia, Grecia e Belgio, ha assegnato il Gran Prix a “Monstres de poussière” di Nina Marissiaux, “Per il talento della regista nell’aver creato una relazione sincera e profonda con i personaggi del film”, si legge nella motivazione.

 

“Kamay” di Sharoukh Bikaran e Ilyas Yourish è il miglior lungometraggio per la giuria giovani: "Questo film ci ha colpito per la sua storia. La storia di una ragazza che lascia la sua famiglia per studiare e che si ritrova vittima di discriminazione da parte di una professoressa all'università. Questa discriminazione la spinge alla sua ultima decisione: il suicidio”. Menzione speciale per “Le 14 mai, on va à la mer” di Hugo Portela Larisch.

 

Il Premio Miglior Cortometraggio, decretato dalla Giuria Giovani è andato a “How to Please” di Elina Talvensaari che “da una realtà oscura e kafkiana, è riuscita a condurci nei passi del suo personaggio con una semplicità che impone rispetto”.

 

Novità di questa edizione è stata il Premio Diamantis, in memoria di Roger e Dobrila Diamantis, pionieri del cinema indipendente a Parigi, sostenitori di autori visionari e coraggiosi, consegnato dal figlio Eric a “AfterWar” di Birgitte Stærmose perché “Esplora nuove vie per trovare, nell’oscurità, scintille di vita nei suoi personaggi”.

 

Il premio Premio Ottica Sacco è andato a “Formas de atraversar un territorio” con la seguente motivazione: “Per la forza delicata e diretta del suo sguardo verso i personaggi e il loro ambiente”, mentre un Premio Speciale è stato attribuito a “Koka” di Aliaksandr Tsymbaliuk: “Per dei personaggi straordinari, per il soffio vitale che attraversa il film, per l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo”. La giuria del centro terapeutico del Cammino a deciso di premiare il film “Grandmamaunsistercat” della regista Zuza Banansinska. Premio del pubblico in ex aequo a “Si dice di me” di Isabella Mari in “Riverboom” di Claude Baechtold.

 

Anche quest’anno il Faito Doc Festival si è confermato un punto di riferimento per il cinema documentario contemporaneo, attento ai linguaggi, alle nuove sensibilità e al rapporto profondo tra esseri umani, memoria e paesaggio. «Un ringraziamento speciale va a tutti gli autori, al pubblico caloroso, agli ospiti internazionali, ai volontari e agli enti che hanno reso possibile questa edizione», hanno dichiarato Nathalie Rossetti e Turi Finocchiaro, che durante il festival hanno reso omaggio ai caduti della tragedia della funivia con momenti di riflessione e proiezioni dedicate.


Great Taste 2025: Amaro Don Carlo tra i prodotti di eccellenza premiati

Amaro Don Carlo di Eboli è tra i premiati del Great Taste 2025, programma di accreditamento per alimenti e bevande di oltre 100 Paesi nel mondo.

Sono stati pubblicati ieri, infatti, dalla Guild of Fine Food gli attesissimi risultati delle eccellenze che hanno ottenuto le “stelle”, ovvero il riconoscimento assegnato alle realtà che si distinguono nel proprio settore per la qualità.

Con una particolare attenzione prestata alle piccole realtà artigianali, il programma mette sotto la lente di ingrandimento dai formaggi ai salumi, dalla pasta al miele, dal cioccolato al caffè, dalle birre agli spirits (ad eccezione dei vini).

Quest’anno per la prima volta nei trent’anni di storia dell’evento, la valutazione dei prodotti italiani è avvenuta direttamente in Italia.

Internazionale il panel di esperti che, a seguito di una degustazione alla cieca, ha redatto un report assegnando ad ognuno un punteggio, da “non premiato” fino a 3 stelle.

Gusto, aspetto, aroma, consistenza, sensazione al palato, caratteristiche delle materie prime e originalità alcuni dei fattori sottoposti ad esame.

Grande soddisfazione per le parole con cui i giudici hanno descritto Amaro Don Carlo dando giustizia al valore di questo prodotto artigianale e al grande lavoro fatto in questi anni da Carlo Gargiulo e Angela Caliendo dell’enoteca Gargiulo di Eboli: “Ben fatto e autentico, è una bevanda dal sapore gradevole che, a differenza di molti tipi di Amaro, non ha un gusto troppo medicinale, cosa che abbiamo molto apprezzato (…) Questo prodotto fa esattamente ciò che si proponeva: gli amari si combinano felicemente con le noci”.

Prossima data da segnare in agenda per questo concorso il 9 settembre a Londra per la cerimonia in cui le referenze italiane con il punteggio più alto saranno in lizza per vincere la Great Taste Golden Fork.



Amaro Don Carlo_firma.png
Viale Amendola, 137

Eboli (SA)

Tel. +39 0828 365338

www.amarodoncarlo.it

info@gargiulocoloniali.it

Mare del Cilento, un risotto celebra la Bandiera Blu

Lo chef Lorenzo Avitabile omaggia con un piatto d’autore il mare di Montecorice e l’intero Cilento


 


Il mare del Cilento, ancora una volta insignito della Bandiera Blu, ispira la cucina d'autore dello chef Lorenzo Avitabile. A conferma dell'attenzione per la qualità ambientale e dei servizi, anche nel 2025 Montecorice (Salerno), conquista il riconoscimento della Foundation for Environmental Education (FEE), che premia le località costiere che si distinguono per mare pulito, gestione sostenibile del territorio e promozione turistica. Agnone/Capitello, San Nicola e Case del Conte/Baia Arena sono le tre spiagge del Comune ad aver ottenuto la certificazione, contribuendo al totale di dodici Bandiere Blu assegnate quest'anno all'intero territorio cilentano.


Per celebrare questo traguardo, lo chef, alla guida estiva del ristorante Taverna di Mare ad Agnone Cilento, ha ideato un piatto speciale: il risotto "Mare Blu", omaggio simbolico e gastronomico alla qualità del mare cilentano. Preparato con riso Carnaroli, gambero rosso, totano, frutti di mare, seppie locali e impreziosito da una leggera nota di blu data da un colorante alimentare naturale, il piatto è diventato il simbolo dell'estate del ristorante.


«Con il risotto Mare Blu ho voluto rendere omaggio a un territorio straordinario che ci regala ogni giorno un mare pulito, pescato genuino e paesaggi mozzafiato» spiega lo chef Avitabile. «La Bandiera Blu è molto più di un riconoscimento: è il segno di un equilibrio tra natura e comunità. Questo piatto vuole raccontare, con gusto e rispetto, l'identità marina e sostenibile del Cilento».


Il ristorante propone la classica cucina di mare cilentana, fondata sul pescato del giorno e su ingredienti a chilometro zero. Alici, gamberi locali, seppie, tonno e pesce spada sono i protagonisti di una cucina semplice e identitaria. «La cucina di mare cilentana si fonda sul pescato locale. È una tradizione che rispetto profondamente e che porto avanti ogni giorno nel menù della Taverna di Mare» sottolinea Avitabile che aggiunge: «Alici, totani, seppie, gamberi: sono i veri protagonisti della nostra tavola».


Originario di Pompei, dove gestisce anche il ristorante “Taverna49”, lo chef condivide la gestione di “Taverna di Mare” con il direttore di sala Giovanni Cestra, anch'egli di Pompei, e porta con sé il bagaglio gastronomico partenopeo, reinterpretandolo nel contesto cilentano. Ne sono esempio gli gnocchi al nero di seppia con cozze e tarallo napoletano sbriciolato, i fusilli cilentani con pesce spada e melanzane, o i fiori di zucca ripieni di ricotta e gamberi. «In alcuni piatti porto con me un tocco di napoletanità. È un modo per unire due territori meravigliosi, il Cilento e il Vesuviano, in un'unica visione gastronomica che prosegue anche a Taverna49» dice lo chef.


Attenzione è riservata ai prodotti locali: zucchine e fiori di zucca provengono da coltivazioni di Paestum, così come pane e dolci sono realizzati con ingredienti del territorio. «Il mare del Cilento è una risorsa inestimabile, non solo per il turismo ma anche per la cucina. Ogni piatto che preparo nasce dal rispetto e dall'amore per questo mare, che ci regala ogni giorno un pescato fresco, genuino e identitario».


La Bandiera Blu, istituita nel 1987, è promossa da FEE in collaborazione con UNEP, UNWTO e il Ministero del Turismo. Viene assegnata annualmente alle località costiere che soddisfano 32 criteri ambientali e gestionali, recentemente saliti a 33 con l'introduzione di parametri legati all'accessibilità per le persone con disabilità. Montecorice e l'intero Cilento, con le loro dodici località premiate, dimostrano quanto il binomio tra natura e sviluppo sostenibile possa rappresentare una risorsa concreta e duratura.


«Cuciniamo con prodotti del territorio, a chilometro zero, in un ambiente che rispetta e valorizza la natura. È questo il nostro orgoglio cilentano» conclude Avitabile. E il risotto Mare Blu, già apprezzato per il suo sapore e per il suo impatto visivo, si candida così a diventare il piatto-simbolo dell’estate cilentana.

“Fruit & Salad on the Beach” continua il suo tour in Campania tra sport, salute e sostenibilità

Dopo l’entusiasmante partenza lungo i litorali campani, dove ha preso il via la nuova edizione del progetto “Fruit & Salad on the Beach”, l’iniziativa estiva dedicata alla promozione di corretti stili di vita e di una sana alimentazione si appresta a proseguire il suo viaggio in Campania, portando ancora una volta in spiaggia tanto divertimento, consapevolezza e allegria

La manifestazione, che unisce sport e corretta alimentazione, continuerà il suo tour con altre quattro giornate imperdibili: lunedì 4 agosto presso il Lido Miramare di Battipaglia (Sa), martedì 5 agosto presso il Lido Azzurro di Cellole (CE), mercoledì 6 agosto al Lido Tamurè di Baia Domizia (CE), giovedì 7 agosto al Lido Erica di Cellole (CE).

Oltre a promuovere il consumo quotidiano di frutta e verdura fresca, “Fruit & Salad on the Beach” si distingue per la forte attenzione alla sostenibilità: durante gli eventi vengono utilizzati materiali ecologici, packaging biodegradabili e adottate pratiche virtuose per il corretto smaltimento e riciclo dei rifiuti. Un messaggio importante, rivolto soprattutto ai più giovani, per costruire un futuro più sano e rispettoso dell’ambiente.

Il debutto del tour in Campania ha registrato un ottimo successo, con una straordinaria partecipazione da parte del pubblico, in particolare dei più piccoli, veri protagonisti del progetto. I bambini sono stati coinvolti in giochi sportivi, attività ludico-educative e quiz interattivi sul tema dell’alimentazione salutare, dimostrando entusiasmo, curiosità e grande partecipazione. I vincitori hanno ricevuto simpatici premi come palloni da beach volley, frisbee, cappellini e mini tavole da surf: gadget pensati per incentivare uno stile di vita attivo e divertente.

L’esperienza si è conclusa, come di consueto, con una gustosa merenda a base di frutta fresca di stagione, offerta gratuitamente a tutti i partecipanti. Un momento semplice ma significativo, per dimostrare che mangiare sano può essere anche piacevole e divertente.

 

Per scoprire tutti i dettagli del tour, le prossime tappe e le attività previste, è possibile consultare il sito ufficiale www.fruitandsalad.it oppure seguire gli aggiornamenti quotidiani sulle pagine Facebook e Instagram dedicate all’iniziativa.

Il progetto “Fruit & Salad on the Beach” è promosso dalle Organizzazioni di Produttori ortofrutticoli Agriverde, AOA, Assofruit Italia, Costieragrumi e Terra Orti, impegnate da anni nella valorizzazione dei prodotti agricoli italiani e nella sensibilizzazione dei più giovani sui corretti stili di vita alimentari.

 

Ad agosto entra nel vivo “Vesuvio Sotto le Stelle”

Nei prossimi mesi continua l’estate di eventi notturni nella natura, tutte le sere lungo i sentieri del Parco Nazionale del Vesuvio

 

Info e prenotazioni su www.vesuviosottolestelle.it

 

 

Dopo i weekend sotto le stelle di luglio, ad agosto entra nel vivo la manifestazione Vesuvio Sotto le Stelle, marchio registrato di Vesuvio Natura da Esplorare, che da dodici anni permette ogni estate a centinaia di persone, turisti e famiglie di trascorrere magici momenti notturni nella natura del Vesuvio.

 

Da agosto, infatti, tutti i giorni della settimana il Vesuvio si trasformerà in un luogo da vivere anche di notte. I sentieri del Parco diventano luoghi da scoprire nelle ore serali in compagnia delle esperte guide dell’Associazione Vesuvio Natura da Esplorare, da anni attiva sul territorio vesuviano. Il Vesuvio dunque, si conferma sempre più luogo attrattivo, per escursioni, visite, pronto a regalare emozioni, in un lavoro che da anni va avanti in sinergia con l’ente Parco Nazionale del Vesuvio e i comuni che si sviluppano alle sue pendici.

Vesuvio Sotto le Stelle, marchio registrato di Vesuvio Natura da Esplorare è un’esclusiva esperienza serale, organizzata con l'autorizzazione del Parco Nazionale del Vesuvio e il patrocinio dei Comuni di Ercolano e Trecase. Quest’anno, il programma prevede escursioni ancora più speciali, con l’obiettivo di offrire un'esperienza indimenticabile, che armonizza natura, conoscenza e meraviglia. L'evento si arricchisce di racconti legati alla cultura e alla natura del territorio, momenti dedicati all'osservazione e alla lettura delle costellazioni. A completare l'esperienza, un aperitivo servito all'aperto sotto la volta celeste, con vino e stuzzichini a base di prodotti locali.

Con queste caratteristiche, "Vesuvio Sotto le Stelle" si riconferma come uno degli eventi di punta dell'Estate 2025, destinato a proseguire con le passeggiate al tramonto anche per i mesi di settembre e ottobre.

L'esperienza prende il via alle ore 19:00, con una passeggiata di circa due ore e mezzo sotto il cielo stellato. Il percorso si svolge con un ritmo lento, alternando momenti di osservazione e ascolto dei suoni della natura. È possibile scegliere tra due itinerari a quote differenti, e l'attività si conclude indicativamente alle 22:30.

L'edizione 2025 di "Vesuvio Sotto le Stelle" propone due percorsi:

Percorso 600. Questo cammino si sviluppa sul versante occidentale del Parco Nazionale del Vesuvio. Attraversando macchia mediterranea e antiche colate laviche, offre panorami mozzafiato e uno dei tramonti più suggestivi sul Golfo di Napoli. Al calar della luce, mentre le stelle iniziano a brillare, i partecipanti gusteranno un aperitivo con prodotti locali, arricchito da racconti affascinanti.
Percorso 1000. Il Percorso 1000 è un sentiero dal fascino più intenso, tra antiche colate laviche e viste spettacolari sul cuore del vulcano. Qui la natura è più aspra, con paesaggi quasi lunari. Al sopraggiungere del buio, le rocce si fanno silenziose e il cielo si illumina, permettendo la lettura delle costellazioni.
Alcune serate saranno ancora più suggestive, grazie a particolari condizioni astronomiche o ricorrenze speciali.

Notte di San Lorenzo: In questa occasione i partecipanti potranno lasciarsi affascinare dalla magia delle stelle cadenti e dal fascino senza tempo del vulcano. Un'opportunità unica per esprimere desideri e vivere momenti indimenticabili.

Vesuvio sotto le Stelle con la Luna Piena: Si potrà vivere un'esperienza unica e mozzafiato, un'escursione notturna sul Vesuvio interamente illuminata dalla magia della luna piena.

Vesuvio sotto le Stelle con la Luna Nuova: Questa serata offrirà la possibilità di scoprire il Vesuvio sotto una luce inedita, in una notte priva di luna, dove il cielo si accende di un numero eccezionale di stelle scintillanti.

Vesuvio sotto le Stelle a Ferragosto: Per celebrare il Ferragosto, viene proposta una suggestiva escursione notturna sul Vesuvio, per un'esperienza diversa dal solito.

 

Il programma di eventi e tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.vesuviosottolestelle.it e sui social di Vesuvio Natura da Esplorare.

 

Durante la manifestazione è attivo un Servizio Clienti 3291340500 (Telefono e WhatsApp) dalle ore 10 alle ore 19 per offrire informazioni in tempo reale sugli eventi. È possibile comunicare anche via mail: info@vesuvionatura.it

Agli eventi di Vesuvio sotto le Stelle non è possibile portare animali (per normativa vigente in area Parco e per motivi di sicurezza), ed è fondamentale indossare un abbigliamento adeguato: scarpe da ginnastica con suola sagomata o da trekking, indumenti comodi, una felpa o un k-way. È consigliato a ogni partecipante di portare con sé acqua, un piccolo spuntino, un bicchiere personale per la degustazione del vino e un sacchetto per eventuali rifiuti. I percorsi sono consigliati dai 7 anni compiuti in su.

 


"Siamo felici che per il dodicesimo anno Vesuvio sotto le stelle si confermi come un appuntamento imperdibile per l'estate campana. Anche quest'anno, in questo evento unico che è anche un marchio registrato, garantiremo qualità delle guide e percorsi imperdibili, accogliendo tantissimi curiosi, turisti e appassionati di natura che potranno con noi scoprire le bellezze del Vesuvio" dicono Giulia Pugliese e Stefano Vergaglia dell’Associazione Vesuvio Natura da Esplorare "Il vero punto di forza del nostro Vulcano è che ogni giorno regala nuove emozioni e angoli inediti: i percorsi sono sempre più suggestivi di notte e ci danno modo di raccontarlo da una prospettiva diversa, con tanti aneddoti e sotto un magico cielo stellato”.


IL TRAILER ITALIANO E IL POSTER DI L'ATTACHEMENT (LA TENEREZZA) CON VALERIA BRUNI TEDESCHI IN SALA DAL 2 OTTOBRE CON NO.MAD ENTERTAINMENT


L'Attachement diretto da Carine Tardieu (I giovani amantiToglimi ogni dubbio) uscirà nelle sale giovedì 2 ottobre, distribuito da No.Mad Entertainment. Il film vanta un cast d’eccezione, in cui spiccano Valeria Bruni Tedeschi (La parola amore esisteIl capitale umanoLa pazza Gioia), Pio Marmaï (La scelta di AnneLa vita è una danzaParigi tutto in una notte, Un anno difficile), Vimala Pons (After BlueVincent deve morireLe beau role), Raphaël Quenard (Chien de la casseYannick – la rivincita dello spettatore) e César Botti, al suo debutto cinematografico.

Presentato nella sezione Orizzonti dell'ultimo Festival di Venezia e ai Rendez-vous di Roma, il film è una co-produzione franco-belga, tratto dal romanzo L'Intimité di Alice Ferney, adattato per il grande schermo dalla stessa regista insieme ad Agnès Feuvre e Raphaële Moussafir.

La trama segue Sandra, una cinquantenne indipendente e single per scelta, che si trova improvvisamente a condividere l'intimità del suo vicino di casa, Alex, e dei suoi due bambini. Contro ogni aspettativa, Sandra inizia a legarsi a loro, diventando una figura femminile importante in questa nuova famiglia adottiva. Nasce così un legame speciale, in una commovente storia di affetti incrociati, un'ode alla solidarietà di incredibile delicatezza.

 

Il film sarà presentato con proiezioni speciali di Ferragosto nelle sale del circuito The Space.

Ecco la lista completa delle sale che programmano il film: https://www.no-madentertainment.eu/wp/

martedì 29 luglio 2025

Bruce LaBruce a Napoli, nel parco di Pianura l’atto finale del workshop EGGinsieme agli attori-performer Roberto Caccioppoli ed Eugenio Castaldo

Evento curato dal Teatro Stabile delle Arti Medioevali guidato da Gian Maria Cervo
nell’ambito del progetto “Affabulazione” del Comune di Napoli

sabato 2 agosto 2025 ore 18
Anfiteatro del Parco Attianese, Via Provinciale Napoli 125, IX Municipalità Napoli

ingresso gratuito su prenotazione

Dal Canada a Napoli. Bruce LaBruce, tra gli artisti più acclamati per la riflessione di genere, è protagonista in città del workshop EGG curato dal Teatro Stabile delle Arti Medioevali guidato da Gian Maria Cervo. L’evento finale, con appuntamento per sabato 2 agosto alle ore 18 presso il Parco Attianese di Pianura, è parte di “Pianura Opera House 3”, rassegna promossa dal Comune di Napoli nell’ambito del progetto “Affabulazione” e finanziata a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura.

Quella del 2 agosto è l'ultima tappa del laboratorio EGG ospitato da Officine Periferiche e altre location del quartiere Pianura. Protagonisti Bruce LaBruce - regista, fotografo, scrittore e artista che vive a Toronto e lavora in tutto il mondo - e Gian Maria Cervo, drammaturgo italiano internazionalmente acclamato le cui opere sono state rappresentate presso prestigiose istituzioni culturali in dodici paesi di tre diversi continenti.

Insieme a loro gli attori-performer Roberto Caccioppoli ed Eugenio Castaldo che mettono in scena una breve performance. Il seminario teatro-filmico include gli spettatori, che saranno protagonisti delle riprese che il regista canadese internazionale sta realizzando a Napoli per una sua successiva produzione. Sarà dunque obbligatorio firmare una liberatoria per poter accedere all’iniziativa che è a ingresso gratuito. Prenotazione alla mail ufficiostampaquartieridellarte@gmail.com fino a esaurimento posti.

***

Biografie degli artisti

Bruce LaBruce è un regista, fotografo, scrittore e artista che vive a Toronto ma lavora a livello internazionale, vincitore di un Teddy Award alla Berlinale, il prestigioso Festival Internazionale del Cinema di Berlino, e presente nei maggiori Festival cinematografici del mondo - Venezia, Cannes, Toronto - e le cui opere sono esaltate dalle più importanti testate giornalistiche del mondo.

Oltre a numerosi cortometraggi, ha scritto e diretto tredici lungometraggi, tra cui "Gerontophilia", che ha vinto il Gran Premio al Festival du Nouveau Cinéma di Montreal nel 2013. Come fotografo ha esposto in numerose gallerie in tutto il mondo, tra cui una mostra fotografica intitolata "Obscenity" alla Galleria La Fresh di Madrid, che ha suscitato scalpore in Spagna. Il suo lungometraggio "L.A. Zombie" è stato presentato in concorso al Festival del cinema di Locarno nel 2010 ed è stato successivamente vietato in Australia.

LaBruce ha collaborato con diverse riviste, giornali e siti web internazionali, sia come scrittore che come fotografo, tra cui Index Magazine, per la quale è stato anche collaboratore editoriale, Vice, The National Post, The Guardian UK, Honcho, Purple Fashion, Numero, Dazed and Confused, Tank, BlackBook, Bon, Fantastic Man, Man About Town e molti altri.

Ha avuto diverse retrospettive cinematografiche di rilievo, tra cui una al TIFF/Bell Lighthouse sotto l'egida del Toronto International Film Festival nel 2014 e una al MoMA di New York nel 2015.

Gian Maria Cervo (Napoli 1970) è un drammaturgo italiano acclamato internazionalmente. Notato verso l’inizio degli anni Duemila per il suo stile personale al Festival Sitges Teatre Internacional in Spagna dal collega tedesco Roland Schimmelpfennig, è stato poi nominato da Andreas Beck autore in residenza della Deutsches Schauspielhaus in Hamburg, Teatro Nazionale della Città anseatica, per la stagione 2001-2002.

I suoi testi sono stati rappresentati in alcuni dei maggiori Teatri e Festival d'Europa, in vari prestigiosi teatri russi e sono stati messi in scena da noti registi inglesi e americani.

Nel 2013 Cervo è stato il primo autore italiano dopo Goldoni, Pirandello e Dario Fo ad essere messo in scena dalla Shanghai Theatre Academy, la più prestigiosa accademia teatrale in Cina.

Nel 1997 ha fondato il Festival di drammaturgia contemporanea "Quartieri dell'Arte", di cui mantiene ancora oggi la direzione artistica. Dal 2022 è direttore di CLASH, collana di drammaturgia contemporanea edita da Castelvecchi.

Mercoledì 6 agosto: il nuovo spettacolo di Paola Minaccioni inaugura "Pomigliano Teatro Festival 2025", nel Cortile interno del Palazzo del Comune di Pomigliano d'Arco

Prima edizione di un ambizioso progetto che mette al centro le arti

sceniche per creare legami, stimolare la cultura e valorizzare il territorio

 

È affidata al nuovo spettacolo di Paola Minaccioni l’inaugurazione della prima edizione del Pomigliano Teatro Festival, in programma dal 6 agosto al 17 settembre 2025 nella Città di Pomigliano d’Arco, nuovo e ambizioso progetto culturale sostenuto da Assessorato alla Cultura, Assessorato alle Fondazioni e alle Associazioni e Assessorato allo Sport della Città di Pomigliano d’Arco, con il patrocino della Regione Campania e della Città Metropolitana di Napoli, per la direzione artistica di Felice Panico.

La rassegna, tra grandi nomi e nuovi sguardi, si svolgerà nello scenario del Cortile interno del Palazzo del Comune, con cinque serate di spettacolo e un evento speciale, e nella Sala delle Capriate (via Roma 281), per i workshop teatrali. In caso di condizioni metereologiche avverse, gli spettacoli si sposteranno nell’Aula Consiliare.

Il Festival nasce con un’identità chiara, non semplice rassegna estiva, ma contenitore culturale articolato, pensato per valorizzare tanto la scena nazionale quanto il tessuto artistico locale. Una visione che affianca spettacoli teatrali, laboratori formativi gratuiti e momenti di dialogo tra pubblico, professionisti e comunità.

«Il Pomigliano Teatro Festival - dichiara Giovanni Russo, Assessore alla Cultura della Città di Pomigliano d’Arco - rappresenta un appuntamento culturale significativo per la città di Pomigliano d'Arco, rispondendo alla crescente domanda di proposte teatrali di qualità. L’amministrazione comunale ha inteso valorizzare l’impegno e la professionalità del direttore artistico Felice Panico, che, insieme al suo staff, ha curato un programma articolato e coerente con le aspettative del pubblico. Di particolare rilievo è l’ampliamento del progetto attraverso attività laboratoriali rivolte a bambini e giovani del territorio, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra arte, educazione e partecipazione culturale».

L’obiettivo del Pomigliano Teatro Festival è divenire un presidio permanente per le arti sceniche, un motore di crescita culturale e aggregazione sociale. Seguendo l’esempio virtuoso del “Pomigliano Jazz”, il Festival ambisce a consolidarsi come riferimento culturale per la città, la regione e oltre, facendo emergere la doppia anima di Pomigliano: industriale e creativa, produttiva e artistica.

«Il fascino del mio lavoro di regista, autore e interprete - sottolinea il direttore artistico Felice Panico - consiste nel vivere tanti nuovi inizi, ed oggi questo nuovo inizio si chiama Pomigliano Teatro Festival. Una sfida affascinante che, grazie al sostegno dell'Amministrazione Comunale di Pomigliano d'Arco non ho esitato a raccogliere per continuare un percorso ed imprimere un segno. In questa prima edizione ospiteremo importanti artisti della scena nazionale, affiancati da alcune tra le più interessanti realtà del giovane teatro italiano, una serata omaggio interamente dedicata al maestro Maurizio Scaparro e due workshop che coinvolgeranno le giovani generazioni del territorio".

La rassegna prenderà il via mercoledì 6 agosto con Paola Minaccioni, tra le voci più originali della comicità italiana contemporanea, in La vita è bella? No, è un tipo, nuovo monologo ironico cofirmato con Andrea Lolli, che dà voce a un caleidoscopio di personaggi e riflessioni, tra satira pungente e malinconia quotidiana. Una performance che scompone gli stereotipi del vivere moderno con leggerezza e profondità.

Mercoledì 27 agosto sarà la volta di Micia Nera e i conti pomiglianesi di Imbriani, un racconto teatrale firmato da Nello Provenzano, in scena insieme a Valeria Impagliazzo. Lo spettacolo, nato da una drammaturgia originale, fonde mito urbano e ironia partenopea, portando sul palco una narrazione sospesa tra reale e surreale, memoria popolare e reinvenzione contemporanea.

Lo sguardo si fa più poetico e intimista con Storie di ordinaria magia di e con Blas Roca Rey, impreziosito dalle musiche dal vivo del figlio Rocco Roca Rey, in scena mercoledì 3 settembre. Lo spettacolo invita a riscoprire lo stupore celato nella quotidianità, in un flusso di racconti e riflessioni dove le “piccole cose” rivelano la loro dimensione incantata.

Uno dei momenti più significativi di questa edizione sarà la serata evento di venerdì 5 settembre interamente dedicata a Maurizio Scaparro, regista, intellettuale e figura centrale del teatro italiano del Novecento. Il festival lo celebra con un evento speciale intitolato L’Ultimo Cavaliere dell’Impossibile.

A ricordare il maestro sarà Pino Micol, attore di riferimento delle regie scaparriane, che dialogherà pubblicamente con il direttore artistico del festival Felice Panico. Un incontro per ripercorrere la visione artistica e l’eredità culturale di Scaparro, seguito dalla proiezione dello spettacolo Cyrano, una delle sue regie più emblematiche. Un’occasione preziosa per rileggere il teatro come spazio di poesia, politica e bellezza.

Mercoledì 10 settembre, Felice Panico sarà autore e interprete di Nato per correre - La vita veloce di Steve Prefontaine, spettacolo che tratteggia la parabola del celebre mezzofondista americano, non solo come atleta ma come simbolo di libertà, resistenza e anticonformismo. Una narrazione coinvolgente che fonde sport, idealismo e lotta personale.

A chiudere la programmazione teatrale del festival, mercoledì 17 settembre, sarà Ce l’ho, ce l’ho, mi manca di e con Matteo Cirillo, giovane talento romano già candidato ai Nastri d’Argento 2025. Con uno stile brillante e autoironico, Cirillo racconta il vissuto e le mancanze della generazione dei trentenni, tra ricordi, sogni infranti e piccoli desideri. Una confessione teatrale che parla a tutti, tra risate e malinconie condivise.

Il Pomigliano Teatro Festival riserva un’attenzione particolare alla dimensione educativa e partecipativa con workshop teatrali gratuiti pensati per stimolare la creatività e il coinvolgimento attivo.

Sabato 13 settembre, presso la Sala delle Capriate, Il Piccolo Sipario – Bambini in Scena, in cui i più piccoli (3–10 anni) saranno accompagnati nel mondo del teatro “giocato” dalla performer e formatrice Albachiara De Lucia. Un’esperienza ludica e sensoriale che introduce al linguaggio teatrale attraverso il movimento, la voce e la fantasia.

Lunedì 15 e martedì 16 settembre, sempre alla Sala delle Capriate, spazio ai giovani adulti (18–40 anni) con il workshop Recitiamo il Mito condotto dalla regista e attrice Angela Rosa D’Auria. Due giornate intensive dedicate all’approfondimento del mito come forma di racconto collettivo, attraverso tecniche di recitazione, improvvisazione e relazione scenica.

Entrambi i laboratori sono a partecipazione gratuita con iscrizione obbligatoria all’indirizzo pomiglianoteatrofestival@gmail.com. Le attività si svolgeranno in sessioni mattutine e pomeridiane, per garantire la massima accessibilità.

Il Pomigliano Teatro Festival 2025 rappresenta, dunque, un appuntamento culturale capace di mettere in dialogo artisti affermati, nuove promesse, pubblico e territorio. Un festival che non vuole limitarsi a proporre spettacoli, ma costruire una comunità teatrale viva, fatta di ascolto, memoria, emozione e condivisione.

 

Pomigliano Teatro Festival 2025

6 agosto > 17 settembre 2025

Cortile interno Palazzo del Municipio e Sala delle Capriate, Città di Pomigliano d’Arco

Inizio spettacoli ore 21.00, ingresso libero fino ad esaurimento posti

Info e prenotazione workshop pomiglianoteatrofestival@gmail.com

L’ELISABETTA SERIO SEPTET RENDE OMAGGIO A PINO DANIELE E ALL’ANIMA DI UN POPOLO NELLA QUINTA GIORNATA DI SEGRETI D’AUTORE.

Emozioni musicali allo stato puro al Festival Segreti d’Autore. E’ quello che promette “Anima”, il concerto dell’Elisabetta Serio Septet dedicato a uno degli ultimi poeti napoletani ed europei, in programma il 31 luglio alle 21 a Palazzo Coppola di Valle/Sessa Cilento (Sa). Un tributo a Pino Daniele, con il quale la talentuosa pianista, compositrice e band leader italiana collaborò dal 2012 al 2015. “Cristallizzato nel tempo e nei nostri cuori”, come scrive la Serio in una breve ma intensa lettera, Pino è stato uno dei pochi artisti capaci di arrivare al cuore del popolo, indipendentemente dalla difficoltà del dialetto. Canzoni meravigliose come “Alleria”, “Maggio se ne va”, “Quanno chiove”, Terra mia”, “Quando”, “Napule è” sono patrimonio di tutti gli italiani e testimoniano ancora oggi l’attualità del pensiero di un personaggio che ascoltiamo nelle radio ogni giorno, al punto che ci sembra non sia mai andato via. Sul palco con Elisabetta Serio ci saranno Leonardo De Lorenzo (batteria), Jerry Popolo (sax), Aldo Capasso (contrabbasso), Caterina Bianco (violino), Davide Maria (violoncello) e Rosanna Mennella (voce).



L’ingresso, come per tutti gli appuntamenti del Festival, è su prenotazione. Le richieste vanno inoltrate all’indirizzo comunicazione@festivalsegretidautore.it, specificando l’evento, il numero dei posti e il proprio nome e cognome. Le prenotazioni saranno confermate via e-mail dalla direzione organizzativa e resteranno valide fino a 30 minuti prima dello spettacolo.



Prima dell’inizio del concerto, dalle 18.30 alle 20, saranno visitabili anche quattro mostre: “La stanza di Herlitzka” a cura di Nadia Baldi, “Il tempo dell’attesa” di Lia Pasqualino, “Malura” di Simona Fredella e “Le forme dell’anima” di Marina Turco.



Il Festival Segreti d’Autore, ideato da Ruggero Cappuccio e diretto dalla regista Nadia Baldi, è organizzato da Teatro Segreto, in collaborazione con Run Film e le associazioni The cult e ArticolArt. La rassegna cilentana, dedicata ad Ambiente, Scienze, Arti e Legalità, ha ottenuto il riconoscimento triennale del Ministero della Cultura e si avvale di un contributo della Fondazione Banco di Napoli e, per la sezione “Cinema d'autore”, del sostegno concreto della Film Commission Campania.

 

lunedì 28 luglio 2025

L'ironia di Margherita Buy, la musica di Chiamamifaro, premi e proiezioni d’autore: il cuore del MGFF batte forte a Soverato



Conversazioni d'autore e proiezioni di alto livello hanno animato la seconda serata della 22esima edizione del Magna Graecia Film Festival domenica 27 luglio, nella suggestiva cornice del lungomare di Soverato. Presente anche un momento sensibilizzazione dedicato alla cittadinanza sulla tematica della violenza di genere.

Margherita Buy è stata l'ospite della conversazione d'autore con il giornalista cinematografico Fabrizio Corallo. Attrice pluripremiata e regista esordiente di Volare, Buy ha incantato la platea del MGFF con la sua autentica ed elegante ironia e la sua raffinata sensibilità: «Il film è frutto della mia paura di volare, è nato per esorcizzare questo trauma... che però, nonostante i corsi delle compagnie aeree, non sono riuscita a superare! Volevo raccontare direttamente me stessadopo tanti che l'hanno fatto attraverso di me, con una pellicola leggera e divertente e sono molto contenta di essere riuscita a dire tutto ciò che avevo in mente, affermando il mio modo di vedere le cose» dichiara l'attrice, che alla domanda su un prossimo ipotetico film da regista risponde «non ho ancora individuato qualcosa che valga la pena raccontare, ma mi affascinano le storie del passato. Ho un'anima abbastanza malinconica».

Al termine del dibattito, sul palco il momento musicale con Chiamamifaro, nome d'arte di Angelica Gori, giovane e talentuosa cantautrice reduce dalla partecipazione al programma Mediaset Amici di Maria De Filippi, che ha cantato al pubblico del MGFF i suoi ultimi singoli: Acqua Passata e Leone, accompagnata alla chitarra dal musicista Francesco Petrinoni.

Spazio alle premiazioni con il presidente di Rai Cinema Nicola Claudio, che ha ricevuto sul palco la colonna d'oro del maestro G.B. Spadafora. «Il MGFF è punto di incontro e di riferimento per il Cinema in Calabria grazie anche al suo pubblico numeroso e attento, e si rispecchia pienamente nella missione di Rai Cinema che cerca ogni giorno di raccontare il nostro paese. Amiamo definirci un "cantiere culturale contemporaneo" il cui impegno è quello di portare in sala un pubblico affezionato allo streaming, con una varietà di linguaggi. Generi e strutture narrative e voci e autori nuovi come quelle presenti al MGFF non possono che aiutare a raggiungere lo scopo» dichiara Claudio.

La manifestazione, condotta da Carolina di Domenico e Marco Maccarini, è ideata e diretta da Alessandro e Gianvito Casadonte.

Proprio quest'ultimo nel corso della serata ha sottolineato: «Le opere prime sono difficili perché, dopo essere prodotte vengono messe "in un cassetto" e dimenticate. La nostra finalità è favorire i giovani autori in una terra come la Calabria. Apriamo questo cassetto e diamo visibilità ai futuri maestri del cinema».

A dar seguito al discorso è Nicola Giuliano, celebre produttore cinematografico italiano, anch'egli premiato sul palco del Magna Graecia Film Festival: «Il discorso sulle opere prime e seconde è molto importante, è il momento più necessario per chi fa il mio lavoro. Nelle opere prime il lavoro che noi facciamo si esalta perché stiamo per accompagnare l'inizio di una carriera. Il primo film è l'aurora di un talento, una nuova visione». Giuliano, tra gli applausi del pubblico, ha poi svelato: «Stiamo per realizzare, con il sostegno della Regione Calabria, un docufilm su Rino Gaetano, con la regia di Giorgio Verdelli, e lo porteremo qui il prossimo anno».

 

In principio di serata ha trovato spazio il Magna Graecia Film Off, un evento speciale che ha anticipato l’apertura ufficiale del Festival. Un momento di confronto e dialogo tra cinema, istituzioni e società civile, che ha ribadito l’importanza del linguaggio artistico nella lotta contro la violenza di genere. Il MGFF OFF ha visto la partecipazione di autorevoli rappresentanti delle istituzioni, tra cui il Questore di Catanzaro, Giuseppe Linares, e la portavoce della Questura, Commissario Capo Giulia Ceravolo. Durante il panel è stato proiettato il trailer del cortometraggio Le Féministe, alla presenza del regista Daniele Pierosara e del co -protagonista, l’attore Michelangelo Antinori

Il programma è poi proseguito con la proiezione di “Familia” del regista cosentino Francesco Costabile. Sul palco anche uno dei membri del cast, Francesco Di Leva, vincitore del David di Donatello come miglior attore non protagonista. Il film, tratto dal libro Non sarà sempre così di Luigi Celeste, è ispirato alla vera storia della sua famiglia, e indaga le dinamiche psicologiche della relazione tossica e dei meccanismi dominanti nei contesti familiari con storie di violenza domestica.

Nel corso della serata sono stati proiettati i trailer dei dei lavori dei registi Mattia Leonardo De Blasi (Il Cammino – Viaggio in Calabria), e Giulio Ancora (Even) realizzati con il sostegno di Calabria Film Commission.

Stasera Lunedì 28 luglio sul palco del MGFF saranno ospiti l'attore e regista Kim Rossi Stuart vincitore di premi come il David di Donatello, Nastri d’argento, Globi d’Oro, e l'attrice Barbara Chichiarelli, vincitrice del Ciak d'oro nel 2020 . Terzo film in concorso sarà “Nonostante” di Valerio Mastrandrea, con ospiti  Lino Musella, Francesca Manzini e Peppe Lanzetta.  Al Supercinema, dalle 18.30, le proiezioni “Gelsomino è Donna”, del Polo Scolastico "Dea Persefone Zanotti Bianco", della regista Federika Ponnetti (Patrocinato dalla Calabria Film Commission) e "REAL" di Adele Tulli, nella categoria documentari. Sarà anche proiettata una rassegna di Cortometraggi, a cura di Picentia Short Festival.

 

Il Magna Graecia Film Festival è sostenuto dal Ministero della Cultura, Calabria Straordinaria – brand della Regione Calabria – Assessorato al Turismo – Calabria Film Commission e Comune di Soverato. Grandi brand nazionali e regionali abbracciano la sfida culturale del Magna Graecia Film Festival: Poste Italiane, Banca Montepaone, Webgenesys, l’Amaro del Capo, Calabria Motori. Le Colonne d’Oro consegnate ai protagonisti della kermesse portano la firma del brand GB Spadafora.

 

L'ingresso a tutti gli eventi del Magna Graecia Film Festival, in arena e al Supercinema, è gratuito, senza prenotazione, sino ad esaurimento posti. Nello specifico, in arena, si potrà accedere dalle ore 20 e la serata avrà inizio alle ore 21. Per tutta la settimana del festival, l’amministrazione comunale di Soverato ha implementato i servizi di trasporto per facilitare l'arrivo in arena. Si potrà parcheggiare la propria auto nello spiazzo del Palazzetto dello Sport e in quello dell'ex Camping Le Giare. Sarà attivo il servizio trenino a 1,50 euro e il servizio bus a 1 euro con corse previste dalle 19 alle 1.



 

"Bellezza e Cultura" a Tivoli con il Prof. Umberto Galimberti e ASI



Il secondo evento di ASI Cultura, programmato nel cartellone della rassegna VILLAESTATE 2025 presso il Santuario di Ercole Vincitore a Tivoli, ha portato in dono dell'attentissimo pubblicato presente (già soldout da diverse settimane) un gigante della cultura italiana; il Prof Umberto Galimberti con la lectio magistralis dal titolo:

"La Bellezza. Legge segreta della vita".

Un successo straordinario, oltre un'ora e mezza a ritmo incessante, con un excursus storico del concetto di Bellezza attraverso concetti filosofici, richiami alle varie forme di religione fino a esempi pratici del vivere comune.
Il Prof. Galimberti ha tenuto incollati al discorso i fortunati 200 spettatori (limite massimo consentito per motivi di sicurezza dal Santuario) che sono riusciti a prenotare un posto, portando ciascuno in un viaggio introspettivo profondo sull'esistenza stessa della Bellezza, concludendo la dissertazione con un incitamento a farsi travolgere e "inquietare" dalla stessa per scoprire l'unico senso possibile della vita: Amare.

Un'organizzazione importante, imponente, magistralmente realizzata dai due Direttori Artistici, il Dott. Michele Cioffi Responsabile Nazionale Area Cultura ASI e la Dott.ssa Elisabetta Pamela Petrolati Responsabile del Settore Multilateralismo Umanitario e Sociale ASI. Insieme anche la grande responsabilità di formulare le ultime due domande al Prof Galimberti su due temi scottanti, il Genocidio di Gaza e il rapporto tra la Bellezza e i nostri ragazzi immaginando quale futuro. Così il Prof. Galimberti:

"L'oscenita' di quello che sta succedendo in Palestina, ha ribaltato qualsiasi regola di Diritto Internazionale sia in tempi di pace che di guerra. Questo ha fatto perdere il senso della misura e piombare le coscienze di tutti noi nell'oscurità, abituandoci meschinamente a girarci dall'altro lato. È tempo di agire! In questo stesso senso, dobbiamo credere nei nostri ragazzi, troppo spesso vilipesi da un sistema scolastico inadeguato e da valori di educazione familiari sempre più difficili da riscontrare."

Si ringrazia, per aver sostenuto e reso possibile l'evento, ospitandolo nel meraviglioso sito Patrimonio dell'Umanità UNESCO Santuario di Ercole Vincitore, tutta la dirigenza e l'apparato organizzativo di Villa d'Este e Villa Adriana. In particolare la dott.ssa Elisabetta Scungio, Dirigente Delegata dal Direttore Generale Musei, prof. Massimo Osanna del complesso delle ville e del santuario; la dott.ssa Lucilla D'Alessandro, Responsabile dell'Ufficio Comunicazioni insieme alla Dott.ssa Giuseppina Morrone; La Dott.ssa Viviana Carbonara, Funzionario Responsabile del sito del Santuario Ercole Vincitore e Responsabile degli eventi culturali dell'Istituto insieme alla dott.ssa Sara Tarissi De Iacobbis. Si ringrazia l'associazione Parchi Letterari che ha collaborato a tutta la rassegna culturale.
Grazie all'ente patrocinatore ASI, primo in Italia nella promozione sportiva, sociale e culturale, nella persona del suo presidente, il senatore Claudio Barbaro. Presente, il Responsabile del Settore Arti Grafiche ASI Dott. Marco Borrelli. Un sentito grazie ai tecnici che hanno consentito la riuscita pratica della serata: il tecnico audio Gianni Calabrese; il fotografo Fulvio Vecchiarelli; Alessandra Micheli e Marco Marcelli per le riprese video e Roberto Fieri per la logistica dell'evento.
Si ringrazia ogni persona dell'attento e preparato pubblico che, in piena estate, ha dedicato una serata all'immersione in un evento culturale di profonda ricchezza culturale ed etica.



“Un’Estate da Re”, ALLA REGGIA DI CASERTA GRAN FINALE CON LA DANZA DEL TEATRO ALLA SCALA DI MILANO E IL ROCK DI EDOARDO BENNATO

 


Due serate tra sogno e musica d’autore chiudono la IX edizione di “Un’Estate da RE”, nello splendore senza tempo della Reggia di Caserta.

 

Mercoledì 30 luglio sarà in scena la danza d’eccellenza con La gioia di danzare, spettacolo ideato e diretto da Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, l’Étoile e il Primo Ballerino del Teatro alla Scala di Milano. Un viaggio emozionante attraverso i capolavori del repertorio classico – da Carmen al Lago dei Cigni, da Il Corsaro al Grand Pas Classique – arricchito da coreografie contemporanee. Sul palco, insieme ai due protagonisti, si esibiranno anche i ballerini Claudio CovielloVittoria ValerioAlice MarianiGabriele CorradoEmanuele CazzatoMartina Valentini e Darius Gramada.

 

Giovedì 31 luglio gran finale con Edoardo Bennato, “pirata del rock” e icona della musica italiana, che porterà sul palco un travolgente concerto con i brani più celebri del suo repertorio insieme a nuove proposte. Unica data in Campania del suo tour, lo spettacolo si preannuncia come un grande evento all’insegna dell’energia e dell’irriverenza che da sempre contraddistinguono lo stile di Bennato.

 

Entrambi gli spettacoli si terranno nel Primo Cortile della Reggia di Caserta, con inizio alle ore 21.00.

 

La rassegna, programmata e finanziata dalla Regione Campania (Fondi di Coesione Italia 21/27), è organizzata e promossa da Scabec – Società Campana Beni Culturali, in collaborazione con la Direzione della Reggia di Caserta, il Comune di Caserta e il Teatro Municipale “Giuseppe Verdi” di Salerno, sotto la direzione artistica di Antonio Marzullo.

 

Radio Kiss Kiss, partner di “Un’Estate da RE”, trasmetterà in diretta alla Reggia di Caserta il 30 e 31 luglio dalle ore 18 alle 21, con approfondimenti e interviste ai protagonisti.

 

Partita il 19 luglio con il concerto inaugurale dedicato ad Antonio Vivaldi – con la partecipazione dell’Accademia Barocca di Santa Cecilia, del violinista Giovanni Andrea Zanon e dell’attore Toni Servillo – la rassegna ha proseguito il suo percorso con il doppio appuntamento (23 e 25 luglio) de La traviata di Giuseppe Verdi, con l’Orchestra filarmonica del Teatro “G. Verdi” di Salerno diretta dal Maestro Daniel Oren, con il soprano Gilda Fiume, il tenore Stefan Pop e il baritono Ariunbaatar Ganbaatar.

 

Anche per gli ultimi due spettacoli sono attive speciali promozioni: i possessori di un biglietto per “Un’Estate da RE” potranno acquistare il biglietto “Reggia Speciale – Un’Estate da RE” per visitare il Museo fino al 31 luglio. Inoltre, sarà possibile accedere a offerte speciali sulla versione digitale della campania>artecard, il pass promosso dalla Regione Campania e da Scabec che consente di scoprire i principali siti culturali del territorio, tra cui la Reggia di Caserta, il Museo Archeologico di Napoli, e i parchi archeologici di Pompei, Ercolano e Paestum.

Inclusione sociale e lotta alla povertà, Ditto: “Prima le persone, poi i numeri!”



Il responsabile Formazione e lavoro di Azione Campania: «Un campano su cinque vive al confine della povertà: questa è la vera grande opera su cui misurare la politica»

«Il divario economico non è più una riga nei report: in provincia di Napoli può bastare un affitto che aumenta o un contratto che salta per spingere un’intera famiglia oltre la soglia della povertà – e parliamo di oltre il 21 % dei nuclei campani, terzo dato peggiore d’Italia dopo Calabria e Puglia» osserva Enrico Ditto, responsabile Formazione e Lavoro di Azione in Campania, citando l’ultimo dossier regionale sulla povertà.

Nel 2024 la rete Caritas ha registrato in Campania 13.800 persone assistite, con 158 centri di ascolto attivi e oltre cento volontari impegnati ogni giorno: «Significa quattro famiglie prese in carico ogni mille residenti; un termometro che sale appena si taglia un sussidio o si perde un lavoro», sottolinea Ditto. La risposta, spiega, non può limitarsi a erogare trasferimenti monetari: «Servono percorsi di inclusione attiva che uniscano formazione mirata, orientamento professionale e tutoraggio all’avvio di micro-impresa. È l’unico modo per riportare dentro chi è ormai lontano dal mercato del lavoro».

Sul fronte dei servizi, Ditto ricorda che il PNRR destina al Comune di Napoli 145 milioni di euro per 23 progetti di coesione e inclusione sociale: «Soldi già stanziati, che devono tradursi in centri di comunità, cohousing per anziani fragili, sportelli di prossimità nei quartieri con più disagio». L’architettura, avverte, va completata con un’alleanza stabile fra Comuni, terzo settore e cittadini: «Gli operatori sul campo intercettano prima di tutti i nuovi bisogni; il nostro compito politico è dare continuità economica e normativa a quello che già funziona, non inventare progetti calati dall’alto».

«Inclusione non è un evento, ma un processo quotidiano. Ogni euro investito in formazione, accesso alla casa e servizi di quartiere riduce la spesa sanitaria e giudiziaria di domani. Se non lo capiamo adesso, il conto arriverà comunque, ma sarà pagato in solitudine da chi è già più debole», conclude Ditto.



Festival delle Manifestazioni: “A Voice for Europe” e “Gran Galà dei Festival” il 28 agosto le finali nel cortile del Castello Estense di Ferrara

 


Giovedì 28 agosto dalle 19.00 si terranno le finali dei contest “A Voice for Europe – La voce per l'Europa – Italia” e “Gran Galà dei Festival” all'interno del Cortile del Castello Estense di Ferrara. L'evento sarà condotto da Vanessa Grey, speaker di RTL 102.5, e BeaMakk. Tra gli ospiti della serata ci sarà anche Centomilacarie, che presenterà un estratto del suo ultimo progetto “Io Nessuno”. Ingresso gratuito.

 

Giovedì 28 agosto saranno proclamati i vincitori dei contest “A Voice for Europe – La voce per l'Europa – Italia” (per cantanti che si esibiscono dal vivo e a coloro che si esibiscono su base) e “Gran Galà dei Festival” (dedicato alla danza e agli strumentisti).

 

I concorrenti della serata sono stati selezionati nelle semifinali dei contest “A Voice for Europe – Una voce per l'Europa – Italia” (dedicato a chi canta, sia dal vivo che su base) e “Gran Galà dei Festival” (dedicato agli strumentisti), che si sono svolte presso la Sala Estense di Ferrara lo scorso 7 Giugno.

Accederanno alla finale del 28 agosto di “A Voice for Europe – Una voce per l'Europa – Italia”: Ginevra, Alessio Palagi, Asia del Prete, Blumele, Eden, Freeeda, Gianluca Amore, Giuseppe Adragna, IlRed, Marco Cardinaletti, Matilde, Mr. Precius, Nadia Bax, Name, Nicol, Riviera Boys, Scarlet Rose, The Shroomboys.

Grazie all’accordo tra Nove Eventi e l’organizzazione canadese C.H.I.A., i talenti di “Una Voce per l’Europa” si esibiranno a Toronto nel 2026 al festival “Sing for Italy”. L’iniziativa rafforza il legame culturale tra Italia e Canada: un’occasione unica per giovani artisti di portare la propria musica su un palco internazionale.

 

Al Vincitore Assoluto sarà consegnato il premio alla memoria del cantautore Mike Francis e sarà attribuita la facoltà di partecipare, non in gara ma quale ospite, alla Finalissima del Festival Sanremo Rock & Sanremo Trend che Nove Eventi organizza il giorno 13 Settembre 2025 presso il Teatro Ariston di Sanremo.

Al Vincitore della categoria ESB sarà offerta una borsa di studio del valore di 1.500,00 Euro (millecinquecento), offerta da Acep e Unemia, per coprire le spese di Formazione.

Il Vincitore della categoria EDV riceverà un contributo di 10.000,00 Euro (diecimila), collegato al Bando “Nuovo Imaie- Parole in Musica per l’ Europa”, quale contributo per la realizzazione di spettacoli, concerti e/o esibizioni live.

 

Accederanno, invece, alla finale del “Gran Galà dei Festival”: Giacomo Checchi (batteria), Frank Julian (basso), Sofia Pampolini (chitarra), Valerio Vitolo (sax).

Al partner di riferimento del vincitore verrà riconosciuto un premio del valore di 1.000,00 Euro (mille).

Tra gli ospiti della serata ci saranno Centomilacarie, Lorenz Simonetti, Andrea Campi, Tigri da Soggiorno e AKU BOY, che si esibiranno con i loro ultimi brani pubblicati.

 

Dichiara l'Assessore alla Cultura Marco Gulinelli: “Siamo lieti come amministrazione di supportare questo evento musicale che vedrà protagonisti giovani artisti di straordinario talento, in un contesto di grande qualità artistica e organizzativa in cui il palco si trasforma in un vero e proprio laboratorio di espressione musicale e crescita professionale: un palco che premia talento, impegno, autenticità. Una vera testimonianza dell’attenzione dedicata alla selezione, alla formazione e alla valorizzazione delle nuove generazioni di interpreti. L’iniziativa si distingue non solo per l’elevato livello delle performance, ma soprattutto per la capacità di offrire uno spazio concreto in cui i giovani possano esprimersi liberamente, ricevere ascolto e costruire il proprio percorso artistico. Ringrazio tutti coloro che hanno creduto nel progetto, dai partner istituzionali quali il Comune di Ferrara e il Teatro Comunale Abbado e alla Nove Eventi da sempre attiva per la valorizzazione dei giovani artisti emergenti.”

 

 

NOVE EVENTI SRL

Nove Eventi SRL è una società che organizza Festival e che opera, da oltre 20 anni, nel mondo dello spettacolo. Tra i suoi soci si annoverano produttori artistici, teatrali e televisivi, gruppi operanti nel marketing strategico e creativo e nella distribuzione discografica.

Nove Eventi SRL è una realtà nel mondo della musica che promuove e distribuisce Artisti di grande livello nazionale ed internazionale, mantenendo però sempre un occhio di riguardo anche per i giovani Artisti che desiderino intraprendere un proprio cammino nel mondo musicale e dello spettacolo. La Mission è quella di produrre  contenuti per Eventi artistici ma anche tecnici, prendendosi cura di ogni singolo particolare: dalla direzione artistica di un Festival, alla consulenza (anche in campo legale) ed alla progettazione di Rassegne, all’organizzazione di Convention ed alla realizzazione per le aziende di progetti legati al mondo musicale.

 

L’evento è organizzato da Nove Eventi, in collaborazione con il Comune di Ferrara e la Fondazione Teatro Comunale di Ferrara.

 

Sponsor e partner dell’evento: Vivaticket, ACEP, Unemia, Assoconcerti, Nuovo IMAIE, Radio Bruno, Radio Sabbia, Radio LatteMiele, Radio Gamma.

 

COMUNE DI FERRARA

Sito Ufficiale

 

FONDAZIONE TEATRO COMUNE DI FERRARA

Sito Ufficiale


NOVE EVENTI SRL

Sito Ufficiale | Facebook