LE RIFLESSIONI DI STEFANIA ZAMBRANO
Ormai è arrivato il momento di dire che dopo alcuni anni il popolo italiano ha scelto la destra, in
verità non ho tutto questo terrore come si vuol far credere, se ci pensiamo bene con la sinistra al
potere tutti questi miglioramenti non ci sono stati per la nostra comunità Lgbtq. Certo, non bisogna
negare che abbiamo iniziato ad avere qualche diritto in più, anche grazie al Parlamento Europeo che
ha emanato delle leggi a tutta la comunità europea, come il cambiamento del nome sui documenti,
le unioni civili e altro, in un certo senso l’Italia si è dovuta adeguare, se non avesse promulgato
queste leggi avrebbe rischiato di uscire dall’Europa oppure avrebbe dovuto pagare una multa
salatissima. Vogliamo parlare della legge Zan? È stata bocciata, eppure avevamo la sinistra al
Governo, è proprio vero che i politici fanno solo chiacchiere e si pubblicizzano a loro uso e
consumo andando in televisione e facendo dichiarazioni sui giornali, alla nostra comunità questo
non serve, vogliamo i fatti. Gli esponenti di destra hanno sempre manifestato il loro rispetto verso i
gay, le lesbiche e i trans e la loro avversione per le adozioni, ma almeno lo dichiarano, non fingono
o ci promettono mare e monti, vogliono dare un lavoro a tutti, aiutate gli anziani e le persone
diversamente abili. Va bene, è salita la destra, ha vinto Giorgia Meloni che poco sopporto, ma spero
che faccia seriamente il suo lavoro e che realizzi quello che ha promesso nei suoi comizi, ho sempre
ammirato Silvio Berlusconi e non mi dispiace Matteo Salvini, mi auguro che insieme riescano a
lavorare per un’Italia migliore e a dare un futuro certo ai giovani, cercate di non deluderci, come
qualche anno fa. Il voto è segreto, ma io mi schiero, ho votato il Cavaliere, se devo essere presa in
giro dalla sinistra, è meglio privilegiare chi mi è simpatico e ammiro come uomo. Ho voluto dare un
mio contributo, sono una donna trans, nessuno può comandare la vita degli altri, siamo persone e
ciascuno deve avere diritti civili e vivere come vuole sempre nel rispetto delle regole. Io, ad
esempio, ho un forte istinto genitoriale e tra qualche anno mi piacerebbe regalare un sorriso ad un
bambino che vive in una struttura pubblica e riempirlo di amore e coccole
Un abbraccio dalla vostra Stefania Zambrano.
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