Domenica 26 novembre Francesco Cavestri sarà in concerto al Bravo Caffè di Bologna alle 20.30 in occasione di un progetto speciale “Shades of Blue”.
Francesco Cavestri, dopo aver partecipato ad uno dei più importanti Festival
di Jazz in Italia a Milano per JazzMi, dove ha ottenuto successo di stampa e di
pubblico, ritorna a Bologna, nella
sua città dove ha ricevuto da poco il “Premio
Strada del jazz 2023” come miglior giovane
pianista che unisce presente e futuro.
Domenica 26 novembre al Bravo Caffè Jazz
Club, il locale che ha visto Cavestri muovere i primi passi, il giovane
pianista- compositore porterà un progetto
speciale con uno show nuovo che
anticiperà, tra tributi e citazioni ad alcune tra le sue più grandi fonti di
ispirazione, i due progetti in uscita:
suonerà alcune tra le nuove composizioni originali contenute nell’album di
prossima uscita, tra le cui collaborazioni spiccano i nomi del grande trombettista Paolo Fresu e del
batterista americano Cleon Edwards
(Erykah Badu, Lauryn Hill, Cory Henry, Shaun Martin) e altre composizioni che
costituiscono la colonna sonora originale del Podcast Rai Play “Una morte da
Mediano” scritto e diretto dal regista Filippo Vendemmiati.
Il concerto attraverserà
diverse atmosfere: si svilupperà intorno alle
note in solo piano e synth delle nuove composizioni di Cavestri, il quale
porterà il pubblico in un viaggio tra le diverse
sfumature che dal jazz attraversano la musica elettronica e l’hip hop per
giungere a tributi a musicisti fondamentali nel suo percorso artistico come
Ryuichi Sakamoto, John Coltrane e Massive Attack, il tutto in una continua ricerca dell’innovazione e di
un sound all’avanguardia.
Tra
gli ospiti della serata che lo accompagneranno il batterista Joe Allotta e il trombettista Giovanni Tamburini, che lo
hanno da poco accompagnato in importanti concerti come quello in Triennale a
Milano per JazzMi e quello in Piazza Maggiore a Bologna, registrato dalla
Regione Emilia-Romagna e pubblicato sul canale Viralissima.
Come
già sperimentato da Cavestri durante il suo concerto in Triennale a Milano per
JazzMi, la serata del 26 novembre sarà caratterizzata dalla presenza di
immagini che reagiranno in tempo reale con la musica, dando vita, attraverso
l’incontro di diverse forme d’arte (musica e arti visive), a un’atmosfera
coinvolgente e interattiva. La realizzazione delle grafiche è a cura di Raphael
Sangiorgi.
“Il jazz è di per sé un
genere che va oltre i generi, che permette di spingersi fuori dai confini,
esplorare” dice
Francesco in un’intervista per Rai Radio 1. Ed è quello che farà in questo
concerto, con il jazz a fungere da fulcro creativo di una ricerca sonora che
indaga a fondo le ramificazioni in tutte le sue sfumature, appunto shades of blue.
BIO
Classe
2003, Francesco Cavestri studia e si
dedica allo strumento del pianoforte classico dall’età di 4 anni, per poi
entrare a soli 16 anni al corso accademico pianoforte jazz del Conservatorio di
Bologna dove si è laureato a pieni voti il 10 luglio 2023. Sbarca giovanissimo
negli Stati Uniti, dove ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese,
esibendosi a New York in contesti
d’eccellenza come il Fat Cat e lo Smalls Jazz Club. Oltreoceano Francesco
ottiene importanti risultati, tra cui un percorso di studi al Berklee College
of Music di Boston, dove conoscerà un gruppo di musicisti americani che si
esibiranno con lui in importanti rassegne estive a Bologna e a Boston.
Il
18 marzo 2022 esce il suo album d’esordio Early 17 con 9 tracce inedite e i featuring di Fabrizio Bosso e Silvia Donati, una combinazione
di hip-hop, soul e R&B, con elementi del jazz contemporaneo. Cavestri ha
poi presentato l’album in due serate al Bravo Caffè, con Fabrizio Bosso come
special guest. Ad agosto 2022 partecipa al Festival “Time In Jazz” diretto da
Paolo Fresu, portando la sua lezione concerto dal titolo “Jazz / hip hop – due
generi fratelli” che presenta anche in diverse scuole e teatri in
collaborazione con l’associazione Il Jazz Va a Scuola e dove è ritornato anche
questo anno con due eventi.
Da
settembre 2022 Francesco sta presentando il suo album “Early 17”, registrando
il sold out in alcuni luoghi di grande importanza come l’Alexanderplatz Jazz
Club di Roma o la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally’s Jazz Club di
Boston e la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna con un
suo concerto in trio dove ha presentato il suo prossimo lavoro discografico con
la collaborazione di Paolo Fresu e in Piazza Maggiore a Bologna con il suo
concerto per il Festival “Strada del Jazz 2023”.
Il 31 ottobre Cavestri si è
esibito in concerto alla Triennale di Milano per JAZZMI.
Di
recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di
produzione Rai e ha ricevuto il “Premio Strada del Jazz 2023” come il più
grande pianista jazz giovane italiano.
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