Ma Press News
lunedì 30 giugno 2025
IL FAUSTUS IN AFRICA DI KENTRIDGE, JOGGING E IL SOGNO REALE DI BONAIUTO CHE LEGGE DE GIOVANNI IL 2 LUGLIO AL CAMPANIA TEATRO FESTIVAL
Da Capri a Procida, trionfa la performance art con l’iconica Marina Abramović e il talento del giovane Mauro Maurizio Palumbo
La performance art conquista le isole del Golfo partenopeo. Dopo l’exploit di Marina Abramović, iconica artista serba naturalizzata statunitense, protagonista a Capri dell’evento “Breathing Rocks”, durante il quale ha celebrato l’isola Azzurra e la sua energia, lo scorso week-end l’attenzione si è spostata su Procida. È qui, che l’artista napoletano Mauro Maurizio Palumbo ha dato forma a una suggestiva performance dal titolo “Concettammà” nell’ambito della dodicesima edizione del “Premio Concetta Barra”. Un corpo che diventa mare, su voce e memoria di un’artista, che ha fatto la storia dello spettacolo portando la cultura partenopea in giro per il mondo.
“Il titolo – spiega Palumbo - rievoca la canzone “Nascette mmiez'o mare”, in cui, come in una preghiera viene ripetuta la parola Michelemmà, che accorpa un nome di persona al richiamo materno... In questo caso, Concettammà diventa rievocazione, memoria di una delle madri del teatro mondiale. Un progetto – continua - nato dopo la proposta ricevuta dal comitato scientifico del Premio e fondata su uno studio ben preciso, partendo dal titolo fino al tappeto sonoro, che si canalizza nella mia ricerca sulla performance art, su suggestioni e memorie di spazi e persone. Sono cresciuto ascoltando Concetta Barra e per questo non riesco a decifrare il mix di emozioni e responsabilità, che mi ha pervaso per l’occasione. Mi è stato affidato un ruolo importante, portare a Procida, una possibile connessione tra quello che è stato, che è e che sarà. Tutto questo, sotto gli occhi dell’immenso Maestro Peppe Barra, di illustri professori dell’Università Federico II e di personalità del mondo dell’arte e della cultura, come Lello Esposito e Stefano Martone. Spero di esserci riuscito oltre ad emozionarmi con amici e colleghi dello spettacolo, del calibro di Lina Sastri e Massimiliano Gallo, con gli altri ospiti e l’organizzazione. Abbiamo ancora bisogno di emozionarci ed emozionare – conclude Palumbo -. E questo premio ha sancito la certezza che l’arte è nutrimento: necessità, esigenza, sentimento… Espressione di libertà”.
Al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, il nuovo allestimento "Domus. Gli arredi di Pompei"
Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli inaugura il nuovo allestimento “Domus. Gli arredi di Pompei”, ospitato nelle sale del secondo piano. Curato da Massimo Osanna, Andrea Milanese e Ruggiero Ferrajoli, con la collaborazione di Luana Toniolo, il progetto invita a entrare nel cuore delle case pompeiane per riscoprirne il gusto, le abitudini e l’universo simbolico.
Attraverso bronzi, marmi, terrecotte e affreschi provenienti da diverse domus vesuviane, il visitatore è guidato lungo un itinerario che restituisce non solo la raffinatezza degli arredi e il valore artistico dei manufatti, ma anche l’atmosfera quotidiana e intima degli ambienti domestici. Le case degli antichi pompeiani diventano così spazi vivi, capaci di raccontare identità, aspirazioni, stili di vita.
Ogni oggetto esposto diventa frammento di una storia più ampia: quella di una società che ha fatto della casa un luogo di rappresentazione sociale, ma anche un contenitore di oggetti di straordinaria bellezza.
“Con questo nuovo allestimento restituiamo centralità al racconto dell’abitare antico – commenta il Direttore generale Musei, Massimo Osanna – offrendo ai pubblici l’opportunità di entrare nelle domus pompeiane con uno sguardo rinnovato. Oggetti a lungo custoditi nei depositi, molti dei quali restaurati per l’occasione, tornano visibili e assumono nuova voce, raccontando storie di quotidianità, di gusto e di rappresentazione. È un percorso che unisce ricerca, tutela e valorizzazione, per rendere il museo sempre più un luogo vivo, capace di accogliere e coinvolgere”.
Circa duecentocinquanta reperti, in gran parte provenienti dai depositi del Museo, consentono oggi di entrare, con sguardo nuovo, nelle domus. Ogni elemento guida il visitatore alla scoperta delle funzioni dell’abitare, attraverso il mobilio (sedute, sgabelli, panche, tavoli, monopodi), la ricercatezza delle suppellettili (bracieri, lucerne, scaldavivande, candelabri, tazze), e la vivacità dell’apparato decorativo (sculture, ornamenti da fontana, oscilla, affreschi). Tecnica, artigianato e arte si fondono in un dialogo serrato che ha influenzato profondamente il gusto europeo tra XVIII e XIX secolo, lasciando tracce visibili anche nel design moderno.
Tra i reperti di maggiore rilievo figurano un grande braciere rettangolare, decorato in rame, stagno e ottone; un monumentale portalucerne impreziosito da superfici ageminate in rame e argento, con elementi scultorei quali un giovane Dioniso a cavallo di una pantera e una piccola ara accesa; un raffinato tavolino pieghevole con complesso meccanismo per il trasporto; un tavolino con monopodio a sfinge, ricco di motivi decorativi, dalla sfinge accovacciata al busto di Atena, fino alla cornice bronzea del piano marmoreo. Di grande fascino anche la statua di Apollo, raffigurato nell’atto di suonare la cetra, ispirata – come spesso accade nella statuaria romana – a modelli greci.
Trovano nuova valorizzazione nelle sale appena riallestite anche le grandi pareti affrescate della villa di NumerioPopidio Floro a Boscoreale, restaurate per migliorarne la leggibilità e restituirne appieno il valore artistico.
Di grande suggestione anche la Sala dei Grifi, che invita a riflettere sulla fortuna delle città vesuviane e sulla storia stessa del Museo; la sala prende il nome dagli arredi ottocenteschi oggi nuovamente visibili, dopo una lunga permanenza nei depositi: due grandi panche, un tavolo e vari supporti per vetrine, realizzati nel 1870 su iniziativa di Giuseppe Fiorelli, allora Direttore del Museo e degli Scavi di Pompei, ispirandosi a un originale pompeiano con piede a forma di grifo, anch’esso esposto. L’ambiente è completato da una copia del celebre Narciso di Vincenzo Gemito (l’originale si trova nella sala 91) e da una selezione di acquerelli, incisioni e fotografie che documentano la ricezione moderna di Pompei.
Il percorso si apre con uno spazio immersivo ispirato alla Casa del Fauno, che consente di esplorare, grazie alle nuove tecnologie, l’organizzazione architettonica e funzionale di una domus pompeiana. Un’introduzione evocativa che accompagna il visitatore alla comprensione degli ambienti domestici antichi e delle loro funzioni.
Mentre sono già in corso i lavori per il riallestimento delle sale della Villa dei Papiri, è stata presentata anche la nuova illuminazione delle sale dedicate agli affreschi di Pompei: realizzata in collaborazione con ERCO, consente finalmente di valorizzare al meglio questi straordinari capolavori della pittura antica.
AUTORI PER LIBERA INAUGURAZIONE NUOVA SEDE ANAC
L’alto valore culturale e sociale che l’Associazione LIBERA rappresenta con il suo costante impegno “di lotta non solo contro le mafie, la corruzione, i fenomeni di criminalità e chi li alimenta, ma per la giustizia sociale, la ricerca di verità, la tutela dei diritti” ha trovato la giusta e corretta corrispondenza nelle associazioni di categoria del Cinema e dell’audiovisivo (ANAC e AIDAC), teatrale (CENDIC), radiotelevisivo (ANART), aderenti alla federazione AUT-AUTORI, che hanno dato vita, negli spazi di ExtraLibera di Via Stamira 5, a una serie di iniziative di sicuro impatto finalizzate ad avviare in prospettiva una progettualità comune.
Si è partiti il 9 giugno, con la rassegna di corti cinematografici di autrici under 35, nell’ambito de Cinema D’idea - Women’s International Film Festival a cura di Patrizia Fregonese de La Tribù dell’arte e dell’Anac per poi proseguire, il lunedì successivo 16 giugno, con la presentazione de “Il Mestiere Dell’autore - gli autori radiotelevisivi si raccontano” a cura di Linda Brunetta e Stefano Sarcinelli per finire con un evento, a cura di Alessandro Trigona e Maria Letizia Compatangelo, legato alla presentazione dei bandi del Premio Cendic e del Premio Autori riconoscimenti entrambi dedicati ad Angelo Longoni, regista, drammaturgo, scrittore recentemente scomparso.
Dal cinema al teatro passando dalla radiotelevisione, negli spazi di Extralibera si sono registrate le presenze di giovani registe quali Isabella Delle Monache, Valeria Fusco, Gaia Siria Meloni, Zoe Perfetti, degli autori radiotelevisivi Massimo Cinque, Claudio Fois, Maurizio Giannotti, Cristoforo Gorno, Stefano Sarcinelli, Bruno Voglino, Per Finire Nell’ambito Teatrale, Cinematografico Con La Presenza Di Autori E Registi Quali Stefano Arditi, Alberto Bassetti, Duska Bisconti, Violetta Chiarini, Gianni Clementi, Maria Teresa Di Clemente, Rosario Galli, Agostino Gambino, Giuseppe Manfridi, Francesca Occhipinti, Liliana Paganini, Pier Lorenzo Pisano, Daniele Poto, Roberto Mariani, Mario Scaletta, Nora Venturini, il compositore Francesco Verdinelli, il critico teatrale Marcantonio Lucidi, Tania Corsaro e Ida Di Benedetto (Produttrici), gli attori e interpreti Edy Angelillo, Giorgio Borghetti, Massimo Ghini, Adelmo Togliani, Francesco Siciliano (Presidente Della Fondazione Teatro Di Roma) uniti nel ricordo di Angelo Longoni in un sentito abbraccio alla regista e attrice Eleonora Ivone che ha richiamato alla memoria l’autore milanese recentemente scomparso.
Ad organizzare i diversi eventi: Patrizia Fregonese e Alessandro Rossetti per l’ANAC, Linda Brunetta per l’ANART, Maria Letizia Compatangelo per il CENDIC, Toni Biocca per l’AIDAC e Alessandro Trigona per la Federazione Aut-Autori, ente che ha coordinato le tre diverse iniziative.
Una prospettiva di collaborazione tra gli AUTORI e LIBERA che si profila potere essere piuttosto proficua nell’elaborazione di comuni progetti che possano vedere i giovani autori del cinema, dell’audiovisivo, del teatro, della radiotelevisione, della letteratura protagonisti e interpreti del vivere oggi la “legalità” nelle sue diverse accezioni.
Tre eventi importanti che avranno nell’inaugurazione da parte del Presidente dell’ANAC, FRANCESCO RANIERI MARTINOTTI, in presenza del Presidente del Terzo Municipio di Roma, Paolo Marchionne, della nuova sede dell’Organizzazione, a Roma, in via CIMONE 161, Martedì 1 luglio, alle 19.00, la sua ideale e conclusione.
Maggiori informazioni su: www.aut-autori.it, www.cendic.it
Le iniziative sono realizzate con il Fondo per il diritto di prestito pubblico nella categoria “autori di videogrammi”.
AL MUSEO MADRE L’INCONTRO “Rebecca Horn - Connecting energies. Bodies, machines and spirits”
In occasione della mostra Rebecca Horn – Cutting Through the Past al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea (Rivoli, Torino) a cura di Marcella Beccaria, la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee – museo Madre presenta, mercoledì 2 luglio alle ore 18 (Sala Madre del museo, via Luigi Settembrini, 79), l’incontro “Rebecca Horn - Connecting energies. Bodies, machines and spirits”.
L’evento è a ingresso gratuito, fino ad esaurimento dei posti disponibili, e si svolgerà in italiano e in inglese.
L’incontro è realizzato dalla Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee – museo Madre in collaborazione con il Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea e il museo Haus der Kunst di Monaco di Baviera.
A introdurre l’appuntamento sarà Angela Tecce Presidente Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee, e ad intervenire saranno Jana Baumann Senior Curator, Haus der Kunst, Monaco di Baviera, Marcella Beccaria Vice Direttrice, Capo Curatrice, Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, ed Eva Fabbris Direttrice museo Madre.
Al museo Madre, dal 2005, fa parte della collezione permanente l’opera Spirits di Rebecca Horn. Un omaggio della performer tedesca alla città di Napoli e al culto delle anime pezzentelle, Spirits è composta da vari calchi in ghisa di un teschio ritrovato all'interno del Cimitero delle Fontanelle che, attraverso un complesso sistema di specchi e meccanismi, crea un gioco di immagini fra ombre e luci, ricreando l’idea di continuità fra il mondo terreno e l’aldilà.
La mostra al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea Rebecca Horn – Cutting Through the Past (23 maggio – 21 settembre 2025) è la prima retrospettiva dedicata all’artista in un museo italiano e la prima grande esposizione dopo la sua recente scomparsa. Il progetto nasce dalla cooperazione tra il Castello di Rivoli e Haus der Kunst, Monaco di Baviera, a seguito della personale dell’artista organizzata dalla stessa istituzione nel 2024, curata da Jana Baumann.
L’esposizione presenta oltre 35 opere dell’artista tra installazioni, sculture, video, film e disegni che si estendono dagli esordi negli anni sessanta a opere recenti, con importanti prestiti di opere raramente esposte provenienti dalla Fondazione Moontower, originariamente istituita in Germania dalla stessa artista.
Ozonoterapia, in Irpinia un nuovo punto di riferimento nel settore dermatologico e medico-estetico
Un nuovo punto di riferimento all'avanguardia nel campo dell’ozonoterapia e della medicina estetica è finalmente operativo ad Avellino. La Dott.ssa Carmen Montanile, medico chirurgo con significativa esperienza in radiologia diagnostica, ha recentemente inaugurato il proprio studio, proponendo trattamenti altamente innovativi e specializzati, con particolare attenzione all'applicazione dell’ozonoterapia nel settore dermatologico e medico-estetico.
La Dott.ssa Montanile, membro autorevole della Società Scientifica Italiana di Ossigeno-Ozono Terapia (SIOOT), utilizza nei suoi trattamenti le linee guida elaborate dalla SIOOT stessa e approvate dal Servizio Sanitario Nazionale. Questi protocolli terapeutici sono riconosciuti a livello internazionale e prevedono l’impiego esclusivo di apparecchiature certificate, assicurando così ai pazienti un trattamento sicuro, efficace e scientificamente comprovato, per la prima volta disponibile ad Avellino.
L’ozonoterapia è nota per le sue straordinarie proprietà antinfiammatorie, antibatteriche, rigenerative e rivitalizzanti. Tra le principali applicazioni offerte dalla Dott.ssa Montanile, figurano trattamenti specifici contro l’acne e le imperfezioni cutanee, procedure estetiche mirate alla rivitalizzazione e ringiovanimento della pelle, nonché tecniche efficaci nella riduzione della cellulite. Inoltre, l’ozonoterapia risulta particolarmente efficace come supporto terapeutico nel trattamento delle ernie discali, dolori articolari e altre problematiche muscolo-scheletriche, migliorando significativamente la qualità della vita dei pazienti.
Con l'apertura di questo nuovo studio, Avellino si arricchisce di una struttura innovativa, in cui la competenza e la professionalità della Dott.ssa Montanile si uniscono a un’attenzione costante al benessere e alla cura personalizzata dei pazienti. Il centro, situato in una zona facilmente accessibile della città, rappresenta una novità assoluta per il territorio irpino, che potrà beneficiare di trattamenti medico-estetici avanzati e certificati secondo i più elevati standard internazionali.
Lo studio della Dott.ssa Montanile è destinato a diventare un punto di riferimento importante per quanti cercano soluzioni innovative e affidabili nel campo della medicina estetica e terapeutica.
Il cibo protagonista del cambiamento – Best Company Awards al Truth di Pozzuoli sul lago d'Averno, nei Campi Flegrei
Si è svolta con straordinario successo la prima edizione del Premio Truth – Best Company Awards, evento promosso da Truth Events & Restaurant, volto a celebrare l’eccellenza delle aziende del settore agroalimentare e dei professionisti che si distinguono per innovazione, sostenibilità e visione etica nella filiera del cibo.
La serata, tenutasi il 28 giugno 2025 presso la sede Truth, ha visto la partecipazione di centinaia di ospiti, tra imprenditori, rappresentanti istituzionali, giornalisti e professionisti del settore, confermandosi fin da subito come un appuntamento di riferimento per chi considera il cibo non solo nutrimento, ma cultura, impresa e futuro.
Un inizio elegante e suggestivo
L’evento è stato introdotto dalla giornalista e conduttrice Paola Mercurio, che ha aperto i lavori con un caloroso benvenuto e una presentazione della missione del Premio Truth. L’accoglienza musicale, curata dal raffinato trio d’archi Muse Strings, ha contribuito a creare un’atmosfera sofisticata e coinvolgente sin dai primi minuti della serata.
Il valore delle istituzioni
A seguire, sono stati portati i saluti istituzionali del Comitato Tecnico, con i ringraziamenti ufficiali ai prestigiosi enti che hanno concesso il loro patrocinio e sostegno morale all’iniziativa:
- Istituto di Cultura Meridionale
- Corpo Consolare Diplomatico di Napoli
- A.M.I.R.A. – Associazione Maître Italiana Ristoranti e Alberghi
- Fondazione E. Novation
- Cattedra UNESCO presso l’Università Federico II di Napoli, rappresentata dalla Prof.ssa Annamaria Colao
Gli interventi
Hanno poi preso la parola figure chiave nella promozione e realizzazione dell’iniziativa.
Un intervento sentito è stato quello della Lady Chef Alessandra Barrazi, rappresentante della Federazione Nazionale Italiana Cuochi. A seguire, è stata invitata sul palco la Dott.ssa Dorotea Ragucci, CEO e Founder di Truth e ideatrice del premio, che ha illustrato il valore etico, imprenditoriale e culturale del premio, rivolto a chi opera con coscienza e visione nel settore del food & beverage.
Hanno portato il loro saluto anche il direttore artistico del premio Alfredo Mariani e il direttore artistico di Truth Events & Restaurant Fabio Ragucci, che hanno ringraziato il pubblico e le aziende per l’entusiasmo e la partecipazione.
Le premiazioni
Cuore della serata è stata la cerimonia di premiazione, che ha celebrato aziende virtuose del panorama nazionale:
- Biffi – Ritira il premio Marco Tommasini, responsabile vendite Campania. Premia Giuseppe Sorrentino della Fondazione E. Novation.
- La Fiammante – Ritirano il premio Francesco Franzese e Giuseppe Urciuolo. Premia Alessandra Barrazi.
- Dorella – Ritira il premio il proprietario Sig. Alfonso Candela.
- La Gaudianense – Ritira il premio il Direttore Generale di Sunrise Spa – Cash Food & Beverage, Attilio Mattiacci.
- Sant’Orsola – Ritira il premio il responsabile vendite Campania Nicola Borriello. Premia Dario Duro di A.M.I.R.A.
- Granata – Ritira il premio il proprietario Gennaro Granata. Premia Rosario Lopa, socio onorario AMIRA e portavoce della Consulta Nazionale Agricoltura e Turismo.
- Pavone – Ritira il premio Angelo Garuti.
I riconoscimenti sono stati consegnati sul palco con la proiezione dei rispettivi videomessaggi aziendali sui ledwall, a conferma dell’identità e dell’impegno dei brand premiati.
Premi interni e ringraziamenti
Un sentito ringraziamento è stato rivolto a tutto lo staff Truth, con premi speciali assegnati a:
- Giovanni Peluso, Direttore di Sala
- Gli chef Pasquale Palladino e Mario Bevilacqua
- Il Bar Manager Antonio Menniti
I premi sono stati consegnati direttamente dalla Dott.ssa Dorotea Ragucci e dal direttore artistico Fabio Ragucci, a riconoscimento dell’altissimo livello di professionalità e passione messo al servizio dell’evento.
Un plauso particolare è andato all’ufficio stampa di Veronica Caprio, che ha curato con efficienza e visione strategica tutta la comunicazione pre e post evento.
Una serata da ricordare
Tra gli ospiti d’onore della serata, ha incantato il pubblico la showgirl Sylvie Lubamba, attrice e conduttrice televisiva, che ha regalato un momento di eleganza e fascino, molto apprezzato dai presenti.
Dopo la consegna dei premi, la serata è proseguita con le sonorità swing dell’Arturo Caccavale Swing Quartet, che ha accompagnato la cena e l’after party con un repertorio coinvolgente e raffinato. A conclusione, il taglio della torta ha suggellato una serata memorabile.
Il cibo come veicolo di futuro
Il Premio Truth nasce per raccontare un settore in evoluzione, che sa guardare oltre il prodotto per investire in cultura, benessere e responsabilità.
Un premio che mette al centro il cibo come strumento di cambiamento, capace di unire imprese, territori e persone.
Questa prima edizione ha rappresentato non solo un traguardo, ma l’inizio di un percorso destinato a crescere ed evolversi nel tempo.
Le aziende premiate, selezionate tra eccellenze provenienti da tutto il territorio nazionale, testimoniano la vitalità e la diversità di un comparto che guarda al futuro con competenza e passione.
Alla luce del grande entusiasmo riscontrato tra i partecipanti, e della richiesta a gran voce di una nuova edizione, siamo felici di annunciare che il Premio Truth tornerà il prossimo anno con la sua seconda edizione, ancora più ricca di contenuti, partecipazione e visione.
Truth Events & Restaurant
con gratitudine verso tutti coloro che hanno reso possibile questo evento, dà appuntamento al 2026.
Donatella Donatelli in mostra al Museo Irpino di Avellino, opening venerdì 4 luglio 2025
domenica 29 giugno 2025
“CHARLIE CHAPLIN l’uomo dietro la maschera” al Giardino dell’Orco 6 Luglio Teatro (alla deriva) al Giardino
LE CONFUSIONI DI MIALE, IL CANTO SULLA POLVERE E OSTERMAIER SULL’AMORE DI PASOLINI PER IL CALCIO AL CAMPANIA TEATRO FESTIVAL
Pasolini amava il calcio. Suona contraddittorio. Quasi blasfemo. Addirittura implausibile. Come se la levatura intellettuale del Poeta, il portato etico della sua scrittura e quello politico di un’azione artistica mai disgiunta da quella civile, non potessero abbassarsi ad un piacere così triviale.
Eppure a Pasolini il calcio piaceva proprio tanto. Giocava partite interminabili con un agonismo insospettabile, che fossero squadre di ragazzetti di borgata o sfide tra colleghi e amici. Era tifoso del Bologna. Commentava con competenza formazioni e moduli tattici.
E, soprattutto, ne ragionava e ne scriveva. Immaginava storie e scenari, cercava intorno al fatto sportivo il suo episteme, la ragione di uno spazio che ne creasse i presupposti e gli esiti.
Lo colpiva la dimensione collettiva e rituale, la danza tribale delle domeniche tra bar, stadio e radiocronache, l’eterna predisposizione del maschio a dividersi in tribù, a creare affiliazioni inattese e alleanze improbabili. Coglieva del calcio la dimensione sacra, inscindibile dal gioco stesso, quella partecipazione collettiva che portava ad isterismi e passioni destinate solitamente al culto, una moderna religione, con santi e miracoli annessi. Impossibile da snobbare. Impossibile per Pier Paolo non calarsi nel gioco totalmente, con quella furia di vivere che lo ha sempre segnato. La regia è di Riccardo Festa. Durata 75 minuti.
È iniziata tra gli applausi e un pubblico internazionale la XXIII edizione dell’Ischia Film Festival
Valerio Nobili… artista poliedrico: tra TV, Radio, Musica e Circo.
Dopo una stagione ricca di successi ottenuti in TV al timone del programma Stai Con Me Talent e a Radio Italia Anni 60, il presentatore radio televisivo Valerio Nobili (nella foto a cura di Alessio Vissani) si è lanciato in una nuova avventura artistica, ovvero si è dedicato alla musica con un singolo di debutto «MUSICA», prodotto da Nicola Ursino che ha anche scritto e arrangiato il brano.
Il singolo è disponibile su Spotify e su tutte le
piattaforme digitali e sarà presentato nelle più grandi manifestazioni
d’Italia dove il talentuoso Valerio Nobili presenterà al numeroso
pubblico il suo primo singolo dal sapore estivo.
Con la sua eleganza e professionalità, Valerio Nobili è al timone dello show televisico musicale Stai Con Me Talent, in onda su numerose TV in tutta Italia. Inoltre, tutte le puntate sono disponibili anche sul canale YouTube di ProduShow.
Il format, condotto da Nobili, è interamente dedicato alla musica emergente e vanta numerose edizioni ottenendo sempre un grande successo di pubblico e di critica.
Attualmente sono aperte le ISCRIZIONI per partecipare al
programma, un’opportunità per tutti gli aspiranti cantanti, attori e
ballerini di esibirsi in TV, è possibile inviare una mail all’indirizzo staiconmeradio@libero.it o chiamare il numero 350 813 9087.
Tante novità artistiche per il presentatore radio televisivo Valerio Nobili, anche l’approdo al Circo Rolando Orfei che lo vede nelle vesti di presentatore dello show al fianco dello showman KRASSYM.
Infatti per i prossimi mesi lo spettacolo circense vedrà la
partecipazione straordinaria del duo KRASSYM-NOBILI in sinergia con la
produzione Adami Athos Production e la storica famiglia circense Coda
Prin, custode della tradizione Orfei e che arricchisce ancor di più lo
show circense già pluripremiato e visto da milioni di persone, che nella
sua modernità abbraccia e rispetta la vera e consolida tradizione
circense italiana. Uno show unico nel suo genere! che nella sua
modernità abbraccia e rispetta la vera e consolida tradizione circense
italiana e che vedrà scendere nella grande pista tanti artisti di primo
livello provenienti da tutto il mondo.
foto di Alessio Vissani
PRESENTAZIONE LIBRO DONATELLA ZACCAGNINI ROMITO
Sarà presentato il prossimo mercoledì 2 luglio 2025, alle ore 18.00 nel Mondadori Bookstore di Via Piave 18 a Roma, l’esordio letterario di Donatella Zaccagnini Romito con il suo romanzo “Segreti di una Escort di classe – 96.99.92 una battaglia per la libertà”, edito da Armando De Nigris Editore.
Un romanzo che vuole essere la storia di una donna, di una scelta, di una battaglia interiore che diventa simbolo di autodeterminazione.
Il libro, intenso e provocatorio, scardina tabù e convenzioni, raccontando una storia fuori dagli schemi, al femminile, che mette in discussione ruoli, giudizi e apparenze. Attraverso la protagonista - una Escort di alto profilo - l’autrice ci accompagna in un viaggio fatto di scelte consapevoli, solitudine e riscatto, sullo sfondo di una società che osserva ma non sempre comprende.
Donatella Zaccagnini Romito intreccia corpo e mente, lavoro e sentimenti. Il finale è una riflessione concreta: l’esistenza di un codice Ateco per le accompagnatrici, simbolo di una professione vissuta nell’ombra, ma che chiede riconoscimento e libertà.
Durante la serata, l’autrice dialogherà con il pubblico presente e firmerà le copie del libro, che potrà essere acquistato direttamente in loco o online (https://amzn.eu/d/1xdhYuu). L’evento sarà anche un’occasione per confrontarsi su temi attuali come libertà personale, identità e dignità delle donne.
Come la stessa autrice dichiara: “Essere un’Escort, oggi, significa camminare su un filo sospeso tra il desiderio e il giudizio, tra la libertà e lo stigma. Ma in questo spazio instabile, io ho trovato la mia verità. Non sono solo una donna che offre il proprio corpo - sono una confidente, una cura, uno specchio sincero in cui tanti trovano ciò che la società ha negato loro: ascolto, contatto, accoglienza. Ho raccolto lacrime di uomini spezzati, ho rianimato desideri sopiti in coppie stanche, ho restituito dignità a chi si sentiva invisibile. Ho offerto carezze a chi non ne riceveva da anni, complicità a chi aveva paura di amare, potere a chi voleva essere sottomesso. Ho incontrato disabili che mi hanno insegnato il coraggio del corpo, ho aiutato madri sole a sentirsi ancora desiderabili, ho dato respiro a padri in crisi che non sapevano come chiedere aiuto. E l’ho fatto con coscienza, con forza, con rispetto. Perché l’erotismo non è peccato, è linguaggio. Il mio lavoro è spesso odiato da chi non lo comprende, temuto da chi lo desidera in segreto, condannato da chi vorrebbe decidere cosa sia giusto per tutti. Ma io non chiedo il permesso. La mia è una battaglia silenziosa ma potente per la libertà sessuale, per l’autodeterminazione, contro l’ipocrisia che infetta questo Paese. Perché un corpo libero è un atto politico. E io, con ogni incontro, con ogni sguardo sincero scambiato in una stanza chiusa, costruisco - nel mio piccolo - un mondo più onesto. Non chiedo comprensione. Ma pretendo rispetto. Perché essere un’Escort, per me, è stato il modo più autentico per amare la vita. E difenderla, quella vita così vera!”
Breve Bio di Donatella Zaccagnini Romito
Classe 1985 figura poliedrica e affascinante: ingegnere, modella, accompagnatrice e influencer italiana. Nata in una famiglia aristocratica, ha saputo coniugare l’eleganza innata con una determinazione fuori dal comune. Dopo la laurea in Ingegneria Gestionale e un brillante dottorato in Ingegneria Elettrica alla Sapienza, ha affiancato alla carriera accademica quella di modella e accompagnatrice di alto profilo, mantenendo sempre riservatezza e classe.
A trent’anni, la sua vita cambia radicalmente: un terribile incidente la costringe a interrompere la carriera accademica. Ma è proprio durante la lunga convalescenza che Donatella dimostra la sua resilienza, conseguendo una seconda laurea in Scienze dell’Alimentazione e reinventandosi completamente.
Oggi è ingegnere libero professionista nella gestione del patrimonio immobiliare, influencer seguitissima, brand ambassador per marchi di lusso, e presenza ricercata in eventi e dai media. Con uno stile unico e una mente brillante, Donatella incarna la femminilità consapevole e sofisticata.
Spesso ospite in trasmissioni Radio e TV, si è fatta conoscere nel salotto de La Zanzara per le sue idee progressiste. È opinionista in diversi programmi TV, come L'Occasione Giusta su Lazio TV. Ha partecipato a trasmissioni televisive Rai e Mediaset, come Dritto e Rovescio, Uno Mattina in Famiglia, Generazione Z, La Volta Buona, Striscia La Notizia, Alla
Buonora su Cusano TV, Mattina Live su Canale 8, in alcune trasmissioni su Canale 10.
Apprezzata per la sua bellezza, eleganza e intelligenza, ha vinto due concorsi di bellezza nazionali, vincendo in un primo momento la fascia di Miss Portamento e in definitiva la vittoria nazionale nella sua categoria.
Nel suo primo libro “Segreti di una escort di classe 96.99.92 una battaglia per la libertà” racconta con eleganza e sincerità un mondo spesso giudicato, offrendo uno sguardo intimo e disincantato sulla doppia vita che ha saputo vivere con orgoglio e intelligenza.