“Attraverso
i miei occhi”, la nuova silloge poetica di Alessandro Angelelli, pubblicata da
La Corte Editore, è tra i libri proposti per il Premio Strega Poesia 2024.
Il
messaggio che l'autore desidera trasmettere attraverso questa silloge è che,
sì, la poesia può essere terapeutica, ma non solo. Essa invita a spogliarsi
delle remore e ad abbracciare pienamente la vita, con tutte le sue sfumature.
La poesia invita a un’intimità profonda, che non richiede di esporci al mondo
intero, ma piuttosto di rimanere ancorati al nostro intimo essere, magari
iniziando dai versi di una silloge come “Attraverso i miei occhi”, permettendo
alle immagini evocate di diventare parte di noi.
Commenta Alessandro Angelelli: “Quando ho ricevuto la notizia della
candidatura, da parte del mio Editore, al Premio Strega Poesia non ho potuto
che mandare un pensiero affettuoso alle due persone alle quali ho dedicato:
“Attraverso i miei occhi”, vale a dire i miei genitori, che non sono più con
noi. È una grande soddisfazione personale sapere che il mio lavoro è stato
ritenuto degno di tale candidatura e cercherò di onorarla con il mio massimo
impegno a diffondere e far conoscere il più possibile le mie poesie sperando,
nel frattempo, di andare avanti nelle selezioni di questo prestigioso Premio”.
SINOSSI
La poesia è catarsi, la forma d’arte che più ci può
avvicinare alla consapevolezza di noi stessi. Scrivere (e leggere) poesie vuol
dire aver la voglia di mettersi in gioco per raggiungere la piena coscienza di
ciò che si è stati, facendosi contaminare da quel buon germe che sono la
raffigurazione degli istanti, i frammenti che hanno composto la nostra
esistenza. Quelle immagini, quelle “polaroid, possono essere strumenti in grado
di plasmare la realtà di chi si avvicina alla poesia, conducendolo ad Heimat, il
luogo dell’anima. Di questo viaggio, si racconta nelle poesie di “Attraverso i
miei occhi”: una raffigurazione della vita in versi che è anche un viaggio
iniziatico verso il divenire donne e uomini più completi.
Biografia
Alessandro Angelelli nasce a Terni, in Umbria, il 30
giugno 1968. Dopo alcuni anni, passati nella regione natale e nelle Marche, il
padre Guglielmo si trasferisce con la famiglia in Lombardia, dove Alessandro
risiede, con la propria famiglia, nella città di Monza.
Alessandro segue un percorso di studi legato all’Economia
e Marketing: si diploma in un istituto tecnico per periti aziendali e
corrispondenti in lingue estere e prosegue gli studi, laureandosi
all’Università Bocconi in Economia Aziendale nel 1993.
La passione per l’arte e la cultura, sboccia nello stesso
anno quando Alessandro comincia col frequentare, quasi per gioco, il Teatro
della Contraddizione, storica compagnia milanese, fondata da Marco Maria Linzi
(regista), Sabrina Faroldi e Micaela Brignone (attrici).
È un percorso congiunto che dura oltre vent’anni;
Alessandro è un attore quasi sempre presente nelle produzioni del Teatro della
Contraddizione, recitando in opere teatrali di quello che si può considerare
uno dei più importanti teatri di ricerca della scena meneghina. Alessandro,
recita in oltre venti spettacoli prodotti dalla compagnia, l’ultimo, in ordine
cronologico, e uno dei più amati è “Berlin, Berlin – Kaffe Bordello” nel 2016.
Dopo quell’ultima esperienza con il TdC, Alessandro entra
nella compagnia Icdun Teatro, portando in scena lo spettacolo “Alegher – che
fatica essere uomini”, rappresentato assieme all’amico attore e regista Eugenio
Vaccaro.
Più recentemente l’autore, forse stimolato da tanti anni
passati sulla scena, comincia a scrivere dapprima pièce teatrali e poi racconti
e poesie che diventano il nuovo canale di veicolazione delle proprie energie
creative.
Nel 2022 esce la sua prima silloge dal titolo: “Metallo
Pesante” (L’Erudita) che riscuote un ottimo successo di pubblico. Dopo quella
prima esperienza Alessandro, grazie alla collaborazione con Edit Real di
Michela Tanfoglio, comincia a lavorare ad un nuovo libro di poesie dal titolo:
“Attraverso i miei occhi” che viene pubblicato, nel febbraio 2024 da La Corte
Editore.
L'opera è
stata pubblicata in accordo con l'agenzia EditReal di Michela Tanfoglio.
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