Janet De Nardis, è
una delle testimonial della campagna di sensibilizzazione contro la violenza
sugli infermieri lanciata da Nursing Up.
Grazie al Digital Media Fest, di cui è direttore, Janet ha
avuto modo di conoscere la realtà del mondo infermieristico e delle sue
condizione grazie alla webserie #infermierincorsia prodotta dal Sindacato
Infermieri Italiani e ha deciso di aderire, insieme a altri personaggi del
mondo dello spettacolo come Michela Giraud, Simona Ventura, Giorgio Colangeli,
Eva Grimaldi, Massimiliano Vado e moltissimi altri, alla campagna degli
infermieri di Nursing Up denominata #noviolenzasuglinfermieri.
Janet è da sempre vicina alle
tematiche sociali sposando spesso iniziative per proteggere le donne dalle
discriminazioni e da poco è protagonista del videoclip della canzone “Prendi la mia mano”di Carlo Belmondo per
sensibilizzare ad una guida sicura.
Inoltre, la sua opera prima “Punto di
rottura” è nella cinquina dei finalisti al prestigioso Cortinametraggio, che si
terrà a fine marzo. Il cortometraggio è un’opera audace nel mondo Sci-fii, ma
anche nell’universo del sociale per incentivare la sensibilizzazione
alla cura per il pianeta e alle azioni consapevoli, attraverso il cinema. Tra i
protagonisti troviamo Lidia Vitale, Francesco Stella, Francesco Ferdinandi,
Sofia Bruscoli, Andrea De Rosa e Marco Passiglia con il quale ha elaborato la
sceneggiatura. Il progetto è stato realizzato in collaborazione con I Licaoni.
A breve, Janet, promuoverà anche una nuova campagna in
favore dell’educazione finanziaria di cui sono testimonial molte star del web
come Leonardo Bocci e Angelica Massera.
L’autrice, attraverso varie forme espressive, vuole
affermare la necessità di essere in prima linea nel denunciare ciò che c’è di
sbagliato in questa società e nel comunicare in maniera positiva i temi che
devono essere presenti nella nostra quotidianità.
La spiccata sensibilità verso le ingiustizie, ha spinto
Janet De Nardis a sostenere gli infermieri “in questa battaglia di civilta’ e
dire di no a questo odioso fenomeno in pericoloso aumento”, fa sapere in una
nota il sindacato, basta andare sul sito www.nursingup.it
e condividere il video della campagna con hashtag #noviolenzasuglinfermieri.
“Nel nostro Paese-
spiega nel videomessaggio Janet De Nardis - un infermiere su dieci ha subito
violenze sul lavoro e il 4% e’ stato minacciato con una pistola. Non si tratta
solo di aggressioni fisiche, ma anche verbali, subendo comportamenti umilianti
e mortificanti. A lanciare l’allarme e’ stato il sindacato degli
infermieri NURSING UP, diffondendo i dati
dell’indagine condotta con l’Organizzazione Mondiale della Sanita’, per
misurare a che livello di violenza siamo arrivati. Sono tremila i casi di
aggressione, di cui solo milleduecento quelli denunciati”.
Nessun commento:
Posta un commento