È disponibile in digitale L’ASTRONUATA, il nuovo singolo del cantautore Raia, un mix sempre in evoluzione tra elettronica e pop che confluisce in un sound indie-pop unico, su etichetta Ourtime.
Il brano esplora l’universo interiore dell’artista con un tocco moderno che rimanda a diverse sfumature del pop. Una storia intima, la nostalgia, le occasioni mancate e la rinascita dove il tema centrale è la sincerità.
«Con questo brano ho voluto raccontare la voglia di allontanarmi da tutto e tornare all’innocenza dell’infanzia, quando bastava un sogno per sentirsi liberi. Oggi porto con me errori, nostalgie e battaglie, ma sento che posso ancora ripartire.L’arrangiamento mescola sonorità pop a elementi elettronici leggeri, creando un’atmosfera che richiama la leggerezza e la fantasia di quando eravamo bambini: i castelli fatti con i cuscini, il righello e l’evidenziatore usati come strumenti di gioco, e quel senso di meraviglia che ci faceva sentire liberi come astronauti nello spazio».
Pasquale Raia, classe 1996, nasce a Scafati (SA). Inizia a studiare pianoforte e canto a 12 anni seguendo le orme della madre. Nel 2017 fonda la band tributo ai Coldplay Colorplay e si laurea in canto pop al Conservatorio di Salerno.Dopo le prime esperienze live, nel 2022 apre due date del tour di Fabrizio Moro al Forum di Assago e al Palazzo dello Sport di Roma.Nello stesso anno pubblica i singoli “Cerchio Perfetto” e “Cosa Siamo per Davvero”, seguiti nel 2023 da “Pezzo Poetico” e “Ora”. Successivamente esce con “Solo per te” è una ballad pop dove l’amore e la protezione per la persona amata vengono messi in primo piano.
L’Astronauta
Autore e compositore: Pasquale Raia
Lo sai si spegne il cielo su Roma
Ogni volta che rinunci a qualcosa
Mi avevano detto che ognuno disegna il proprio destino
E adesso mi ritrovo che voglio ritornare bambino
E con la gomma cancellare
Tutte le cose che ostacolano ogni giorno la mia libertà
Ma che ne sanno gli astronauti
Dei viaggi interstellari che da piccolo facevo già
Dei castelli nel salone
L’aereo col righello e l’evidenziatore
La testa era leggera come un aquilone
Mi sa che adesso partirò
Diretto Napoli New York
Seduto tra le stelle col cervello spento
E vinco un po’ di guerre che mi porto dentro
Mi sa che adesso partirò
Ma prima bevo l’ultimo
Negroni sbagliato come le mie scelte
Ma il mondo non finisce anche se sbagli sempre
Lo sai che ti si spegne la luna
Se dai retta a chi non sa la tua storia
Mi avevano detto che solo lo stupido vive felice
E il saggio invece è triste triste ma non te lo dice
E i castelli nel salone
Portavano lontano su un pianeta migliore
I nonni erano eterni e i genitori pure
Mi sa che adesso partirò
Diretto Napoli New York
Seduto tra le stelle col cervello spento
E vinco un po’ di guerre che mi porto dentro
Mi sa che adesso partirò
Ma prima bevo l’ultimo
Negroni sbagliato come le mie scelte
Ma il mondo non finisce anche se sbagli sempre
Mi sa che adesso partirò
Diretto Napoli New York
Seduto tra le stelle col cervello spento
E vinco un po’ di guerre che mi porto dentro
Mi sa che adesso partirò
Ma prima bevo l’ultimo
Negroni sbagliato come le mie scelte
Ma il mondo non finisce anche se sbagli sempre
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