Mercoledì 8 novembre alle ore 16.00 presso Palazzetto Tito, la Fondazione
Bevilacqua La Masa presenterà al pubblico gli artisti vincitori degli atelier
per l’anno 2023-2024 insieme al programma formativo a loro dedicato, curato
quest’anno da Cristina Beltrami, storica dell’arte, docente e curatrice
indipendente, alla quale è stato conferito l’incarico di curare il programma annuale
di residenze artistiche: «È una nomina che mi riempie di gioia; inizio
quest’incarico con entusiasmo e con una grande curiosità verso il lavoro di
questi quindici artisti, tutti talentuosissimi e tutti con anime profondamente
differenti. Mi sto muovendo per instaurare con loro uno scambio reciproco e
proficuo nella volontà di portarli a una mostra finale di soddisfazione e all’altezza
della tradizione e del nome della Fondazione Bevilacqua La Masa».
L’incontro, che segna l’avvio di uno dei più antichi programmi di
formazione per giovani artisti, sarà la prima occasione di confronto e dialogo
con il pubblico per conoscere gli assegnatari dei prestigiosi spazi della
Giudecca, nel Chiostro di SS Cosma e Damiano, e a Palazzo Carminati, ovvero: Stefano
Stoppa, Giovanni Sambo, Matilde Sambo, Elsa Scagliarini, Giuseppe Lo Cascio,
Alexander Koch, Rebecca Ganima Michelini, Eric Pasino, Pierluigi Scandiuzzi,
Jacopo Zambello, Nadezda Golysheva, Chiara Peruch, Matteo Rattini, Carlo Negro,
Enrico Loquercio.
Quest’anno il programma degli Atelier e la mostra finale con i lavori
degli artisti vedrà il sostegno dell’azienda TABU di Cantù, nello storico
distretto lombardo del mobile. TABU dal 1927 è “sartoria del legno”:
produce piallacci di legno naturale tinto e multilaminare e superfici
decorative in legno di ultima generazione. L’anima dell’azienda risiede nello
sviluppo della tecnologia tintoria applicata al legno, rendendo possibile ogni
colore all’infinito: TABU è nota presso architetti, designer e creativi di tutto
il mondo per la sua natura di avanguardia, per il rispetto della natura (dalle
certificazioni forestali alla neutralità carbonica), per lo slancio educativo
verso le nuove generazioni di progettisti e creativi attraverso il contest
IDEAS4WOOD. Con TABU verrà realizzato il progetto specifico “Wood Drawing Wood
Thinking” che metterà in relazione la qualità della progettazione e produzione
dell’azienda con la creatività degli artisti.
Come ogni anno, al termine della presentazione, sarà possibile visitare gli
atelier di Palazzo Carminati per un open studio che coinvolgerà anche Katharina
Goeppert e Marcel Mrejen, i due artisti ospiti della Fondazione per
il progetto Nuovo Grand Tour promosso dall’Ambasciata di Francia in
Italia e dall’Institut Français Italia, alla luce del Trattato del Quirinale
siglato tra i due Paesi nell’autunno 2021.
Katharina Goeppert e Marcel Mrejen hanno avuto la possibilità di vivere e
lavorare a Venezia per un mese, nelle foresterie di Palazzo Carminati della
Fondazione Bevilacqua La Masa, condividendo gli spazi, nell’ultimo periodo, con
i nuovi assegnatari degli atelier. A pochi giorni dalla loro partenza,
presentano al pubblico il risultato della loro permanenza in laguna, attraverso
un open studio che vedrà esposti i loro progetti e un dialogo aperto con il
pubblico. Il progetto Nuovo Grand Tour è rivolto ad artisti francesi e tedeschi
di meno di trent'anni, a cui viene offerta l'opportunità di essere ospitati in
Italia, in diverse residenze partner. Tale proposito nasce dal desiderio di
promuovere una forma contemporanea della pratica avviata nel diciottesimo
secolo e mira al dialogo tra le culture, alla contaminazione artistica, nonché
a un significativo e costruttivo confronto. Su questo progetto ha collaborato Catalina
Golban come curatrice per la Fondazione Bevilacqua La Masa .
Sempre a Palazzo Carminati seguirà un drink di saluto a partire dalle
19.30
L'ingresso è libero fino ad esaurimento posti a sedere.
Per informazioni: www.bevilacqualamasa.it, info@bevilacqualamasa.it 041 5207797
Con il supporto di TABU - I Colori del legno
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