È disponibile in libreria e negli store
online “I limoni e la malvarosa” (Adhoc Edizioni), il nuovo
romanzo di Mariantonia Crupi.
“I limoni e la malvarosa” è un romanzo al
plurale, dominato da un universo di donne che attraversano il tempo nel paese
di Acquaro, ai piedi delle Serre calabresi, il paese dell'autrice, narrate
attraverso una scrittura evocativa, elegante e intensa, e che esprime, al tempo
stesso, i moti dell'anima e gli slanci della natura, il passato e il presente,
uniti da una grande casa di pietra, un fiume, una panchina che vive i suoi
secoli di vita, declinandoli agli amori, alle passioni, alle perdite, alla
speranza.
«“I limoni e la malvarosa” è il
titolo, malinconico e suggestivo, un po’ gattopardo, un po’ alla ricerca del
tempo perduto di un lungo viaggio di sentimenti e di memoria, di gratitudine,
amicizia e solidarietà, di partenze, ritorni e solitudini, la Calabria lontana,
voluta e sofferta, bella e passionale», commenta la scrittrice.
Sinossi
Lina, figlia di un ricco borghese, muore
pochi giorni prima del suo matrimonio con Riccardo.
Riccardo sposa quindi Diamante, la migliore amica di Lina, nobile e non bella.
Vivono, insieme alla madre di lei, nella grande casa di pietra adiacente il fiume.
Per loro lavorano Apollonia, Maruzza e la greca Vasiliki, unite da rapporti di profonda solidarietà, e le loro vicende personali si intrecciano al destino stesso dell'intero paese, tra partenze, perdite, assenze, solitudini, amori impossibili, passioni e tormenti infiniti, sottolineati dal canto d'acqua del fiume, che si assapora, e possiede voci, sensazioni e memorie.
È la giovane Diamante che, al termine di un doloroso percorso di formazione, sa dare voce alle loro esperienze individuali, unendole in una personalissima catarsi, con un ritorno agognato ma sofferto, in una terra non sempre prodiga, mai facile, sempre amata.
Biografia
Mariantonia Crupi è nata ad Acquaro
e vive a Pizzo di Calabria.
È stata docente di Lingua e Letteratura
Francese presso l’Istituto Tecnico Commerciale di Pizzo e l’Istituto
Alberghiero di Vibo Valentia.
“I limoni e la malvarosa” è il suo romanzo di esordio.
Riccardo sposa quindi Diamante, la migliore amica di Lina, nobile e non bella.
Vivono, insieme alla madre di lei, nella grande casa di pietra adiacente il fiume.
Per loro lavorano Apollonia, Maruzza e la greca Vasiliki, unite da rapporti di profonda solidarietà, e le loro vicende personali si intrecciano al destino stesso dell'intero paese, tra partenze, perdite, assenze, solitudini, amori impossibili, passioni e tormenti infiniti, sottolineati dal canto d'acqua del fiume, che si assapora, e possiede voci, sensazioni e memorie.
È la giovane Diamante che, al termine di un doloroso percorso di formazione, sa dare voce alle loro esperienze individuali, unendole in una personalissima catarsi, con un ritorno agognato ma sofferto, in una terra non sempre prodiga, mai facile, sempre amata.
“I limoni e la malvarosa” è il suo romanzo di esordio.
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