L’attore Terenzio Del Gaudio
non sa quando è nata in lui la voglia di recitare, ma sicuramente è sempre
stato un appassionato di poesie che recitava, in classe, fin dall’età di otto
anni. Il suo primo approccio con il mondo della recitazione è così avvenuto
grazie ad uno spettacolo scolastico basato sulla Passione di Cristo.
“Ho fatto, in parte, degli studi
per fare l’attore. A 24 anni ho frequentato l’Accademia d’arte drammatica
Silvio D’Amico, all’epoca diretta da Renzo Tian e con Luca Ronconi come insegnante
di recitazione. E’ un percorso che però non ho portato a termine. Menziono
anche le lezioni private dalla dottoressa Setaccioli a Piazza Bologna”
Prossimamente, Terenzio del
Gaudio sarà protagonista del film L’ombra di Caravaggio di Michele Placido, insieme
a suo figlio Giuliano. Con lui aveva anche già recitato nella web serie Il
Prete, diretta da Andrea Piretti e finalista al Roma Web Fest.
“A mio figlio Giuliano, così come
a tutti quelli che decidono di intraprendere questo mestiere, ho consigliato di
impegnarsi e studiare. Tuttavia, l’ho anche messo in guardia, facendogli
pensare ad un’alternativa concreta per inserirsi nel mondo del lavoro, qualora
l’arte della recitazione non dovesse bastare. E’ comunque stato bello
condividere il set con Giuliano per una seconda volta”
Oltre ad avere aperto da circa
due anni la Prometeo Film, una piccola società di produzione cinematografica,
Del Gaudio è stato scelto da Paolo Sorrentino per il film E’ stata la mano di
Dio. Sono tanti però i lavori che l’hanno visto protagonista.
“Ho lavorato con Stefano Incerti
in un film ancora inedito. Ci sono poi le esperienze in “Anna”, cortometraggio
di Fabrizia Sacchi premiato al Festival di Napoli; con lei, grazie a quel
ruolo, ho potuto far parte di Amore Disperato, con la regia di Paolo
Sassanelli. Sarò nel cast di On The Top of Vulcano, diretto da Tyler Mane con
la sceneggiatura di Renae Gerlings. Con la Prometeo Film ho prodotto sia
documentari, sia cortometraggi. Il distacco, Le vite di Ousmane, La Festa. Il mio
ultimo lavoro come produttore è L’estate povera”.
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