Dal 4 ottobre 2024 è disponibile sulle
piattaforme digitali di streaming “DISCO VIVO”, il nuovo album di Sara Rados e
Progetti Futuri dal quale è estratto il singolo “Bandiere sporche” in rotazione
radiofonica per Blackcandy Produzioni. L'album sarà presentato venerdì 11 ottobre
alle 21.30 presso l'Arci Progresso di Via Vittorio Emanuele II 135 a Firenze.
“Bandiere Sporche” è un canto folk, segreto,
che si apre a chi è in ascolto, per dire quel che vede nel mondo. Un insetto perso in mezzo a mille altri, tra la sua tana e
la strada, racconta ciò che sente, sul filo di un arrangiamento acustico e
intimista. È così che voce, chitarra e archi prendono sempre più corpo e
respiro fino al crescendo del ritornello, che con dolcezza e disperazione,
dipinge in punta di blues, il tempo che viviamo.
Commenta l'artista a proposito del brano: "Era
dicembre e faceva ancora caldo. Una mattina di sabato avevo lo sguardo a terra,
mentre ero al parco e spingevo mia figlia sull'altalena. Una bimba sui quattro
anni mi si è avvicinata e ha cominciato a prendermi fitto fitto a calci negli
stinchi, urlando 'sorridi, è Natale'. Così è nata Bandiere Sporche".
Il videoclip di “Bandiere sporche”, diretto
dalla mano e dal sapiente “occhio musicale” di
Agustin Cornejo, che ha dato a questa esperienza visiva e
sonora, i giusti toni autunnali e di calda intimità, vede come protagonista
Sara, accompagnata dalla band Progetti Futuri, davanti a un
pubblico di circa trenta persone, tutte in cuffia e sedute a terra su tappeti e
cuscini, nella grande sala del GRS, a Firenze.
Guarda il lyric video su YouTube: https://youtu.be/vf9P270jThg?si=piMVcSM6aUriS69W
“Disco Vivo” è un
disco dal vivo. Ma non è per questo che si chiama così, almeno non solo: è
un'esperienza che racchiude un tempo grande, che parte dalla scrittura delle prime melodie dentro casa, ai concerti e
concertacci a giro per i club di Firenze, alle tempeste di cervelli in sala di
registrazione con i ragazzi della band, le bevute e le mangiate… e le seghe
mentali! Poi questo grande tempo approda a una sera di Febbraio del 2024, in
cui Sara e Progetti Futuri (Mike, Zanfo e Pozzo) si portano gli amici in
studio, li fanno accomodare su un grande tappeto, e suonano, si emozionano,
respirano, sbagliano. A qualche brano partecipa anche l’amico e riccioluto
pianista, Fabrizio Mocata.
Sara, tra un pezzo e un'altro, parla,
ragiona, spara qualche bomba. Tutto questo, tempo vivo, è “Disco Vivo”.
L'album è stato registrato - e ripreso in
video dal sapiente occhio musicale di Agustin Cornejo - nel GRS Studio a
Firenze.
Taketo Gohara ci ha messo su le mani per il
mix, Giovanni Versari per il mastering.
Infine, durante i mesi estivi, Michele
Staino, contrabbassista e figlio del noto disegnatore Bobo, ha realizzato, una
ad una, l’imagine di copertina le grafiche dei brani e dell' album.
Spiega l'artista a proposito dell'album: “Disco
Vivo è un ossessione che ho trasformato in realtà mettendoci un sacco di tempo,
paura e fatica. Per questo, vada come vada, gli voglio bene: è un pezzo della
mia vita. Un ringraziamento sentito va a tutti loro, agli amici e i sostenitori
del progetto, a Blackcandy Produzioni e Alessandro Gallicchio per la paziente
assistenza (psico)promozionale, ai babbi le mamme e i consorti che ci
sostengono, e soprattutto alle innumerevoli chat di WhatsApp: un cruccio quotidiano,
che però ha reso possibile questa grande orchestra.”
TRACKLIST:
La gente alla
fine
Tuttigiorni
Gli avanzi della
festa
Bandiere sporche
Sono un ribelle
mamma (cover degli Skiantos)
Sogni
Specchio
La mattina
Groviglio
Firenze, gli
occhi di aprile
Biografia
Nata e cresciuta a Firenze, in una
famiglia dove si pensa e si mangia meridionale, ma Il cognome è del nonno
slavo.
Registra da sempre i ricordi su mangianastri,
foglietti, mani, telefonini, e butta tutto quanto dentro a un pugno di accordi.
Ha esordito in adolescenza, come vocalist di
un gruppo punk. Tra il liceo e la laurea, ha continuato a esplorare le
potenzialità della voce, grazie all’arte del litigio e del pianto, e allo
studio della lirica e del jazz,.
Nel 2008 ha vinto il premio Ciampi e Scalo 76
su RAI2, ed è stata due volte tra i sedici finalisti di Musicultura, nel 2010 e
nel 2021.
Porta in giro quadri sonori dal sapore
onirico, eppure concreto e immediato, grazie alla collaborazione coi Progetti
Futuri: Michele Staino al contrabbasso, Sergio Zanforlin al violino, e Gabriele
Pozzolini alla batteria e percussioni.
I suoi spettacoli abbracciano gli anni di
produzione personale fin qui, e un paio di cover stravolte ad hoc. La linea di
tutto è quella del sogno, a occhi sia aperti che chiusi, e del continuo
compromesso tra desiderio e realtà
“Disco vivo”
(Blackcandy Produzioni) è il nuovo album di Sara Rados e Progetti Futuri
disponibile sulle piattaforme digitali di streaming dal 4 ottobre 2024 dal
quale è estratto il singolo in rotazione radiofonica “Bandiere sporche”.
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