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giovedì 21 novembre 2024

CAMERA APPROVA PENE PIU’ SEVERE PER REATI CONTRO GLI ANIMALI, ON. BRAMBILLA: “UNA RIVOLUZIONE”

 


“Dedico alle vittime mute e invisibili, soprattutto agli animali di cui non si è mai parlato e mai si parlerà, il frutto di questo grande e incessante impegno”.

Esulta l’on. Michela Vittoria Brambilla, presidente dell’Intergruppo per i Diritti degli animali e della Lega italiana per la Difesa degli animali e dell’ambiente, per l’approvazione nell’aula di Montecitorio della pdl AC30, di cui è prima firmataria e relatrice, che finalmente garantisce maggiore tutela penale agli animali: “Una rivoluzione”.

“Il testo – ricorda la deputata di Noi moderati – aumenta le pene, sia detentive che pecuniarie, per i principali reati e illeciti a danno degli animali: l’uccisione, il maltrattamento, l’organizzazione di combattimenti.

Di fronte all’obiettiva gravità di certe condotte, tutti – partiti, associazioni, società civile – reclamavano sanzioni più severe, più deterrenza”. Tra le principali novità la rubrica del titolo IX bis del Codice penale: non più “Dei delitti contro il sentimento dell’uomo per gli animali”, ma, in linea con la recente riforma costituzionale, “Dei delitti contro gli animali”.

Viene tutelato non più il sentimento dell’uomo ma direttamente l’animale. Aumentano le pene per l’uccisione di animali (544-bis): si passa da quattro mesi di reclusione nel minimo e due anni nel massimo a sei mesi nel minimo e tre anni nel massimo, sempre congiunti ad una multa – finora non prevista – da 5 mila a 30 mila euro.

“Se il fatto è commesso adoperando sevizie o prolungando volutamente le sofferenze dell’animale” si passa a un anno nel minimo e quattro nel massimo, con una multa raddoppiata da 10 mila a 60 mila euro: si potrà finire in carcere. Aumentano le pene per il maltrattamento degli animali (544-ter): si passa da tre mesi nel minimo e diciotto nel massimo a sei mesi nel minimo e due anni nel massimo, accompagnati sempre dalla multa (tra i 5 mila e i 30 mila euro) che oggi è alternativa alla reclusione.

Aumentano le pene pecuniarie per chi organizza spettacoli e manifestazioni con sevizie e strazio per gli animali (544-quater): aumenta significativamente la multa da 5 mila a 15 mila euro nel minimo, da 15 mila a 30 mila nel massimo. Aumentano le pene per la violazione del divieto di combattimenti o di competizioni non autorizzate tra animali (544-quinquies): la pena detentiva aumenta da uno a due nel minimo e da tre a quattro anni nel massimo. Sarà punito con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 5 mila a 30 mila euro anche chi partecipa a qualsiasi titolo ai combattimenti o alle competizioni. Aumentano le pene per l’uccisione o il danneggiamento degli animali altrui (art. 638): il reato diventa finalmente perseguibile d’ufficio, come quelli del titolo IX bis. La pena passa da sei mesi a un anno nel minimo e da un anno a quattro anni nel massimo, ai quali un ordine del giorno chiede di aggiungere la multa da 10 mila a 60 mila euro. L’articolo sarà applicabile all’uccisione o al danneggiamento anche di un solo bovino o equino. Per tutti questi reati contro gli animali sono previste nuove aggravanti, con l’introduzione dell’articolo 544-septies: se i fatti sono commessi alla presenza di minori, se i fatti sono commessi nei confronti di più animali, se il fatto è diffuso attraverso strumenti informatici e telematici. Il divieto di tenere il cane alla catena, finora previsto solo da alcune leggi regionali, è introdotto a livello nazionale e sorretto da adeguate sanzioni (da 500 a 5 mila euro).

“Questo – sottolinea l’on. Brambilla – è il cambiamento che in molti attendevano, credo che se ne coglierà presto la portata. Alla percezione di sostanziale impunità, che accompagna chi commette crimini contro gli animali, corrisponde un sentimento di profonda indignazione in ampi settori dell’opinione pubblica, di tutti gli orientamenti politici e culturali, un sentimento che non era e non è possibile ignorare. A chi invece sogna l’impunità solo perché le vittime sono animali e non possono neanche parlare, dico che continui a sognare o si trasferisca in un altro Paese, perché qui per l’impunità non c’è spazio”.

“Da quattro legislature – conclude – porto avanti, e ne sono orgogliosa, questa battaglia di civiltà, che non ha colore politico, come dimostra il lavoro trasversale che facciamo nell’Intergruppo parlamentare per i diritti degli animali. Avevo promesso giustizia agli ultimi tra gli ultimi, ai tanti animali seviziati e uccisi da mani scellerate. Ricordo il cane Angelo torturato a morte nel Cosentino, il cane Aron bruciato a Palermo, il gatto Leone scuoiato vivo nel Salernitano, il gatto Green ucciso a botte in Veneto. E poi ci sono gli altri che non potrei citare tutti neppure se avessi a disposizione molte ore. Oggi posso dire di avere raggiunto un traguardo, di aver ottenuto pene più elevate, di aver mantenuto la promessa. E garantisco che non mi fermerò qui, proseguirò su tutti i fronti che richiedono l’attenzione di chi veramente ama e rispetta gli animali, nostri fratelli minori, nostri compagni di viaggio sull’arca planetaria”.

PDL AC30 Brambilla e altri e abbinate – REATI CONTRO GLI ANIMALI

SCHEDA DI SINTESI

La prima importantissima novità riguarda proprio la rubrica del titolo IX bis del Codice penale: non più “Dei delitti contro il sentimento dell’uomo per gli animali”, ma, in linea con la recente riforma costituzionale, “Dei delitti contro gli animali”. Viene tutelato non più il sentimento dell’uomo ma direttamente l’animale.

Aumentano le pene per l’uccisione di animali (544-bis): si passa da quattro mesi di reclusione nel minimo e due anni nel massimo a sei mesi nel minimo e tre anni nel massimo, sempre congiunti ad una multa – finora non prevista – da 5 mila a 30 mila euro. “Se il fatto è commesso adoperando sevizie o prolungando volutamente le sofferenze dell’animale” si passa a un anno nel minimo e quattro nel massimo, con una multa raddoppiata da 10 mila a 60 mila euro. Aumentano le pene per il maltrattamento degli animali (544-ter): per il maltrattamento si passa da tre mesi nel minimo e diciotto nel massimo a sei mesi nel minimo e due anni nel massimo, accompagnati sempre dalla multa (tra i 5 mila e i 30 mila euro) che oggi è alternativa alla reclusione.

Aumentano le pene pecuniarie per chi organizza spettacoli e manifestazioni con sevizie e strazio per gli animali (544-quater): aumenta significativamente la multa da 5 mila a 15 mila euro nel minimo, da 15 mila a 30 mila nel massimo. Aumentano le pene per la violazione del divieto di combattimenti o di competizioni non autorizzate tra animali (544-quinquies): la pena detentiva aumenta da uno a due nel minimo e da tre a quattro anni nel massimo. Sarà punito con la reclusione da tre mesi a due anni e con la multa da 5 mila a 30 mila euro anche chi partecipa a qualsiasi titolo ai combattimenti o alle competizioni.

Aumentano le pene per l’uccisione o il danneggiamento degli animali altrui (art. 638): il reato diventa finalmente perseguibile d’ufficio, come quelli del titolo IX bis. La pena passa da sei mesi a un anno nel minimo e da un anno a quattro anni nel massimo, ai quali un ordine del giorno chiede di aggiungere la multa. L’articolo sarà applicabile all’uccisione o al danneggiamento anche di un solo bovino o equino.

Per tutti questi reati contro gli animali sono previste nuove aggravanti, con l’introduzione dell’articolo 544-septies: se i fatti sono commessi alla presenza di minori, se i fatti sono commessi nei confronti di più animali, se il fatto è diffuso attraverso strumenti informatici e telematici.

È introdotto, nelle more del procedimento penale e fino a sentenza definitiva, il divieto di alienare o abbattere gli animali, anche se non gravati dal vincolo del sequestro.

È finalmente accordata alle associazioni riconosciute dal ministero della Salute la facoltà di impugnare giudizi cautelari reali, di presentare appello e istanza di riesame di sequestri preventivi e probatori, facoltà che da tempo il mondo associativo attendeva.

Le misure di prevenzione previste nel codice antimafia diventano applicabili ai soggetti abitualmente dediti ai delitti di combattimenti e manifestazioni vietate e al traffico di cuccioli.

Aumentano le pene per il traffico di cuccioli (numerose modifiche alla legge 201/2010). Ad esempio, vi sono sanzioni aumentate per il traffico di animali senza microchip e passaporto. Si passa da 3 mesi di reclusione nel minimo e un anno nel massimo a 4 mesi nel minimo e 18 nel massimo, con multa che raddoppia: 6 mila euro nel minimo e 30 mila nel massimo. Per un minimo di tre violazioni in tre anni del divieto di introdurre illegalmente animali da compagnia, il trasportatore o il titolare dell’azienda commerciale si vedranno revocare definitivamente l’autorizzazione all’esercizio dell’attività.

Il divieto di tenere il cane alla catena, finora previsto solo da alcune leggi regionali, è introdotto a livello nazionale e sorretto da adeguate sanzioni (da 500 a 5 mila euro).

Aumentano le pene pecuniarie previste dall’art. 727 (Abbandono e detenzione in condizioni incompatibili) passando da un minimo di mille a 5 mila con un massimo di 10mila. Il combinato disposto con l’aggravante introdotta dal nuovo Codice della strada, che prevede un aumento di pena fino a un terzo quando l’abbandono avviene su strada o nelle pertinenze, fa sì che l’ammenda minima possa aumentare notevolmente

Aumentano le pene in caso di uccisione, cattura, detenzione di animali di specie protetta (727-bis): la pena detentiva passa da un mese nel minimo e sei mesi nel massimo a tre mesi nel minimo e un anno nel massimo, sempre congiunta con l’ammenda che raddoppia (fino a 8 mila euro).

Nei casi di distruzione o deterioramento di habitat in sito protetto (733-bis) si passa dall’arresto fino a 18 mesi all’arresto da 3 mesi a 2 anni. Anche qui raddoppia l’ammenda, che sarà non inferiore a 6 mila euro.


mercoledì 20 novembre 2024

“Vorrei vedere voi” è il nuovo singolo degli Zagreb

 



Da venerdì 22 novembre 2024 sarà disponibile in rotazione radiofonica “VORREI VEDERE VOI” (Dischi Soviet), il nuovo singolo degli ZAGREB estratto dall' EP “TERRA BRUCIATA”, già disponibile sulle piattaforme digitali dall'8 novembre.

 

“Vorrei vedere voi” è il brano più rock del nuovo EP, prodotto presso il Riviera Studio (VE) da Francesco Scarpa. La canzone racconta della stanchezza di quei rapporti umani inutili, spesso caratterizzati da superficialità e troppa leggerezza. Il bisogno quindi di troncare queste relazioni fatte di negatività e di mandare tutto a quel paese perché tanto non ci si perde nulla.

 

“Dieci anni fa cominciò il viaggio di Zagreb nella musica e le prime importanti registrazioni in studio furono fatte proprio nello studio di Francesco Scarpa, un amico da sempre, un amico che ha sempre creduto in noi. Tornarci a distanza di così tanto tempo è stato un tuffo nel passato che ci ha fatto rivivere grandi emozioni. Un gran lavoro di produzione, tanta passione, nasce così Vorrei Vedere voi, un vero e proprio grido di libertà e desiderio di allontanarsi da tutto ciò che provoca sterilità affettiva”, commentano gli Zagreb.

 

“Terra Bruciata” già disponibile sui digital store da venerdì 8 novembre 2024 è il quinto lavoro discografico degli Zagreb, composto da cinque brani che raccontano questi ultimi anni difficili, caratterizzati da malessere, guerre, violenza e dispersione/disperazione sociale. Il gruppo descrive un mondo in cui ci si sente sempre più soli, con sempre meno spazio per esprimersi e/o farsi ascoltare.

 

Un fattore caratterizzante dell’EP è il suo essere “itinerante”. È stato registrato in ben tre studi diversi, luoghi che hanno fatto crescere la band e con i quali hanno stretto collaborazioni e amicizie vere: Animal House Studio di Ferrara (per i brani Magnifica, Stai Attento e Satelliti), Riviera Project Studio di Venezia (per Vorrei vedere voi) e Phonix Studio di Padova (per Non dimenticare).

 

Spiega la band a proposito della nuova release: “Dopo 10 anni di musica assieme, 5 dischi e centinaia di concerti in tutta Italia, tante difficoltà, delusioni e attimi di pura gioia, sentivamo il bisogno di tornare alle origini e in qualche modo ritrovarci. Brani d’impatto, suoni crudi, parole taglienti e messaggi da lasciare il segno”.

 

TRACKLIST:

1.Satelliti

2.Stai attento

3.Vorrei vedere voi

4.Magnifica feat. Silek

5.Non dimenticare

LINE UP:

Alessandro Novello, voce/testi

Ermanno De Luchi, basso

Alessandro Meneghello, chitarra

Luca Zilio, chitarra

Giulio Beniero, batteria

 

 

 

Biografia

Gli Zagreb nascono nel Marzo 2014 tra Treviso e Padova dall’insieme di 4 musicisti attivi da molti anni nella scena underground. La scrittura è in italiano, per non nascondersi dietro facili assonanze; lo stampo dei brani è rock, tirato e influenzato dalle variegate esperienze dei quattro componenti. Iniziano le registrazioni in studio del primo singolo “Ermetico” e la programmazione live immediata porta i Zagreb a suonare in breve tempo su locali e festival travalicando anche i confini delle province di residenza e raggiungendo quasi quaranta esibizioni live da luglio 2014 ad agosto 2015.

Nel febbraio 2015 i Zagreb iniziano a registrare il primo disco ufficiale “Fantasmi Ubriachi”, presso lo studio ferrarese del noto produttore Manuele Fusaroli (The Zen Circus, Giorgio Canali, Nada, Andrea Mirò, Il Teatro Degli Orrori) assistito al banco da Federico Viola.

Il disco raccoglie frammenti di vita e rapide considerazioni, il tutto cristallizzato sapientemente dalla produzione. Attraverso un equilibrato mix di sonorità distorte e incalzanti prettamente rock e di brani dal gusto più onirico e sospeso, la band gioca su chiaroscuri che rendono il primo lavoro in studio di Zagreb un disco completo, indirizzandoli verso un genere e una scrittura che, pur mantenendo le radici iniziali, si apre verso prospettive moderne.

“Fantasmi Ubriachi” esce il 27 Novembre 2015, con larghi consensi dagli addetti ai lavori, e inizia il “Il tuo tempo tour”, che porta la band a condividere i palchi di club e festival con band di spessore.

Nella primavera/estate 2017, la band si mette al lavoro per il nuovo e secondo album, prodotto da Federico Viola e Michele Guberti presso l’Animal House Studio. Un disco maturo e ricco di suoni freschi e scuri allo stesso tempo, composto da 10 brani in cui la band racconta a modo proprio la società e i fantasmi che si nascondono dentro ognuno di loro.

Il 12 gennaio 2018 esce il primo singolo “Nel Buio”, estratto dall'album “Palude”, pubblicato e distribuito dell’etichetta ferrarese Alka Record Label.

Tra Febbraio e Agosto 2019, come un’esplosione, Zagreb registra il terzo lavoro di studio, “(Tu sarai complice)”, in uscita il 24 Gennaio 2020, vantando l’importante collaborazione con Pierpaolo Capovilla (Il Teatro degli Orrori/One Dimensional Man) nel brano “Vibra”.

Il disco è anticipato dal singolo/video “La distanza” che in poche settimane raggiunge ascolti importanti su spotify e canali digitali vari.

Nel 2021, come un “Fulmine”, Zagreb inizia a scrivere nuovi brani che presto daranno vita al quarto disco in studio della band: registrato tra Marzo 2021 e Febbraio 2022, prende forma “Fulmini” da cui sono estratti “Tu hai me” e “Libellula” e l’importante singolo “Resto solo io” vede la partecipazione di Omar Pedrini.

Il disco è uscito il 16 Settembre 2022 per Vrec/Dischi Soviet e ben 2 singoli sono stati inseriti per diversi mesi nella prestigiosa playlist Spotify “Rock Italia”.

Gli Zagreb hanno collezionato oltre 300 concerti ed hanno condiviso il palco con: Il Teatro degli Orrori, Ministri, Manuel Agnelli, Lacuna Coil, Marlene Kuntz, Sick Tamburo, Moltheni, I Am Giant, Appino, Edda, Omar Pedrini, Pierpaolo Capovilla, Giulio Casale, The Bastard Sons of Dioniso, Bianco, Eugenio in via di Gioia, Casablanca, Maestro Pellegrino, Lume, Andrea Rock, Alteria, Cara Calma, Uno Maggio di Taranto (con Zen Circus, Gianni Morandi, Giuliano Sangiorgi, Diodato, Roy Paci, 99 Posse, Ermal Meta, Margherita Vicario, Calibro 35 e molti altri).

 

Dopo “Stai Attento” e “Satelliti”, “Vorrei vedere voi” è il nuovo singolo degli Zagreb disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dall’8 novembre 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 22 novembre.

 

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“Non Ti Senti Un Boomer” è il nuovo singolo de I Lolli

 


Da venerdì 22 novembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “NON TI SENTI UN BOOMER” (Maionese Project), il nuovo singolo de I LOLLI disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 16 novembre.

 

“Non ti senti un Boomer” è un brano che racconta un viaggio spaziale attraverso il cambiamento generazionale. La canzone esplora come il mondo stia cambiando inesorabilmente, mettendo a confronto il linguaggio, le idee e i comportamenti dei Boomer, dei Millennials e della Gen Z. Con un sound coinvolgente e testi pungenti, I Lolli offrono un ritratto divertente e brillante di tre generazioni a confronto, in una traccia capace di divertire, far ballare e riflettere allo stesso tempo.

Spiega il duo toscano a proposito del brano: “Questo brano rappresenta il nostro secondo singolo, e pur avendo un’anima diversa dal primo, porta con sé la stessa voglia di raccontare e riflettere sulla società attuale. Parlando di Boomer, Millennials e Gen Z, ci siamo immersi completamente in ogni generazione, anche quelle più distanti da noi. Solo entrando nel loro mondo e osservandolo da vicino abbiamo potuto raccontarlo in musica. Un aneddoto divertente che ci rimarrà impresso è il caldo assurdo che abbiamo sopportato durante le riprese, chiusi nelle nostre tute da astronauta in '100% poliestere', da cui non passava nemmeno un filo d’aria!”

 

Il videoclip di “Non Ti Senti Un Boomer” è stato girato tra i paesaggi naturali delle splendide province di Livorno, Grosseto e Siena, includendo anche la Discoteca Il Bolero di Scarlino, che ha ospitato alcune delle scene del video. Alla regia si è riconfermato Edoardo Amicucci, già apprezzato per il precedente videoclip, "L'Isola delle Libertà". Le riprese, svolte in due intense giornate, hanno coinvolto attivamente molte persone, creando un'atmosfera unica e divertente. L’utilizzo delle tute da astronauti dei protagonisti ha incuriosito i passanti, rendendo il set ancora più vivace e pieno di interazioni.

 

Guarda il videoclip su YouTube: https://www.youtube.com/watch?v=4IDhSMqWcJ8

 

Biografia

I Lolli sono un dinamico duo toscano formato da Matteo Buselli, 26 anni, e Alessandro Pepe, 23 anni. Entrambi si sono diplomati all'Accademia Le Muse, seguendo corsi di recitazione e dizione con Fioretta Mari. La loro formazione musicale include studi di canto moderno con Gianni Nepi e perfezionamento della tecnica vocale con il vocal coach Giancarlo Genise.

La loro carriera è caratterizzata da numerose esibizioni dal vivo, che li hanno portati a esibirsi in piazze, teatri e locali, conquistando sempre più fan grazie alla loro energia e al loro talento. Oltre alla loro attività live, Matteo e Alessandro lavorano come speaker radiofonici per un'emittente toscana, aggiungendo un'altra sfaccettatura alla loro poliedrica carriera artistica.

Nel 2022, I Lolli hanno preso parte alle registrazioni del format televisivo “Don't Forget the Lyrics”, condotto da Gabriele Corsi. In questa occasione, Matteo ha brillato come campione per sei puntate, supportato da Alessandro, incantando il pubblico con performance canore e sketch comici. La loro presenza carismatica li ha portati anche a essere ospiti in una puntata di “Roma chiama triuno triuno” su Radio Deejay, sempre invitati da Gabriele Corsi.

Non si fermano qui: I Lolli hanno anche condotto per 3 edizioni le fasi finali del Cantagiro, hanno condotto insieme a Le Donatella e Samara Tramontana il tour estivo nei centri commerciali italiani per il programma TV “Nokep Generation”, trasmesso su Sky. Hanno inoltre partecipato a varie ospitate televisive e radiofoniche in programmi come “I Lunatici”, “W il Videobox” e il “Fatti sentire Festival” su Rai 2.

Con la loro capacità di fondere musica e intrattenimento, I Lolli sono pronti a portare la loro energia contagiosa ovunque vadano, continuando a crescere e a far sognare il loro pubblico, come è successo a Trento il 12 Luglio di quest’anno quando hanno aperto il concerto di Fabrizio Moro e Il Tre riscuotendo un grande successo e consensi dal pubblico pagante.

“Non Ti Senti Un Boomer” è il nuovo singolo de I Lolli disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 16 novembre 2024 e in rotazione radiofonica da venerdì 22 novembre.

 

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Dennie JM: esce il videoclip di “Tre il numero perfetto”

 


Dal 6 novembre 2024 è disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale “TRE IL NUMERO PERFETTO”, il nuovo singolo di Dennie JM per Maionese Project.

 

 

“Tre il numero perfetto” di Dennie JM si presenta come un brano che esplora la ricerca della felicità e della stabilità attraverso una prospettiva personale e familiare. Il titolo stesso suggerisce che il numero tre rappresenta l’armonia ideale nella vita dell’artista, simbolizzando la sua famiglia: la moglie, la figlia e se stesso. In un mondo che spesso sembra instabile, Dennie JM celebra l’importanza di avere una famiglia solida, con valori che rimangono intatti nonostante le sfide quotidiane.

La canzone riflette su come la vita, con tutte le sue difficoltà, possa essere paragonata alla scuola: un percorso di crescita, di apprendimento e, in qualche modo, di adolescenza emotiva, dove si cerca una stabilità mentale che, a volte, sembra sfuggente. Dennie utilizza la matematica come metafora di questa ricerca, facendo riferimento alla perfezione assoluta e infinita che la matematica rappresenta. La matematica, infatti, è vista come una disciplina rigorosa e immutabile, un punto di riferimento per chi cerca risposte definitive e certezze in un mondo che, invece, è spesso in costante cambiamento.

 

 

 

Spiega l'artista a proposito del brano: Nonostante le difficoltà che la vita ci impone, la vera felicità risiede nelle piccole cose: la famiglia, l’amore, e la consapevolezza di crescere e imparare ogni giorno. Un messaggio di speranza e di celebrazione della vita familiare come fonte di forza e perfezione.”

 

 

Il videoclip di “Tre il Numero Perfetto” è stato girato in 3 location molto importanti per l’artista, dove è cresciuto e ha respirato l’aria di questa terra, l’Oltrepò Pavese. La panchina gigante e la Statua della Libertà Alata di Casteggio e l’eliporto di Costa Cavalieri danno un senso ed un messaggio di grandezza e libertà. Dennie ha voluto rappresentare con l’allenamento della kick boxe le difficoltà che la vita ci riserva e la perseveranza nel raggiungere obbiettivi importanti, con impegno e determinazione, nonostante i problemi che la vita stessa ci riserva.

 

Guarda il videoclip su Youtube: https://youtu.be/8H32lV6_BC8?si=JMCY3DAdDL-_li7f

 

 

 

Biografia

Daniel Giummara, nato a Voghera il 20 maggio, classe ’87, in arte Dennie JM. Ambizioso, eclettico, solare, testardo, pronto a lasciare il segno con le sue canzoni, autore dei suoi testi. Genere Pop-R&B con influenze Rap e Trap. Sposato, ha una meravigliosa bambina. La sua famiglia, i suoi genitori lo supportano, gli danno la forza di continuare a credere e crescere con questo sogno che fin da bambino si porta nel cuore.

“Tre il Numero Perfetto” (Maionese Project) è il nuovo singolo di Dennie JM disponibile su tutte le piattaforme di streaming digitale dal 6 novembre 2024.

 

 

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“Sogni lucidi” è il singolo d'esordio di Chrisalide

 


Dal 22 novembre 2024 sarà in rotazione radiofonica “SOGNI LUCIDI”, il singolo d'esordio di Chrisalide  disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 18 ottobre.

 

“Sogni lucidi” è un brano che sembra descrivere un processo di crescita personale che segue la fine di una relazione o di un’esperienza dolorosa. All’inizio, la persona è ancora intrappolata nel ricordo del passato, desidera tornare indietro, magari per correggere ciò che è andato storto o rivivere momenti migliori. Tuttavia, man mano che il brano prosegue, si fa strada la consapevolezza che restare fermi nel passato non aiuta a guarire. La maturazione arriva quando la persona inizia a capire che è necessario fare un passo avanti, affrontare la realtà del presente e aprirsi a nuove possibilità, senza restare bloccata nel rimpianto. Questo passaggio rappresenta una forma di resilienza, in cui la persona impara ad accettare la fine e a vivere pienamente nel qui e ora.

 

Commenta l'artista proposito del brano: Col mio primo inedito racconto la mia parte interiore che oggi è ancora alla ricerca di diverse risposte. E’ un modo che mi aiuta a comunicare e raccontare agli altri e a me stesso i miei mondi tutti da scoprire. Oggi annuncio il mio primo singolo che verrà pubblicato da Dmb Production e distribuito da Sony Music. Questo traguardo rappresenta un punto importante nel mio percorso artistico e sono profondamente grato a tutti coloro che hanno creduto in me e mi hanno sostenuto lungo questa avventura. Questo è solo l'inizio di un percorso ancora a lungo ed appena cominciato!”

 

Guarda il lyric video su YouTube: https://youtu.be/pi-O4NiZN8U

 

 

 

 

Biografia

Classe 2004, Christian Vacirca, in arte Chrisalide, nasce a Caltagirone e si diploma al Liceo Scientifico. È proprio grazie all’ingresso nella band di Istituto che scopre cosa vuol dire esibirsi dal vivo, arrivando, nel 2023, a cantare sul palco dell’Ariston in occasione del GEF (Festival Mondiale di Creatività nella Scuola). Durante il liceo inizia a frequentare anche l’Istituto Musicale della sua città.

Tra il 2023 e il 2024 inizia ad esibirsi in numerose serate live e partecipa a svariati concorsi, collezionando diversi primi posti, podi e premi di categoria.

Il termine “Crisalide” si riferisce al bozzolo che il bruco crea per sé durante la metamorfosi, un momento di trasformazione che simboleggia il passaggio da una fase di vita a un’altra, in questo caso dalla larva alla farfalla. L’artista usa questa parola per evocare un senso di cambiamento continuo, che si riflette tanto nel suo percorso musicale quanto nella vita in generale.

Inoltre, l’uso della “H” nel nome “Crisalide” richiama anche la prima parte del nome dell’artista, creando un legame personale con l’opera. La metafora della crisalide diventa un potente simbolo del cambiamento, dell’evoluzione artistica e personale.

“Sogni lucidi” è il primo singolo di Chrisalide per Dmb Production e distribuito Sony Music Italy disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 18 ottobre 2024 e in rotazione radiofonica dal 22 novembre.

 

 

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A Medma (Rosarno) i casting per la nuova serie tv di Ivan Orrico e Arcangelo Badolati

 


Nella suggestiva cornice dell’antica città di Medma, fondata dai greci di Locri nel IV secolo a.C. , oggi Rosarno , prenderanno il via il 23 e 24 novembre i casting della nuova serie tv del regista e attore calabrese Ivan Orrico , ideata e sceneggiata con il principe dei cronisti di nera , il giornalista e scrittore anch’egli calabrese Arcangelo Badolati . Dopo
il successo del lungometraggio “ I Kustodi di Napoli Est “ attualmente su Amazon Prime tra i film più visti , si prepara per le riprese di un nuovo progetto, prodotto dalla Togo Film e distribuito da Mediterranea Production.
Il regista dal sapore neorealista – i cui film prendono sempre spunto da fatti realmente accaduti – racconterà una storia ambientata in Calabria ma che potrebbe replicarsi in ogni angolo del pianeta. Un racconto trasversale che toccando tasti delicati mette a fuoco senza filtri una triste e cruda realtà , con lo scopo di coinvolgere e scuotere lo spettatore. L’amore verso questa terra , continuamente martoriata , lo esprime nel far vedere tutta la sua bellezza , con i suoi suggestivi paesaggi e la sua inconfondibile tradizione .
Il risultato del suo metodo neorealista vanta un cast d’eccellenza , perfettamente omogeneo , composto da attori professionisti e da nuovi talenti che appunto dice Orrico ricercherà nei vari casting in giro per la Calabria.
Un progetto che Orrico e Badolati hanno voluto completamente in dialetto calabrese, perché sostengono , che se i personaggi parlassero italiano sarebbero evidentemente falsi e farebbero cadere il film dentro quella mimesi televisiva che tanto spesso ammorba il cinema italiano. Il dialetto parlato aiuta a descrivere i caratteri degli umani che animano la storia e offre allo spettatore una sorta di orientamento tutto interno al punto di vista dei protagonisti .
Inoltre chiosano “ E’ doveroso tramandare e far conoscere l’ identità culturale che conserva storia, usi e valori della nostra amata comunità “.

martedì 19 novembre 2024

Eva Henger e Massimiliano Caroletti insieme per “The Contract”

 


Prestigioso riconoscimento per Massimiliano Caroletti. Al Festival internazionale del Cairo il produttore ha ricevuto infatti il premio Golden Pyramid . Un vero e proprio successo, segno della sua bravura e professionalità, accompagnato dall’anteprima mondiale di The Contract, il nuovo film di Caroletti nelle sale dal prossimo anno e che vede nel cast i divi Eric Roberts e Kevin Spacey.
Al centro del racconto Giuseppe, interpretato da Eric Roberts, un giornalista arrabbiato con la vita, egocentrico e ossessionato dal desiderio di riscatto. Atteggiamento, quello dell’uomo, che deriva dalla convinzione di avere subito un grande torto dalla vita. Nel bel mezzo delle indagini su un delitto, Giuseppe si scontrerà così con qualcosa molto più grande di lui che gli farà scoprire i lati oscuri del suo inconscio. Nel suo cammino incontrerà, infatti, il diavolo – con il volto di Kevin Spacey – e capirà di essere diventato il principale bersaglio delle sue manipolazioni.
All’esordio come sceneggiatrice della pellicola Eva Henger. Nel cast del film, oltre ai due attori già citati, ci sono poi Vincent Spano, Jane Alexander, Fabrizio Eleuteri, Livia Pillman, Mercedesz Henger, Eleonora Pieroni, Andrea Roncato, Nadia Rinaldi , Cristian Calabrese, Virna Marangoni , Gianni Franco e Vincenzo della Corte. Inoltre, in The Contract – diretto da Massimo Paolucci – ha un ruolo anche Jennifer Caroletti, figlia di Massimiliano Caroletti ed Eva Henger.
Il Festival del Cairo ha preso il via lo scorso 13 novembre e si concluderà venerdì 22 novembre. Tra i presenti, insieme a Henger e Caroletti, Mercedesz Henger, Jennifer Caroletti e Eric Roberts. A prendere la parola, per spiegare il suo debutto alla sceneggiatura, Eva Henger:
“Fin da bambina ho sempre avuto la passione di scrivere storie. Questo film l’ho scritto in un momento particolare e sono emozionata oggi di essere qui al Cairo, con una parte del cast, a vedere per la prima volta il film proiettato in una sala cinematografica”.
Prossimamente, tra i progetti dell’attrice e modella ungherese due sceneggiature e un debutto alla regia. Caroletti ha invece voluto dedicare The Contract a suo padre, scomparso di recente.