Dal 16 febbraio 2024 sarà
disponibile sulle piattaforme di streaming digitale “UNA MORTE DA MEDIANO”, il
terzo album di Francesco Cavestri che fa
parte dell'omonima colonna sonora prodotta da Rai Tgr e Rai Play Sound.
“Una
morte da mediano” è una raccolta di nove
brani originali composti da Francesco Cavestri come commento musicale
dell'omonimo podcast ideato dal regista e giornalista (vincitore del David di
Donatello) Filippo Vendemmiati.
La
colonna sonora è registrata in solo piano, con aggiunte di leggere patine di
elettronica che creano l’ambiente sonoro tipico della produzione musicale di
Francesco Cavestri. La musica, che accompagna la storia di Denis Bergamini, un
beniamino del calcio di fine anni ’80 trovato morto in circostanze poco chiare,
ha un’atmosfera meditativa, sospesa, a tratti cupa e a tratti solare,
caratterizzata ora da tessuti melodici pianistici, ora da suoni elettronici,
incursioni di archi e improvvisazioni libere in solo piano. Un album dalle
tante sfumature, ispirate alle vaste influenze musicali che caratterizzano il
mondo artistico di Francesco Cavestri.
I titoli dei brani, letti in ordine, costituiscono una poesia, ispirata da
“Forse un mattino andando” di Eugenio Montale:
●
Un
giorno camminando
● Si risveglia il suono
della natura
● Un respiro
● Forte di vita
● Prende il ritmo,
perde il ritmo
● Nella via del
silenzio
● Mi guardo indietro
● Un giorno camminando
Commenta l'artista a proposito del
progetto: “L’album ha tre
aspetti centrali: quello compositivo, quello 'improvvisativo' e quello
costituito dalle aggiunte elettroniche, volte a creare un’atmosfera sonora
contemporanea che si interfaccia con le parti in solo piano. Questi tre aspetti
si legano e corroborano a vicenda, come nel caso di “Si Risveglia il Suono
della Natura” e “Forte di Vita” , rispettivamente il secondo e il quarto brano
dell’album, in cui le melodia dolci e intense, esposte dal pianoforte, vengono
avvolte da sonorità come pad elettronici e strumenti orchestrali, che le
impreziosiscono.”
Biografia
Pianista
compositore e divulgatore (classe 2003), Francesco Cavestri studia
pianoforte dall’età di 4 anni e si laurea a 20 anni in pianoforte jazz al
Conservatorio di Bologna (il più giovane laureato del dipartimento Jazz). Negli
USA ha modo di frequentare la scena musicale newyorkese e di studiare al
Berklee College of Music di Boston, dove conosce un gruppo di musicisti
americani con cui si esibirà in importanti rassegne estive a Bologna e a
Boston.
Il
suo primo album “Early17,” una
combinazione di hip-hop, soul e R&B, con elementi di jazz contemporaneo, con 9 tracce inedite e feat di Fabrizio Bosso, ottiene
consenso di pubblico e di critica. Cavestri in questi anni si è esibito in
importanti Festival e Jazz Club italiani ed esteri (il Bravo Caffè di Bologna, l’Alexanderplatz
Jazz Club di Roma, la Cantina Bentivoglio di Bologna, il Wally’s Jazz Club di
Boston, la Casa del Jazz di Roma, il Festival Time in Jazz in Sardegna, il
Festival JazzMi a Milano). Come divulgatore ha presentato la sua
lezione-concerto “Jazz/hip hop – due generi fratelli) nelle scuole, nei teatri
(anche a fianco di Paolo Fresu) e nei festival (Time in Jazz e JazzMI) e a
breve uscirà anche una pubblicazione.
Al
Festival “Strada del Jazz 2023” con il suo concerto in Piazza Maggiore a
Bologna (che è stato registrato e prodotto dalla Regione Emilia Romagna per la
rassegna Viralissima.) ha vinto il Premio come giovane pianista che unisce
presente e futuro.
Di
recente ha anche registrato la sua prima colonna sonora per un podcast di
produzione Rai, il cui album è in uscita.
Dopo “IKI – BELLEZZA ISPIRATRICE”
(gennaio 2024), “Una morte da mediano” è il terzo album di Francesco Cavestri
disponibile sulle piattaforme di streaming digitale dal 16 febbraio 2024.
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