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sabato 31 maggio 2025

Discontinuità, affidabilità e trasparenza le parole chiave della nuova Rai Kids



In occasione del Festival Internazionale dell’Animazione Cartoons on the Bay organizzato da Rai Com e promosso da Rai che si svolge in questi giorni a Pescara in Abruzzo, il Direttore di Rai Kids Roberto Genovesi ha presentato le nuove linee guida della produzione per bambini e ragazzi di Rai. 

”Discontinuità, affidabilità e trasparenza“ sono le parole chiave della nuova direzione, che ha promesso in primis un’implementazione della produzione e la valorizzazione degli studi e delle risorse del CPTV di Torino, che risponde anche alle esigenze dettate dal piano industriale Rai, di ottimizzazione e massimizzazione della produzione interna. Annunciata anche la ripresa delle produzioni continuative di “Albero Azzurro” e “Casa Lallo”, oltre alla conferma degli altri titoli di grande successo e nuovi che verranno presto annunciati.


Le nuove linee guida includono l’ampliamento dei target, per intercettare l’audience dei pre-adoscelenti e adolescenti in un’ottica crossmediale sia attraverso i canali lineari che attraverso la piattaforma Rai Play e i social, costruendo un nuovo modo di presentare i prodotti kids sulle piattaforme e ristrutturando i palinsesti. 


Sempre in termini di crossmedialità, il Direttore lancia l’appello ai produttori di integrare uno storytelling multipiattaforma nativamente cross-mediale e transmediale all’interno dei progetti che verranno proposti in futuro e di ragionare su storie originali, anticipando i trend e proponendo idee innovative sia dal punto di vista tecnologico che narrativo. Proseguirà la linea di valorizzazione e supporto al settore dell’animazione italiana ed europea, in collaborazione con i principali broadcaster europei e mantenendo l’alta qualità del visual che contraddistingue la produzione nazionale contemporanea. Il direttore promette anche di incentivare il dialogo con le generaliste e la collaborazione con Rai Com, in particolare per il settore del licensing, che ritiene essere non ancillare, ma parte della narrazione.


In occasione dell’evento sono stati presentati anche i titoli attualmente in produzione a partire dai lanci autunnali per il back to school, tra cui il reboot di Winx Club con la serie “The Magic is Back”, ”Arturo & Kiwi La Cucina Italiana” (quinto capitolo legato al brand), “Food Wizard 2”, e “Street Football 5”. Oltre allo special animato musicale “Eglefino” tratto dal libro scritto da Laura Carusino e la novità in live action “Tata Carolina” con Carolina Benvenga. Annunciata anche la serie il “Signor Rossi Boomer” inspirata al classico personaggio creato da Bruno Bozzetto. Tra le novità in casa kids emergono anche i titoli di acquisto, tra cui i nuovi episodi delle serie Disney prescolari, di “Masha e Orso”, “Pocoyo”, ”Bing” e “Peppa Pig”, e di “Shaun Vita da Pecora“ insieme al nuovo titolo “The very Small Creatures” di Aardman Animation. Approderà in Rai anche la serie di Studio Ghibli tratta dal romanzo di Astrid Lindgren “Ronja la figlia del brigante”.

venerdì 30 maggio 2025

AFRICAM, Festival dell’Arte Africana venerdì 6 Giugno 2025

Venerdì 6 Giugno dalle ore 20.30 in occasione del suo 20° anniversario, il CAM Museum presenta, AFRICAM, un grande Festival per celebrare la cultura africana attraverso mostre, laboratori, musica, dj set, danza, video arte e molto altro!

Così il museo di Casoria festeggia un anno importante: due decenni dalla sua fondazione nel 2005, grazie all’attuale direttore, Antonio Manfredi, il rinnovo dell’area espositiva e l’ampliamento della propria offerta che lo ha visto sempre di più trasformarsi in polo culturale. 

Durante questi vent’anni il CAM si è distinto con decine di mostre internazionali che hanno portato alla sua collezione ben oltre 2000 opere provenienti da tutto il mondo. Punto di riferimento per un’arte sociale, il museo ha portato avanti battaglie ed eventi dal forte impatto civico che gli hanno valso il riconoscimento della comunità artistica napoletana e globale. Sede del padiglione regionale della Biennale d’Arte di Venezia, ha esposto nomi importanti dello scenario artistico ma anche, fungendo da talent scout, le nuove prospettive contemporanee. Negli ultimi anni ha inoltre arricchito le proprie proposte performative ai più attuali generi musicali offrendo spazio alla sperimentazione.

Il CAM dedica il Festival al continente africano mettendo in mostra una selezione di opere dalla sua collezione, dipinti e sculture provenienti dal Kenya, Burkina Faso, Congo e Sudan affiancati dai video d’arte di Magmart, offrendo così uno sguardo sulla produzione artistica contemporanea africana.

L’evento propone anche dei laboratori di pittura i cui partecipanti potranno cimentarsi tra maschere, simboli e immagini tribali. Presente anche uno spazio per i tattoo e i decori corporei sempre di matrice africana.

Exit, il concept bar del museo, sarà la location ideale per il programma musicale del festival: si susseguiranno le esibizioni dei Senegal Ritmo, con il loro Tribal African Music, le performance canore di NENE’ e quelle musicali di Maurizio Capone (Bungt Bangt), tra i pionieri italiani della Junk Music, e della band reggae rootz spiritual dalle sonorità afro, Ablo Max & CONCRETE JUNGLE. La serata si concluderà con il DJ SET|Afro Beat.

 

PROGRAMMA

-𝐌𝐔𝐒𝐈𝐂 & 𝐃𝐉𝐒𝐄𝐓

𝑺𝑬𝑵𝑬𝑮𝑨𝑳 𝑹𝑰𝑻𝑴𝑶 (Tribal African Music)

Special guest:

𝑵𝑬𝑵𝑬̀

𝑴𝑨𝑼𝑹𝑰𝒁𝑰𝑶 𝑪𝑨𝑷𝑶𝑵𝑬 (Capone & Bungt Bangt)

Ablo Max & CONCRETE JUNGLE

22.30

-DJ SET

𝑨𝑭𝑹𝑶 𝑩𝑬𝑨𝑻

-𝐋𝐀𝐁𝐎𝐑𝐀𝐓𝐎𝐑𝐈𝐎 𝐏𝐈𝐓𝐓𝐔𝐑𝐀

Arte tribale e simboli africani

20.30 | 21.30

21.30 | 22.30

22.30 | 23.30

- 𝐏𝐀𝐈𝐍𝐓𝐈𝐍𝐆 & 𝐓𝐀𝐓𝐓𝐎𝐎 𝐓𝐑𝐀𝐃𝐈𝐙𝐈𝐎𝐍𝐀𝐋𝐈

Un angolo dedicato ai decori corporei ispirati alle tradizioni africane

- 𝐕𝐈𝐃𝐄𝐎 𝐀𝐑𝐓

MAGMART 2025 con una selezione di video arte africana contemporanea

 

 Ingresso 5€

 Ingresso + laboratorio pittura 15€

 

Prenotazioni +39 3332972239

 

https://casoriacontemporaryartmuseum.com/it/prenotazioni/

 

 

CAM_Contemporary Art Museum, Via Calore snc, Casoria (NA)

https://casoriacontemporaryartmuseum.com/it/ 0813996557   


pressofficecam@gmail.com             

Starbucks® e Percassi, licenziatario esclusivo del brand in Italia, celebrano il primo anniversario dell’apertura dello store



Starbucks festeggia il primo anniversario dello store in Galleria Umberto I a Napoli. Il negozio, aperto in partnership con Percassi, licenziatario esclusivo del brand in Italia, si è affermato in poco tempo come punto di riferimento per cittadini e turisti della città partenopea.

 

L’anniversario si è tenuto alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi, delle istituzioni locali e di Vincenzo Catrambone, General Manager di Starbucks Italia, in una giornata animata da DJ set e intrattenimento per tutte le età. Per l’occasione, Starbucks ha collaborato con Grafiche Napoletane, community di design e home decor in Campania, alla realizzazione di sticker dedicati e alla personalizzazione delle reusable cup.

 

Dalla sua apertura, lo store ha permesso a più di 50 persone di entrare nel mondo del lavoro, sostenendo l’economia locale con corsi di formazione e prospettive di crescita professionale per i propri partner (dipendenti).

 

L’obiettivo principale è stato sin dall’inizio quello di integrarsi nel territorio, nel pieno rispetto della tradizione secolare del caffè napoletano, portando un tocco di novità nella splendida cornice della Galleria Umberto I. A distanza di un anno, prosegue l’impegno di Starbucks, con gli stessi valori e l’attenzione che guidano i partner che ogni giorno accolgono centinaia di visitatori. Ad oggi, la catena è presente in Italia con 47 store in 9 regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Campania e Puglia.

 

Il negozio offre l’intera gamma dei classici Starbucks, dal tradizionale Caramel Macchiato alle novità stagionali come le bevande con il topping alla Crème Brulée e il nuovissimo Melon Pearls Refresha® Drink, insieme ai grandi classici di tutti i giorni come l’espresso e l’Americano. All’inizio di questo mese, Starbucks Italia ha inoltre annunciato la versione europea più innovativa della sua iconica tazza bianca: lo stesso design Starbucks ormai familiare, ma il bicchiere da asporto è ora certificato come compostabile a livello domestico e ampiamente riciclabile. Il bicchiere è stato progettato e realizzato in Galles, utilizzando fibre di legno tracciabili provenienti dalle foreste dell’Europa settentrionale e un rivestimento minerale sviluppato da un’azienda italiana di Brescia.

 

“L'apertura di Starbucks in Galleria Umberto I, a distanza di un anno, è stato un segnale molto forte per la città. La presenza di grandi brand internazionali sul nostro territorio accresce il suo ruolo di grande capitale europea e la sua visibilità. Napoli è una città in cui poter investire e avviare progetti ambiziosi, in cui poter programmare e stringere collaborazioni di beneficio per la comunità. Starbucks ha arricchito l’offerta per napoletani e turisti, costituendo un’opportunità lavorativa per molti. Anche questo è parte del rilancio della Galleria Umberto, luogo iconico della città. Come Amministrazione stiamo dedicando tutta l’attenzione necessaria alla riqualificazione della Galleria e al suo rilancio culturale, economico e sociale. Questi spazi aiutano ad animarla e a renderla, oltre che sito storico, luogo di aggregazione. Altri brand si sono aggiunti ed altri ancora sono interessati”. Così il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi.

 

“Lo store di Napoli in Galleria Umberto I rappresenta per noi un traguardo importante e il risultato di un’intesa vincente tra Starbucks e Percassi”, ha dichiarato Vincenzo Catrambone, General Manager di Starbucks Italia. “Siamo entusiasti dell’accoglienza che la città partenopea ci ha riservato nel tempo e dal riscontro più che positivo da parte del territorio. Abbiamo collaborato con le istituzioni locali per offrire a cittadini e turisti un negozio unico, immerso nel centro storico di Napoli, patrimonio mondiale dell’Unesco. Proseguiremo in questa direzione affinché questo sia il primo anno di un racconto virtuoso incentrato su qualità, tradizione e condivisione”.

 

In avvio il restauro del trono vescovile della Certosa di San Giacomo

 
I Musei e Parchi Archeologici di Capri annunciano l’avvio del restauro di un raro trono vescovile in legno intagliato e dorato del XVIII secolo, custodito nei depositi della Certosa di San Giacomo. L’intervento è reso possibile grazie al generoso contributo della KHR McNeely Family Foundation – Kevin, Rosemary e Hanna Rose McNeely – con il supporto dell’associazione LoveItaly, che da anni sostiene importanti iniziative di valorizzazione del patrimonio dell’isola.
 
Al termine dell’intervento, il trono sarà esposto al pubblico all’interno della Certosa, protagonista nell’ultimo anno di un ampio piano di rilancio che ha visto, tra l’altro, la nascita del nuovo Museo archeologico “L’isola dei Cesari” e il restauro di importanti opere pittoriche della collezione Diefenbach.
 
«Il restauro del trono vescovile a Capri è un altro esempio del lavoro significativo di LoveItaly, che siamo orgogliosi di sostenere», dichiara la KHR McNeely Family Foundation.
 
«Questo progetto segna l’inizio di una nuova fase per il nostro Istituto – afferma Francesco Sirano, funzionario delegato alla direzione del Parco Archeologico di Capri – e si inserisce in un percorso di valorizzazione condivisa dei beni artistici dell’isola, grazie a una sinergia sempre più concreta con il mondo delle donazioni private».
 
«La valorizzazione dei depositi museali è una delle missioni fondamentali della Direzione generale Musei: consente di restituire visibilità e significato a un patrimonio spesso invisibile ma di straordinario interesse, attivando nuove forme di fruizione e conoscenza. Risultati come quello di oggi sono resi possibili anche grazie alla collaborazione tra pubblico e privato, che rappresenta – come in questo caso – una pratica virtuosa da promuovere e valorizzare», conclude il Direttore generale Musei, Massimo Osanna.


Iniziativa congiunta per la valorizzazione di Villa Sora

Torna a splendere il sito archeologico delle Terme Ginnasio, in contrada Sora, a Torre del Greco.
Un’iniziativa che ha visto in prima linea lo staff della redazione di TVCITY, l’emittente della città, in collaborazione con l’amministrazione comunale di Torre del Greco, guidata dal sindaco Luigi Mennella - Assessorato al Verde Pubblico e al Ciclo Integrato dei rifiuti - il Parco Archeologico di Ercolano e i volontari dell’Arci Pesca Fisa, coordinati da Luigi Marrazzo.
Con l’ausilio di imbarcazioni messe a disposizione dall’Arci Pesca, nei giorni scorsi è stato raggiunto il sito via mare e si è provveduto alla pulizia.
Nella mattinata odierna, presso l’area archeologica, sono intervenuti il sindaco Luigi Mennella e il direttore del Parco archeologico di Ercolano, Francesco Sirano.
“Abbiamo voluto fortemente - ha dichiarato il sindaco Luigi Mennella - restituire dignità a questo sito che rappresenta le origini della nostra città. Non posso nascondere l’emozione di trovarmi qui stamattina, è un momento di grande spessore culturale. L’amministrazione comunale si attiverà affinché siti come le Terme Ginnasio e Villa Sora vengano valorizzati e rientrino in un circuito turistico”.
"Quando la comunità, le istituzioni e le associazioni si uniscono per il recupero di un bene comune, - dichiara Francesco Sirano, funzionario delegato alla direzione del Parco - si avvia un vero e proprio processo virtuoso. Una delle missioni fondamentali del Parco Archeologico di Ercolano è proprio quella di sollecitare e favorire questo tipo di partecipazione attiva da parte del territorio.
Il progetto di recupero di Villa Sora è un esempio emblematico di come la collaborazione possa diventare motore di rinascita culturale, sociale e anche economica. Non si tratta soltanto di valorizzare un sito archeologico straordinario, ma di attivare dinamiche di crescita e consapevolezza che migliorano concretamente la qualità della vita dei cittadini. Queste aree, spesso dimenticate o trascurate, sono invece vocate naturalmente a diventare luoghi di incontro, di memoria e di futuro. Riconnettere il mondo antico al presente, come accade a Villa Sora, significa restituire identità e prospettiva a un'intera comunità.
È proprio questa connessione profonda con la storia e con il territorio che rende Villa Sora un luogo unico al mondo. Non solo per le sue bellezze artistiche e archeologiche, ma per la capacità che ha di raccontare il passato e ispirare il futuro."
Così alla presenza delle istituzioni coinvolte, sono state realizzate le prime riprese video, nell'ambito del documentario che la società Mediacity (che edita anche la testata giornalistica) sta curando sulla storia e sulla valorizzazione del sito archeologico, negli anni trascurato e dimenticato.
“Questo documentario - spiegano gli autori del docu-film, Ciro Gaglione, Flavio Russo e Salvatore Perillo - si inserisce nel solco della precedente produzione documentaristica, realizzata per i Comuni di Pompei e Bacoli e intende accendere un focus privilegiato sugli antichi resti delle cosiddette “Thermae Gymnasium”, sito da cui molto probabilmente ha preso l’avvio quella che è conosciuta come la prima operazione di Protezione Civile. Il nostro lavoro è partito con la riqualificazione dell’area e proseguirà nell’ottica della promozione, della tutela e della divulgazione del bene”.

NELLA BASILICA DI SANTA RESTITUTA, LA PRIMA EDIZIONE DEL “PREMIO PAOLINE NAPOLI” DEDICATO ALLA SPERANZA


Sarà la Basilica di Santa Restituta - incastonata nel Duomo partenopeo e tra le più antiche della città di Napoli - a ospitare domenica 1° giugno, dalle 17, in occasione della chiusura della XX Settimana della Comunicazione, promossa dalla Società San Paolo e Figlie di S. Paolo presenti in Italia, la prima edizione del “Premio Paoline Napoli” dedicato alla Speranza.

Un riconoscimento fortemente voluto dalle Suore Paoline di Napoli, presenti attivamente in città da circa 80 anni.

Il Premio intende riconoscere chi, grazie alla propria vita, alla passione, al lavoro e al volontariato, si è distinto per aver seminato la Speranza nella complessa metropoli dai “mille colori”.

Quest’anno, a ricevere il riconoscimento - realizzato dal ceramista Maurizio Galario – saranno, oltre al Cardinale don Mimmo Battaglia e alla Paolina Suor Pina Riccieri: l’Assessora al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli, Teresa Armato; Antonella Cucciniello, direttrice del Complesso Monumentale e Biblioteca dei Girolamini; l’attrice Marisa Laurito; la psicologa e life coach Carla Greco; Bianca Iengo, responsabile della Farmacia Solidale “Gocce di carità”; Patrizia Mascolini, docente e volontaria. E, ancora, il Provicario generale della Diocesi di Napoli, Monsignor Gennaro Matino; il Prefetto di Napoli, Michele di Bari; Maurizio di Mauro, commissario straordinario dell’Istituto Nazionale Tumori “Fondazione Pascale”; don Franco Esposito, direttore della Pastorale carceraria della Diocesi di Napoli; Mauro Maurizio Palumbo, artista e docente universitario; il giornalista Antonio Salamandra; Michele Capasso, Segretario Generale degli “Stati Uniti del Mondo” e Presidente della Fondazione Mediterraneo; e Francesco Trambarulo, docente IRC e operatore della pastorale giovanile e sociale.

“L’idea del Premio è nata leggendo il messaggio di Papa Francesco relativo alla LIX Giornata mondiale delle comunicazioni sociali - spiega Suor Dina Scognamiglio, ideatrice e presidente del Premio Paoline Napoli -. Così, in linea con la nostra missione apostolica, abbiamo deciso di istituire un Premio che riconoscesse, in un’epoca di rapidi cambiamenti, persone che attraverso vari linguaggi, diffondono valori come l’impegno per il sociale e le buone pratiche per la costruzione della Pace. In una città come Napoli – continua - è importante diffondere messaggi di coraggio, di mitezza e gentilezza, come atti rivoluzionari per edificare ponti di pietre vive”.

La cerimonia di consegna dei riconoscimenti – con ingresso gratuito - sarà caratterizzata da intermezzi musicali, che vedranno protagonista il soprano Ilaria Tucci, accompagnata dalla violinista, Paola Sasso. A fine evento, invece, chi vorrà potrà prendere parte alla visita guidata della basilica di Santa Restituta, a cura del MUDD – Museo Diocesano Diffuso.

 

Premio Paoline Napoli 2025

1° giugno 2025 – ore 17

Basilica Santa Restituta (interno Duomo di Napoli)


Annunciata la selezione dei cortometraggi in concorso all'Ischia Film Festival 2025


Dodici opere internazionali compongono la selezione ufficiale della 23ª edizione dell’Ischia Film Festival, diretto da Michelangelo Messina.

Anche quest’anno l’Ischia Film Festival si conferma come un’esperienza totale di esplorazione geografica e cinematografica, senza confini né limiti. I cortometraggi selezionati – provenienti da Brasile, Cina, Estonia, Inghilterra, Iran, Italia, Romania, Russia, Slovacchia e Spagna – accompagneranno il pubblico in un viaggio originale attraverso paesaggi e immaginari differenti, all’insegna della scoperta dell’altro e della meraviglia che solo i luoghi vissuti sanno offrire. Le proiezioni si svolgeranno dal 28 giugno al 5 luglio 2025 nella cornice senza tempo del Castello Aragonese di Ischia, cuore pulsante del festival. L’iniziativa è realizzata con il sostegno della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MiC e della Regione Campania.

Il rapporto profondo tra paesaggi e destino guida la selezione di quest’anno, dove – al di là delle latitudini – i protagonisti si muovono dentro storie in cui è il mondo circostante a determinare emozioni, decisioni e traiettorie. A rappresentare l’Italia, una triade di giovani autori capaci di costruire un cinema intimo e personale. In Il mare breve di Matteo Gamannossi e Riccardo Cocumarolo, le confessioni del guardiano del faro più remoto d’Europa, nelle isole Faroe, compongono un racconto di solitudine e deriva esistenziale. In L’oro della lama, di Francesco Carlo Lorenzini, le vette alpine e i pascoli d’alta quota diventano proiezione della giovinezza e dei suoi silenzi. L’ultimo giorno dell’orso, di Antonio Donato, invece, ambientato in una foresta arcana, affronta con tono simbolico il mistero della crescita e il senso della perdita.

Dal Brasile arriva O Leve Bailar das Borboletas di Leandro Fasoli, una fiaba dalla grazia ovidiana, in cui il respiro di una farfalla restituisce senso e metamorfosi a un’anima smarrita in una fabbrica silenziosa. La spiaggia, invece, si fa confine e rifugio in due opere dove l’adolescenza è sospesa tra desiderio e spaesamento: Sempre plou quan no fan escola, della catalana Carolina Gómez, e Jungle Law, dell’estone Madli Lääne.

La regista iraniana Paria Shojaeian adotta un tono surreale e provocatorio in Headache, per raccontare la solitudine di un netturbino nella città indifferente. Sul medesimo registro della favola nera si colloca anche Recurrence, di Ali Alizadeh, dove l’ambientazione fantastica di una fattoria senza coordinate diventa metafora della malattia e della difficoltà di orientarsi nel caos del presente.

Dalla Cina si affaccia la giovane autrice Lizixia Zhang, classe 2001, che con The Riverside Ghost with Long Braids ci guida dentro una cosmogonia rurale antica, fatta di riti, simboli e rapporti governati da forze naturali misteriose e imperscrutabili. Anche Celebration, del russo Igor Zuikov, ragiona sulle relazioni e sul trauma: il racconto di formazione ruota attorno all’attesa di un ritorno familiare, trasfigurato in un rito sospeso tra delusione e possibilità di redenzione.

Con Happy Snaps, l’inglese Tyro Heath riflette sulla natura ambivalente dell’isola, incubatrice di ricordi e aspettative, dove alcune fotografie sviluppate diventano visioni di un futuro possibile, pronto ad emergere. Un senso di inquietudine e frattura attraversa anche The Professional Parent di Erik Jasaň (Romania/Slovacchia), dove il villaggio è teatro di discriminazione e incomprensione, mentre il desiderio di maternità si scontra con un ambiente ostile.

Questo mosaico di sguardi e geografie, di culture e inquietudini, restituisce la complessità del nostro presente e rende l’Ischia Film Festival ancora una volta uno specchio sensibile del tempo che viviamo. Un tempo che solo il cinema, con la sua lingua mutevole e profonda, sa raccontare davvero.

Ischia Film Festival è sostenuto da: Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MiC, Regione Campania - Film Commission Regione Campania, BONACINA, BPER Banca, TRECCANI Esperienze, ViVeTech.

 

INFO

https://www.ischiafilmfestival.it/

https://www.instagram.com/ischiafilmfestival/

https://www.facebook.com/IschiaFilmFestival

giovedì 29 maggio 2025

Le bande giovanili di “Canta, Suona e Cammina” in Piazza del Carmine per il Pellegrinaggio Giubilare di Speranza



Sabato 31 maggio, a partire dalle ore 10.00, Piazza del Carmine a Napoli sarà il palcoscenico di un momento di intensa partecipazione civile e religiosa grazie alla presenza delle bande giovanili di “Canta, Suona e Cammina”.

 

L’iniziativa si inserisce nel programma del Pellegrinaggio Giubilare di Speranza, promosso dalla Conferenza Episcopale Campana e organizzato dalla Diocesi di Napoli, a conclusione di una settimana di eventi (16–24 maggio) dedicati ai 10 anni dell’enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco e agli 800 anni del Cantico delle Creature di San Francesco d’Assisi.

 

L’esibizione delle bande musicali è prevista dalle 10.00 alle 10.30, seguita da momenti di riflessione e interventi istituzionali fino alle ore 12.30. Un’occasione per coniugare arte, spiritualità e impegno educativo nel cuore della città.

 

A seguire, dalla Basilica di Maria SS. del Carmine Maggiore, partirà il tradizionale pellegrinaggio diocesano mariano a piedi verso Pompei, promosso dall’Azione Cattolica diocesana. Il cammino avrà inizio con la benedizione dei pellegrini alle ore 12.30 e si concluderà con la Celebrazione Eucaristica alle ore 21.30 presso il Piazzale San Giovanni XXIII del Santuario di Pompei.

 

Il progetto “Canta, Suona e Cammina” è il cuore dell’iniziativa Musica nei Luoghi Sacri, frutto della collaborazione tra la Curia Arcivescovile di Napoli e la Regione Campania, realizzata con il coordinamento di Scabec (DGR 616/2024 – FSC 2021/2027) e la curatela scientifica della Fondazione Fare Chiesa e Città, che cura il raccordo con le parrocchie.

 

Grazie al progetto – che lo scorso dicembre ha festeggiato il decennale – oltre 350 giovani musicisti fanno parte di 8 bande musicali locali, coinvolgendo realtà parrocchiali di Napoli (San Giovanni a TeduccioPorta CapuanaPorta Grande CapodimonteBarraScampia) e dei comuni di Afragola, Ercolano e Pompei, territori segnati da forti criticità sociali ed educative. Il percorso rappresenta per questi ragazzi un’opportunità concreta di crescita e riscatto, favorendo l’inclusione e la valorizzazione dei talenti attraverso la musica. Le bande accolgono quest’anno nuovi iscritti tra gli 8 e i 15 anni.

1 e 2 giugno al Parco Archeologico di Ercolano: due giorni ad ingresso gratuito


Quello che si prospetta al Parco Archeologico di Ercolano nelle giornate del 1 e 2 giugno 2025 sarà una due giorni di grande partecipazione e coinvolgimento, con il raddoppio delle giornate ad ingresso gratuito grazie all’iniziativa del Ministero della Cultura nei musei italiani.
Domenica 1° giugno, torna l’atteso appuntamento con #domenicalmuseo, iniziativa che consente l’accesso gratuito ai luoghi della cultura ogni prima domenica del mese. In questa occasione, il Parco invita i visitatori non solo a scoprire le bellezze del sito, ma anche a partecipare attivamente al processo di sostenibilità della visita: un invito alla consapevolezza, all’attenzione e alla cura per i luoghi della memoria collettiva, custodi di valori culturali e artigianali che si proiettano verso un futuro condiviso.
Lunedì 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica Italiana, sarà nuovamente possibile accedere gratuitamente al Parco, con un ricco programma di attività pensate per adulti, famiglie e appassionati di storia, cultura e gastronomia antica. Nel Parco Archeologico riapre al pubblico la Casa dell’Erma di bronzo, oggetto di un delicato intervento di recupero e valorizzazione.
Programma delle attività:
1° giugno #domenicalmuseo
Ingresso gratuito al Parco dalle 8.30 alle 19.30 (ultimo ingresso ore 18.00)
Visita guidata a Villa Sora a cura del Gruppo Archeologico Vesuviano (ore 10.30 – 12.45)
A Villa Campolieto visita la mostra “Dall’uovo alle mele. La civiltà del cibo e i piaceri della tavola” ( ingresso a pagamento)
 
2 giugno – Festa della Repubblica
Ingresso gratuito al Parco dalle 8.30 alle 19.30 (ultimo ingresso ore 18.00)
Percorso didattico per adulti e famiglie CIB US a Villa Campolieto, all’interno della mostra “Dall’uovo alle mele” (ore 11.30) (ingresso a pagamento).
Il Parco Archeologico di Ercolano vi aspetta per due giornate di cultura, scoperte e partecipazione, all’insegna dell’accessibilità e della valorizzazione del patrimonio condiviso.
La prenotazione per l’ingresso gratuito al Parco è richiesta e non è effettuabile online. Il biglietto d’ingresso gratuito va ritirato direttamente presso la biglietteria.
 
 

“What are you running from?” è il nuovo singolo di Buonarroti

 


Da venerdì 30 maggio 2025 è disponibile sulle piattaforme digitali “What are you running from?” (Overdub Recordings), il sesto singolo di BUONARROTI, estratto dal nuovo EP “KOMOREBI” in uscita il 6 giugno. 

 

“What are you running from?” è l'ultimo singolo estratto dall’EP “KOMOREBI” in uscita il 6 giugno 2025.Il brano rappresenta probabilmente l’episodio più spensierato dell’intero lavoro: l’intento è quello di distrarre l’ascoltatore, di fargli dimenticare ciò da cui sta fuggendo. Il consueto andamento cadenzato si trasforma qui in un ritmo quasi danzereccio, che richiama il Big Beat degli anni ’90.

 

Commenta l’artista a proposito del brano: “Un diversivo ritmico, un tentativo di fuga per allontanare i pensieri, un momento che vorrebbe essere di pura evasione”. 

 

Biografia

Leggi Buonarroti e pensi immediatamente a Michelangelo. Ma ti sbagli perché è Filippo, meno noto cospiratore rivoluzionario.

È su questa ambiguità che nasce Buonarroti, side project del batterista del trio Chaos Conspiracy, stavolta alle prese con atmosfere più intime e malinconiche. Per sua stessa natura il progetto non abbraccia una forma unica e definitiva ma si presenta come molto eterogeneo e in divenire. Pur partendo da un approccio prevalentemente elettronico e strumentale, non disdegna collaborazioni, anche vocali, con altri artisti.

Il primo EP ufficiale, Inhibitions, mixato e masterizzato da Filippo Buono presso il Monolith Recording Studio è stato pubblicato dalla Overdub Recordings nel maggio del 2023. L’artista ha poi collaborato in tre occasioni con la vocalist Simona Giusti, con la quale ha pubblicato i singoli Idiot, Distance e Guiding light.

 

Dopo “Intro”, “Komorebi”, “Age of paranoia”, “Homesick” e “Don't worry… you're dead!”, “What are you running from?” è il sesto singolo di BUONARROTI pubblicato da Overdub Recordings disponibile sulle piattaforme digitali di streaming da venerdì 30 maggio 2025.

 

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“Il fascino indiscreto della città dei misteri” la raccolta di racconti vincitori del concorso letterario Writing Tour marcata Gialli.it sarà presentata al Festival del Giallo Città di Napoli domenica 8 giugno 2025 a Palazzo Belvedere


“Il fascino indiscreto della città dei misteri” la raccolta di racconti vincitori del concorso letterario Writing Tour marcata Gialli.it sarà presentata al Festival del Giallo Città di Napoli domenica 8 giugno 2025 a Palazzo Belvedere

Sarà presentata nell’ambito del Festival del Giallo Città di Napoli la raccolta di racconti vincitori del concorso letterario Gialli.it Il fascino indiscreto della città dei misteri. Sei racconti e vari delitti domenica 8 giugno 2025 a Palazzo Belvedere alle 17,00. A moderare l’incontro, Federica Flocco, che ne discute con Francesco Galardo e Claudia Siano.

Sei quest’anno i racconti vincitori del Concorso Letterario Writing Tour ideato e coordinato dalla casa editrice Gialli.it, diretta dalla giornalista e scrittrice Anita Curci, in occasione dei tour organizzati lo scorso settembre dal Festival del Giallo Città di Napoli, diretto da Ciro Sabatino, nell’ambito del programma “Vedi Napoli d’estate e poi torni. Emozioni oltre stagione”, promosso dall’Assessora al Turismo, Teresa Armato.

Si parte con l’affasciante reportage di Irma Abate che ci presenta una personale Napoli del 1927. Annette Des Sanges, che dà il titolo al racconto Annette ha gli occhi neri, è l’inviata in città del giornale francese Carillon. Segue Sotto il Vesuvio di Simona Ambrosio, una storia che si ambienta alla Gaiola e che coinvolge architetti della Napoli bene in una villa dove ci scappa un morto.
In La verità in un’eco di Rosario Vito Ferrone si parte dal suono delle campane che accompagna il crepuscolo della sera a Monte di Dio. La chiesa è chiusa e il presagio certo. Alessandra Morana propone un racconto dalle tinte intriganti con La maschera misteriosa in cui protagonista è Durga, una giovane antiquaria. Gli eroi invisibili di Fabrizio Morana ci introducono nell’incantato scenario marino della Secca della Cavallara dove silenziosi eroi realizzano il più importante salvataggio di navi militari mai realizzato in Italia, quello dell’incrociatore San Giorgio. È, invece, una soleggiata domenica mattina di fine settembre per La verità nascosta di Ersilia Torello, che ci porta sui misteri di Napoli a spasso per la collina di Pizzofalcone.

 

Programma del Festival del Giallo Città di Napoli dal 5 all’8 giugno 2025 a Palazzo Belvedere: https://giallipuntoit.blogspot.com/2025/05/festival-del-giallo-citta-di-napoli.html

Acquista il tuo biglietto qui: https://form.jotform.com/251286466566973

Dal 3 al 5 giugno Dissonanzen propone Il Cinema Suona! al Museo Darwin-Dohrn di Napoli la rassegna di cinema sonorizzato dal vivo


L’Associazione Dissonanzen presenta, dal 3 al 5 giugno, alle ore 20.30, a Napoli, negli spazi del Museo Darwin-Dohrn, con ingresso da Via Caracciolo, in collaborazione con la Fondazione Dohrn, una nuova edizione de Il Cinema suona!, l’ormai consolidata rassegna di cinema sonorizzato. Da molti anni il sodalizio napoletano persegue una linea artistica che mette in relazione il cinema con la musica, quasi sempre attraverso la creazione di originali progetti creativi, basati sull’utilizzo di linguaggi musicali differenti, dalla composizione scritta, all’improvvisazione, dal jazz alla musica elettronica.

 

Quest’anno, in apertura di rassegna ritorna una vecchia produzione dell’Ensemble Dissonanzen (formato da Marco Sannini alla tromba, Tommaso Rossi ai flauti, Marco Cappelli alla chitarra e Ciro Longobardi al pianoforte digitale esteso): Man Ray Movies (3 giugno ore 20.30), progetto nel quale, attraverso il riutilizzo e la trasformazione di musiche pianistiche di Erik Satie ( di cui quest’anno si celebra il centenario della morte),  vengono sonorizzati dal vivo  tre film del grande fotografo e artista Man Ray. Si tratta di Le retour à la Raison, del 1923, film che denota il suo carattere provocatorio a partire dal titolo; fu realizzato praticamente in una sola notte con materiali cinematografici in parte già pronti, e fu presentato durante la famosa serata dadaista del “Coeur à barbe”.  Esso si compone di immagini rayografiche e fotografiche, sequenze isolate, brandelli di pellicola impressionata, organizzate al di fuori di qualsiasi struttura formale e contenutistica: in questo è un perfetto oggetto dadaista, e il suo significato culturale era direttamente proporzionale al suo potere d’urto nell’infrangere, con la sua antistruttura, le convenzioni dell’arte e della cultura dell’epoca. Segue un cortometraggio del 1928, L’Etoile de Mer, che ci trasporta in un ambiente in cui un certo vincolo narrativo tra le immagini ritrova un senso pur nella dilatazione dei nessi che le collegano. Lo stesso Man Ray ci racconta la genesi del film: “Una notte dissi al mio amico e poeta Robert Desnos che sarei stato felice di realizzare un film su un suo scritto. Lui era in procinto di partire per un viaggio di due mesi, così io gli promisi che avrei finito il lavoro entro il suo ritorno se lui mi avesse fornito uno spunto prima di partire. Desnos accettò` e, come promesso, la mattina seguente mi portò una composizione poetica scritta durante la notte: si trattava di una storia metà composta da sogno e metà da realtà, che vedeva protagonista una stella di mare che lui teneva in un barattolo accanto al suo letto.”

Emak Bakia, del 1926, ci riporta nel clima di casualità e di anti-struttura de “Le retour à la Raison”, del quale utilizza alcune sequenze. Scrive Man Ray: «Una serie di frammenti, un cine-poema con certe sequenze ottiche, la costruzione di un intero che rimane un frammento. Così come è possibile apprezzare la bellezza astratta nel frammento di un’opera classico, allo stesso modo questo film tenta di indicare l’essenziale nella cinematografia contemporanea. A coloro che chiederanno “la ragione di questa stravaganza” si può semplicemente rispondere traducendo il titolo “Emak Bakia”, un’antica espressione basca che significa: “non mi seccate”».

Le musiche d’accompagnamento alla proiezione sono concepite come improvvisazioni condotte secondo uno studio sulla “reazione” alle immagini attraverso la tecnica della libera associazione di idee, che riflette, se non in senso storico, in senso più strettamente programmatico uno dei punti cardine dell’estetica Dada e surrealista. I materiali di partenza per le improvvisazioni sono anche costituiti da musiche pianistiche di Erik Satie tratte dalle raccolte Gnossiennes (1888-1895), Gymnopédies (1888) e Sports et Divertissements (1914).

Ai tre film di Man Ray viene accostata una versione sonorizzata di Anémic Cinéma, cortometraggio del 1926 di Marcel Duchamp, un onirico esperimenti cinematografico. ll filmato mostra nove dischi di cartone con delle spirali disegnate sopra che vengono fatti ruotare alternandoli a un altro gruppo di dieci dischi sui quali sono incise alcune frasi; i due gruppi di dischi si alternano sullo schermo girando in direzioni opposte e a velocità variabili. I dischi con le spirali producono un effetto ottico tridimensionale di una pulsazione che sembra entrare e uscire dallo schermo.

 

Il 4 giugno è la volta dei film di Georges Méliès, tra cui Le voyage dans la luneEclipse du soleil en plein luneLe diable noir e altri, con musiche di Alessandro Calabrese. Esecutori saranno Gabriella Romano, voce, Matteo Errico, basso e Francesca Savarese, tastiere. Georges Méliès viene riconosciuto, al fianco dei fratelli Lumière, come il “padre” del cinema. Molti critici lo identificano come l’inventore della regia cinematografica.  A lui è attribuita l’invenzione del cinema fantastico e fantascientifico, nonché di numerose tecniche che lo rendono tra i primi registi ad utilizzare gli effetti speciali. Inventore e innovatore in più ambiti cinematografici, Méliès, è stato uno dei primi registi ad usare il colore, dipinto a mano direttamente sulla pellicola; tra i primi a sperimentare tecniche come la dissolvenza e l’esposizione multipla; tra i primi a sperimentare il trucco della sostituzione.  Alessandro Calabrese ha scritto una serie di brani originali di commento interattivo ai film di Georges Méliès. Le composizioni tendono ad essere descrittive della scena, a volte di accompagnamento all’azione seguendo la poetica del movimento scenico; sottolineando i caratteri e le ambientazioni spesso surreali partorite dal mondo fantastico del regista. Il lavoro compositivo prevede larghi spazi per l’improvvisazione, vissuta dagli esecutori come interazione in tempo reale in relazione agli avvenimenti sullo schermo.

 

 

 

 

Il 5 giugno Sara Pia Panariello (voce) e Emanuele Zuppaldi (basso) con Ciro Mellone (tastiere) curano le musiche per la sonorizzazione dal vivo di cortometraggi d’animazione degli anni ’30 appartenenti alle celebri serie Silly Symphony (Walt Disney) e Betty Boop (Fleischer Studios). Attraverso l’uso di musica originale, effetti sonori e improvvisazioni, si intende offrire una nuova esperienza audiovisiva che unisce la comicità e la poesia dell’animazione classica con la creatività musicale contemporanea.

Il lavoro mette in dialogo immagine e suono, esaltando i ritmi, le gag e le atmosfere surreali dei cartoni, restituendo al pubblico l’incanto del cinema muto sonorizzato dal vivo. Si legge in una nota degli autori «Il nostro intervento si è concentrato sulla creazione di una nuova colonna sonora, realizzata ex novo, capace di valorizzare la narrazione visiva originale e al contempo offrire un’interpretazione sonora contemporanea. Il lavoro ha richiesto un’attenta analisi del movimento e del tempo, per sincronizzare suoni e musica alle azioni dei personaggi, rispettando lo spirito giocoso e dinamico dell’animazione d’epoca».

Gli appuntamenti del 4 e 5 giugno sono in collaborazione con la Scuola di Composizione Jazz del Conservatorio San Pietro a Majella. L’ingresso è di 10 euro (ridotto under 30 a 5 euro). Infoline per prenotazioni 320 2166484.

 

Il cinema suona!

Museo Darwin-Dohrn ore 20.30

In collaborazione con la Fondazione Dohrn

 

Martedì 3 Giugno

Man Ray Movies   

Ensemble Dissonanzen

Tommaso Rossi, flauti

Marco Sannini, tromba

Marco Cappelli, chitarra

Ciro Longobardi, pianoforte digitale esteso

 

 

Mercoledì 4 Giugno

I film di Georges Méliès

Musiche di Alessandro Calabrese

 

Gabriella Romano, voce

Matteo Errico, basso     

Francesca Savarese, tastiere

 

Giovedì 5 giugno

Silly Symphony

 

Musiche di Sara Pia Panariello e Emanuele Zuppaldi

Sara Pia Panariello, voce

Ciro Mellone, tastiere

Emanuele Zuppaldi, basso

 

www.dissonanzen.it

Ingresso 10

Ridotto under 30, 5 euro

Info e prenotazioni 320 2166484

Biglietti online https://www.azzurroservice.net/stagioni-teatrali/il-cinema-suona-2024/

La Corte degli Dei - Le Stelle a Corte di giugno sono Salvatore Avallone e Carmine Di Donna

  

Martedì 3 giugno presso La Corte degli Dei di Palazzo Acampora di Agerola, locanda guidata dallo chef  Vincenzo Guarino, va in scena il secondo appuntamento della kermesse Stelle a Corte.


Gli ospiti di giugno saranno: Salvatore Avallone,  42 enne cetarese, formatosi in Costiera amalfitana per poi  approfondire tecniche e tradizioni gastronomiche internazionali, viaggiando e lavorando in giro per l’ Europa, e il Pastry chef Carmine Di Donna, consulente e libero professionista, membro dell’esclusiva Accademia Maestri Pasticceri Italiani.


Avallone, chef e patron di Cetaria di Baronissi che, da quest’anno, può fregiarsi della prestigiosa Stella Michelin, ha elaborato il menù della serata di concerto con Guarino.


La loro proposta prevede un avvio nel solco della tradizione, con la versione “marinara” della celebre Parmigiana, realizzata, per l’occasione, con il baccalà.

A seguire un Risotto con gamberi rossi e finger lime, anche conosciuto come caviale di limone, e una reinterpretazione degli Ndunderi, l’antico gnocco minorese.


Portata successiva, una Crepinette di Agnello, servita con finto peperone imbottito, patata air bag e jus all’Aglianico.


Pre-dessert e dessert, a firma Di Donna, per anni alla guida della pasticceria del pluristellato La Torre del Saracino di Vico Equense, saranno: un Sorbetto alla pesca, con Perle di aceto balsamico De Nigris e la sua Ricotta e Pera.


Tutte le proposte saranno servite in abbinamento con i vini delle Cantine Favati, azienda irpina più volte premiata con i tre bicchieri della guida del Gambero Rosso.


Per informazioni: info@lacortdeglidei.it oppure (+39) 3248437579

 

mercoledì 28 maggio 2025

I edizione Premio NT 2025 a Miriam Candurro, Enrico Iannaccone e Lino Musella al Cinema Teatro cineclub Materdei coi dolci di Raffaele Caldarelli e i vini irpini di Milena Pepe

 


Si è svolta mercoledì 21 maggio 2025, alle 18, presso il Cinema Materdei di Napoli, la premiazione dei giovani talenti dello spettacolo. L’antica sala, messa a disposizione dall’Associazione Cinema Paradiso 2009, ha ospitato l’iniziativa Premio NT 2025, promossa dalla testata webmagazine www.notizieteatrali.it, diretta dalla giornalista professionista Angela Matassa. Un piccolo aquilone colorato in ceramica, disegnato dal giovanissimo Luca Enzo Esente ma realizzato da Silvana Festa, artista, è stato donato ai sette premiati. Tre noti rappresentanti della scena, del set, della televisione, hanno brillato nelle seguenti categorie: attrice, attore, regista cinematografico (e a latere i due esponenti del settore enogastronomico insieme all’associazione del cineclub, premiati da Giancarlo Giacci, oltre al giovane ideatore).

 

I PREMIATI DELL’EDIZIONE 2025 PREMIO NT AL CINEMA TEATRO MATERDEI

 

Come attrice è stata scelta Miriam Candurro. Interprete poliedrica, si è distinta in tutti i generi fin da giovanissima. Premiata per il film Certi bambini dei fratelli Frazzi, fu sul set in Veleno di Diego Olivares sulla Terra dei fuochi e in molte altre pellicole. In diverse fiction, tra cui tuttora la soap di RAI3 Un posto al sole, e nella tournée teatrale di Streghe da marciapiede.

 

L’attore è invece Lino Musella, premiato da Diletta Capissi. Ormai noto per i tanti differenti ruoli al cinema, al teatro e nelle serie tv, da Gomorra a Favolacce dei fratelli D’Innocenzo, da Macbeth a Qui rido io, fino a È stata la mano di Dio di Sorrentino.

 

Come regista cinematografico ha ricevuto il premio Enrico Iannaccone dalle mani di Gioconda Marinelli. Giovane e talentuoso, vincitore di un David di Donatello come regista esordiente nel 2014, ha diretto l’ultima interpretazione di Catherine Spaak nel film La vacanza e ha girato l’ultimo corto Riverbero interamente con uno smartphone.

 

IL CINEMA TEATRO CLUB MATERDEI DI CALATA FONTANELLE 3 A NAPOLI

 

Il cinema Materdei, una delle prime sale a Napoli, è stato fondato nel 1948. Chiuso per trent’anni, ha riaperto nel 2009 grazie alla passione di Alberto Bruno e Vittorio Adinolfi, premiati anche loro. Non ancora restaurato, esso contiene le classiche sedie in legno e conserva un odore di passato e di anni Cinquanta, con le apparecchiature dell’epoca e gli storici manifesti delle pellicole del Novecento.

 

FINALE IN MUSICA CON DOLCI DI CALDARELLI E I VINI DI MILENA PEPE

 

Dopo la premiazione, la cantante e musicista Elettra ha concluso la serata con alcuni pezzi musicali, accompagnandosi alla chitarra insieme al bassista Dario Esente.

 

Infine, il cocktail aperitivo dolce con i dessert d’autore, i babà di Caldarelli Dolce & salato del pasticciere Raffaele Caldarelli (premiato anche lui da Danila Liguori, conduttrice della serata), e con la degustazione del vino Rosso Chiaro, novità assoluta tra le etichette dei vini rossi dell’azienda irpina di Luogosano (AV) Tenuta Cavalier Pepe con la viticoltrice Milena Pepe (anche lei premiata dal giornalista Renato Aiello, conduttore della premiazione), servito dal sommelier FISAR Caserta, il Dott. Matteo Borriello, guida turistica specializzata e dottore di ricerca, nonché storico dell’Arte.

 

PROIEZIONE E CONFERENZA STAMPA ROMA E MILANO DI MILAREPA DI LOUIS NERO CON F. MURRAY ABRAHAM


Esce in sala il 19 giugno 2025, distribuito da L’AltroFilm (www.altrofilm.com), in collaborazione con PFA Films, MILAREPA di Louis Nero (Pianosequenza, Rasputin, Il Mistero di Dante, The Broken Key) con un cast internazionale d’eccezione composto da Harvey Keitel (Mean Streets, Taxi Drivers, Il Cattivo Tenente, Pulp Fiction, Bastardi senza gloria), Isabelle Allen (I Miserabili, The Contract, Safe), il Premio Oscar F. Murray Abraham (Amadeus, Grand  Budapest Hotel, La Dea dell’Amore, Scoprendo Forrester, The White Lotus), Angela Molina (Quell’oscuro oggetto del Desiderio, Carne tremula, Camorra, Carnage, Stones), Franco Nero (Django, Crimini di Stato, Die Hard 2, Django Unchained, L’Esorcista del Papa), Hal Yamanouchi (The Wolverine, Le Avventure Acquatiche di Steve Zissou,  Nirvana), Diana Dell’Erba (Le Valigie di Tulse Luper, Vincere, The Broken Key, L’Uomo che Disegnò Dio), Bruno Bilotta (The Tourist, American Assassin, La Rosa Velenosa, The Equalizer 3), Michael Ronda (Soy Luna, Como Dice el Dicho, Once, Control Z) e Iazua Larios (Apocalypto, Song For Maria, Totem), Kaitlyn Kemp (Guns of Redemption, I am your Driver).

Il film, girato in Sardegna e prodotto da L’AltroFilm, si avvale dei costumi di Alessandro Lai, della scenografia di Paki Meduri, del trucco di Vittorio Sodano (nominato agli Oscar per Apocalypto), della fotografia di Micaela Cauterucci e della colonna sonora di Andrea Guerra.


Il film è stato realizzato con il contributo della Regione Sardegna l’Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione Spettacolo e Sport, con il sostegno del Comune di Cagliari – Film Commission, il fondo Sardegna Film Commission – Fondo Ospitalità e con il supporto logistico della Fondazione della Sardegna Film Commission  - Regione Autonoma della Sardegna tramite il Fondo Location.


Un mondo post-apocalittico. La natura ha sopraffatto la tecnologia. Mila è devastata dall'uccisione di suo padre. Spinta da sua madre, ottiene la sua vendetta imparando a padroneggiare il potere segreto della natura. Così, Mila inizia un viaggio per redimersi dalle malvagità che ha commesso.

 

“CioccAut”: il laboratorio di cioccolato nato da una ricerca per l’inclusione delle persone con disturbo dello spettro autistico



Un’idea innovativa, frutto di studio, esperienza e sensibilità sociale: prende il via “CioccAut”, il laboratorio dedicato alla produzione di cioccolatini e prodotti a base di cioccolato, promosso dal CSN – Centro Studi Nappi APS, e rivolto a persone con disturbo dello spettro autistico ad alto funzionamento, adulti e ragazzi in età di transizione.

 

Il laboratorio rappresenta la prima azione concreta del progetto regionale “BLU ART  Le difficoltà comunicative possono creare arte”, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ministro per le disabilità nell’ambito dell’Avviso Pubblico della Regione Campania per interventi diretti alle persone con disturbo dello spettro autistico.

 

A rendere CioccAut ancora più speciale è il fatto che nasce da una ricerca ideata e condotta da Giovanni Nappi, presidente del CSN, impegnato da anni nel promuovere percorsi educativi e culturali inclusivi: “Il marchio CioccAut è il frutto di un lavoro teorico che abbiamo voluto trasformare in azione – afferma Nappi –. Abbiamo scelto il cioccolato perché è coinvolgente, multisensoriale, gioioso. Proveremo a passare dalla produzione dei cioccolatini alla vendita solidale”.

 

Le attività saranno ospitate a Casalnuovo, presso gli spazi del Parco delle Chiocciole.

Il laboratorio è completamente gratuito e prevede 10 posti disponibili. Calendario, con giorni e orario, e data di inizio saranno comunicati dopo la composizione del primo gruppo di partecipanti.

 

Come partecipare al Laboratorio

 

Per informazioni e adesioni è necessario inviare una mail a: giovanninappi.casalnuovo@gmail.com

 

Oggetto: Avviso Pubblico  Disturbo dello spettro autistico

 

La mail deve contenere:

               Nome, cognome, età, residenza del partecipante

               Dati del referente (genitore o tutore)

               Certificazione di diagnosi di disturbo dello spettro autistico

               Indicazione della condizione di “alto funzionamento” (se non presente nella diagnosi clinica)

 

L’ammissione sarà subordinata a un colloquio preliminare.