Il grande evento culturale e celebrativo, in tour dal 2021, arriva in scena al Teatro Politeama di Napoli in
occasione del Centenario di Giacomo Puccini.
A 100 anni dalla morte del grande compositore toscano, “L’Altro
Giacomo” arriva a Napoli il 19 dicembre nella stagione del Teatro
Politeama. In tour dal 2021, lo spettacolo originale, dedicato alla
figura di Giacomo Puccini che per originalità e contenuti artistici
porta con se una intensa scia
di consensi di pubblico e di critica maturati in Italia e all’estero.
Napoli ama da sempre Puccini e oggi, in modo originale, ne celebra il
centenario della morte al Teatro Politeama. Va in scena “L’Altro
Giacomo”, uno spettacolo di Renato Raimo, attore, regista e autore, che
sin al debutto al 67° Festival di Puccini, restituisce in un racconto
originale e inedito
la figura di un Puccini meno raccontato negli
anni e quindi meno conosciuto. Un progetto artistico che di fatto pone i
riflettori sul “semplicemente” Giacomo: i suoi pregi e i suoi difetti, i
suoi valori
più o meno condivisibili e le sue passioni. L’intento
di Raimo, che ha avuto il coraggio di indossarne i panni, è stato quello
di pennellarne un ritratto vivido, appassionante e originale, un
acquarello che racconti al pubblico “l’altro” Giacomo, mostrando tutte
le sfumature dell’uomo
innamorato della vita, profondamente legato
alla sua Toscana, con una forte preferenza per quella sua Versilia,
luogo da dove tutto partiva e a cui tutto faceva ritorno. Il testo,
scritto a quattro mani
da Renato Raimo con Kris. B. Writer, racconta
amori e passioni di un Giacomo più intimo, senza cravatta e cappello,
con il suo baffo e il sigaro acceso, lasciarsi andare a confidenze e
confessioni sui suoi incanti e disincanti, libero da inibizioni, con
quel guizzo ironico di cui è intriso il suo DNA toscano.
L’incantevole produzione artistica musicale di Puccini, intrisa del suo
essere “uomo di passioni”, viene proposta a tratti, come in un jukebox
di emozioni, nelle arie più celebri e struggenti, che Giacomo rivive con
il suo pubblico mentre riordina le idee, apparentemente scompigliate
come le
chiome delle sue dame dopo aver tolto loro il cappellino.
Dal pianoforte al fucile, Renato Raimo porta in scena l’animo
irrequieto del genio lucchese, amante della caccia in ogni sua
declinazione, senza giudizio né collocazione di merito, ma con l’umile
ambizione di rendere omaggio alle sue granitiche fragilità e forti
debolezze.
Un
viaggio articolato nel vissuto passionale delle sue donne, le muse
ispiratrici della sua memorabile produzione musicale. Sullo sfondo resta
Elvira, lo specchio davanti al quale l’ artista sta
nudo, spogliato, faccia a faccia con le sue trasgressioni all'onore e alla lealtà. E mentre lei resta con
le briciole l artista ci dona tutto il suo essere ardente nella
promessa immortale “all’alba vincero!”, una delle più belle arie scritte
per voce maschile “Nessun Dorma”.
In questa descrizione autentica
dell’uomo viene esaltata in perfetto equilibrio con la prosa la cornice
musicale del compositore. Filologicamente la direzione musicale del M°
Carlo Bernini, direttore
musicale di Andrea Bocelli, ripropone i
riferimenti alla sua grande produzione e richiama elementi che vanno a
sposare perfettamente il contesto in cui scorre la storia dell’uomo,
dando valore a
quegli incontri di vita che contraddistinguono il
testo narrativo interpretato da Renato Raimo. Uno spettacolo in perfetto
equilibrio tra prosa musica. La vicenda umana di Giacomo si intreccia a
melodie eterne come “Cortese Damigella” dalla Manon Lescaut, “O soave
Fanciulla” dalla Bohème, il “Tra voi donne brune e bionde” e ancora
“Donna non Vidi Mai” entrambe da Manon
Lescaut, fino ad arrivare al
“Un bel di Vedremo” da Madame Butterfly e per finire l’eterno ed
assoluto “nessun dorma” da Turandot.
Renato Raimo — attore e regista
— veste i panni di un Giacomo Puccini pieno di vitalità ma
inconsapevolmente prossimo alla sua fine terrena, affiancato da un cast
tutto toscano: Chiara Maria Battaglia nel ruolo della moglie Elvira e
dalle voci del soprano Ivana Cãnović e del tenore
Davide Piaggio. Il pianoforte Carlo Bernini.
I costumi sono della sartoria della Fondazione Festival di Puccini che
ha contribuito alla produzione dello spettacolo sostenendo l’idea
dell’Associazione Culturale Green_Theatre di Pisa di
cui Renato Raimo è il direttore artistico.
I biglietti sono acquistabili online su www.ticketone.it e www.bigliettoveloce.it o al botteghino del Teatro Politeama. Per informazioni chiamare lo 081 7645001.
Dichiarazione Renato Raimo
“Si sono Giacomo Puccini a teatro! Che avventura! — queste le parole di
Renato Raimo — Il centenario della morte del grande maestro passa
sicuramente attraverso la celebrazione della sua
grande opera
musicale, ma riportarlo in vita sulle tavole di un palcoscenico è stata
una grande scommessa, vinta, e che mi rende orgoglioso. L’Altro Giacomo
scalda il pubblico perché celebra
l’inno dell’uomo passionale dal
cui genio creativo è nata la sua eterna musica. Nello scoprire da vicino
le vicissitudini dell’uomo ne consacriamo il diritto all’eternità. Non è
mera imitazione, ma
l’umile e intima interpretazione del suo cuore
che attraverso la mia emozione torna a battere anche solo per pochi
istanti teatrali nei luoghi a lui tanto cari.
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